ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01873

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 529 del 05/10/2011
Firmatari
Primo firmatario: TOTO DANIELE
Gruppo: FUTURO E LIBERTA' PER IL TERZO POLO
Data firma: 04/10/2011
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
RAISI ENZO FUTURO E LIBERTA' PER IL TERZO POLO 04/10/2011


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 04/10/2011
Stato iter:
19/10/2011
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 19/10/2011
Resoconto TOTO DANIELE FUTURO E LIBERTA' PER IL TERZO POLO
 
RISPOSTA GOVERNO 19/10/2011
Resoconto VITO ELIO MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (RAPPORTI CON IL PARLAMENTO)
 
REPLICA 19/10/2011
Resoconto TOTO DANIELE FUTURO E LIBERTA' PER IL TERZO POLO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 19/10/2011

SVOLTO IL 19/10/2011

CONCLUSO IL 19/10/2011

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01873
presentata da
DANIELE TOTO
mercoledì 5 ottobre 2011, seduta n.529

TOTO e RAISI. -
Al Ministro dell'economia e delle finanze.
- Per sapere - premesso che:
Sda express courier spa è una società per azioni partecipata al 100 per cento dalla società pubblica Poste italiane spa; essa svolge la propria attività come corriere, offrendo soluzioni integrate per la distribuzione, la logistica e la vendita a distanza;

la società ha chiuso l'anno 2010 con una perdita d'esercizio di 34,49 milioni di euro, che fa seguito ad un'ulteriore perdita di 23,53 milioni nell'esercizio 2009;

come risulta dal bilancio della società, ad un finanziamento fruttifero pro tempore acceso con la controllante per 25 milioni di euro rinnovato ciclicamente nel corso dell'esercizio in esame e ridotto a 20 milioni di euro nel corso dell'ultimo semestre 2010, Sda express courier spa ha affiancato un significativo utilizzo dell'affidamento erogato da Poste italiane spa sul conto intersocietario intrattenuto con la stessa Sda express courier spa pari a 56 milioni di euro ed un utilizzo, altrettanto significativo, degli scoperti di conto corrente concessi dagli istituti di credito con i quali l'azienda intrattiene relazioni commerciali e finanziarie;

nel suddetto bilancio si legge che «lo stato di illiquidità è determinato dall'attuale critica congiuntura economica, che ha provocato una pesante contrazione dei volumi, e dal mancato o parziale pagamento di servizi effettuati sempre a favore della controllante»;

tale paradossale situazione, con una società controllante che si trova ad essere contemporaneamente debitrice commerciale e creditrice finanziaria, compromette la solidità della Sda express courier spa, comportandole un sovraprezzo di interessi e la necessità di rivolgersi al mercato del credito privato;

la proprietà pubblica di Poste italiane spa, e di conseguenza della sua partecipata, fa sì che le perdite di Sda express courier spa finiscano per gravare sul contribuente italiano;

le strategie commerciali di Sda express courier spa, che secondo alcuni operatori di settori arriva a praticare prezzi inferiori ai costi (dumping) per mantenere la sua quota di controllo del mercato, potrebbero rappresentare un'ulteriore causa di deterioramento dei conti della società -:

se sia a conoscenza della difficile situazione contabile, finanziaria e commerciale della Sda express courier spa, società partecipata al 100 per cento da Poste italiane spa, e quali misure intenda intraprendere per evitare che le perdite realizzate dalla società nell'ultimo biennio finiscano per essere scaricate sul contribuente.(3-01873)