ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01855

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 525 del 27/09/2011
Firmatari
Primo firmatario: MURO LUIGI
Gruppo: FUTURO E LIBERTA' PER IL TERZO POLO
Data firma: 27/09/2011


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI delegato in data 27/09/2011
Stato iter:
28/09/2011
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 28/09/2011
Resoconto MURO LUIGI FUTURO E LIBERTA' PER IL TERZO POLO
 
RISPOSTA GOVERNO 28/09/2011
Resoconto VITO ELIO MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (RAPPORTI CON IL PARLAMENTO)
 
REPLICA 28/09/2011
Resoconto MURO LUIGI FUTURO E LIBERTA' PER IL TERZO POLO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 28/09/2011

SVOLTO IL 28/09/2011

CONCLUSO IL 28/09/2011

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01855
presentata da
LUIGI MURO
martedì 27 settembre 2011, seduta n.525

MURO. -
Al Ministro degli affari esteri.
- Per sapere - premesso che:

dal mese di febbraio 2011 sono state poste sotto sequestro, unitamente agli equipaggi, la moto nave «Savina Caylyn» e, dal mese di aprile 2011, la moto nave «Rosalia D'Amato»;

nonostante le numerose rassicurazioni arrivate dal Governo, e nonostante l'assoluta ragionevolezza dimostrata dalle famiglie degli undici marittimi italiani sequestrati, il tempo intercorso dal sequestro non risulta più tollerabile;

a sostegno delle legittime aspettative dei marittimi e delle loro famiglie si sono mobilitati cittadini ed istituzioni, che il 7 settembre 2011 sono intervenuti a Roma ad una manifestazione molto partecipata, a margine della quale le famiglie hanno incontrato i vertici istituzionali e, in particolare, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri, Gianni Letta;

ad oggi, non sembra essere stata messa in opera dal Governo, e soprattutto dall'armatore, alcuna azione significativa;

nei giorni scorsi sono giunte telefonate allarmanti alle famiglie da parte dei marittimi sequestrati, i quali dichiarano di essere allo stremo delle forze e sotto la costante minaccia di torture;

in una situazione così critica, appare all'interrogante «pilatesco» il comunicato del Ministero degli affari esteri dal quale si evince, dietro burocratiche e vaghe frasi di circostanza, che di fatto si intenderebbe scaricare sulle famiglie l'onere di una scelta sul da farsi al fine della liberazione dei marittimi;

l'interrogante, insieme ad altri parlamentari, ha più volte sollecitato il Governo ad impegnarsi più attivamente e concretamente per liberare i nostri connazionali, anche in considerazione del fatto che le navi sono, secondo la legge vigente, territorio italiano ovunque si trovino -:

quali iniziative il Governo, per quanto di sua competenza, intenda porre in essere per ottenere l'immediata liberazione dei cittadini italiani sequestrati.
(3-01855)