ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01719

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 492 del 28/06/2011
Firmatari
Primo firmatario: CIMADORO GABRIELE
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 28/06/2011
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PIFFARI SERGIO MICHELE ITALIA DEI VALORI 28/06/2011


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 28/06/2011
Stato iter:
29/06/2011
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 29/06/2011
Resoconto CIMADORO GABRIELE ITALIA DEI VALORI
 
RISPOSTA GOVERNO 29/06/2011
Resoconto VITO ELIO MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (RAPPORTI CON IL PARLAMENTO)
 
REPLICA 29/06/2011
Resoconto CIMADORO GABRIELE ITALIA DEI VALORI
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 29/06/2011

SVOLTO IL 29/06/2011

CONCLUSO IL 29/06/2011

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01719
presentata da
GABRIELE CIMADORO
martedì 28 giugno 2011, seduta n.492

CIMADORO e PIFFARI. -
Al Ministro dell'interno.
- Per sapere - premesso che:

il contenimento dei costi della politica e della spesa pubblica in generale rappresenta un tema fortemente sentito da parte dall'opinione pubblica, soprattutto in un momento storico, come quello attuale, in cui precarietà, licenziamenti, cassa integrazione, disoccupazione, famiglie in difficoltà e imprese sull'orlo del fallimento costituiscono ormai esperienza quotidiana per milioni di persone;

tra i costi della politica avvertiti dai cittadini italiani come particolarmente ingiusti e immotivati appaiono, tra gli altri, e senza alcun dubbio, come si rileva da numerosi articoli di stampa nazionale e locale, quelli relativi all'assegnazione delle cosiddette auto blu o dei servizi di scorta personale nei confronti di numerosissime personalità pubbliche;

da uno specifico allegato alla relazione al Parlamento sullo stato della pubblica amministrazione presentata il 20 ottobre 2011 dal Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione Renato Brunetta, emerge chiaramente come il costo per il parco auto in dotazione alla pubblica amministrazione pesi in maniera particolarmente significativa sui bilanci delle pubbliche amministrazioni. In particolare, secondo i dati raccolti ed elaborati da Formez PA, il parco auto delle pubbliche amministrazioni risulta composto da circa 86.000 autovetture (escluse quelle con targhe speciali e/o dedicate a finalità di sicurezza e vigilanza). Di queste, 5.000 sono «blu blu» (di rappresentanza politico-istituzionale a disposizione di autorità e alte cariche dello Stato e delle amministrazioni locali); 10.000 «blu» (di servizio con autista a disposizione di dirigenti apicali) e circa 71.000 «grigie» (senza autista, a disposizione degli uffici per attività strettamente operative). Nella pubblica amministrazione centrale (Ministeri, agenzie, università, enti pubblici) sono presenti circa 3.000 auto «blu blu», 5.500 auto «blu» e un numero molto limitato di auto «grigie» (1.500). Nelle amministrazioni regionali e locali si concentra, al contrario, la quasi totalità delle auto «grigie» (oltre 70.000), circa 2.00 auto «blu blu» e 4.000 auto «blu». Le autovetture risultano in larga misura di proprietà: 81 per cento per le amministrazioni locali e 57 per cento per le amministrazioni centrali. Dal monitoraggio emerge, inoltre, che la spesa media annuale onnicomprensiva (consumi, ammortamento, stazionamento e personale) è di circa 138.000 euro per ogni auto «blu blu», di 79.800 euro per ogni auto «blu» e di 16.100 euro per ogni auto «grigia». Ne consegue, come si legge nella citata relazione al Parlamento, che la spesa totale dell'intero parco autovetture risulti quindi pari a 1 miliardo di euro e che il costo complessivo di tutto il personale addetto al parco autovetture sia di circa 2 miliardi di euro, cui si aggiunge almeno 1 miliardo di euro per le autovetture dedicate ai servizi speciali e di vigilanza urbani nei quali sono impegnate altre 12.000 unità. In conclusione, i costi sopportati dallo Stato e, quindi, dai contribuenti per garantire la funzionalità del parco auto in dotazione alla pubblica amministrazione ammonta almeno a 4 miliardi di euro l'anno, anche se, secondo altre rilevazioni, potrebbero raggiungere la cifra di ben 5 miliardi euro;

nel nostro Paese, ogni giorno, migliaia di dipendenti pubblici appartenenti alle Forze dell'ordine sono impiegati per proteggere centinaia di personalità sotto tutela. Una stima ufficiosa pubblicata sul settimanale L'Espresso del 10 gennaio 2011 ha rilevato addirittura che per le scorte personali vengono mobilitati più di 4000 uomini con 2000 vetture e che tutto questo tra stipendi, auto e carburante gravi sull'erario per oltre 250 milioni di euro l'anno -:

quali provvedimenti urgenti il Governo intenda assumere, nel rispetto dei principi di efficacia, efficienza ed economicità dell'azione amministrativa, al fine di limitare drasticamente la dotazione e l'utilizzo delle autovetture di servizio delle pubbliche amministrazioni garantendo che le misure tese ad assicurare la tutela e la protezione delle personalità pubbliche vengano assunte nei confronti di soggetti realmente esposti a effettive situazioni di rischio, in conformità a quanto previsto dal decreto-legge 6 maggio 2002, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 2 luglio 2002 n. 133. (3-01719)