ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01587

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 462 del 12/04/2011
Firmatari
Primo firmatario: LIBE' MAURO
Gruppo: UNIONE DI CENTRO
Data firma: 12/04/2011
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DIONISI ARMANDO UNIONE DI CENTRO 12/04/2011
MONDELLO GABRIELLA UNIONE DI CENTRO 12/04/2011
FORMISANO ANNA TERESA UNIONE DI CENTRO 12/04/2011
RUGGERI SALVATORE UNIONE DI CENTRO 12/04/2011
PEZZOTTA SAVINO UNIONE DI CENTRO 12/04/2011
GALLETTI GIAN LUCA UNIONE DI CENTRO 12/04/2011
OCCHIUTO ROBERTO UNIONE DI CENTRO 12/04/2011
COMPAGNON ANGELO UNIONE DI CENTRO 12/04/2011
CICCANTI AMEDEO UNIONE DI CENTRO 12/04/2011


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 12/04/2011
Stato iter:
13/04/2011
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 13/04/2011
Resoconto LIBE' MAURO UNIONE DI CENTRO
 
RISPOSTA GOVERNO 13/04/2011
Resoconto ROMANI PAOLO MINISTRO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 13/04/2011
Resoconto LIBE' MAURO UNIONE DI CENTRO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 13/04/2011

SVOLTO IL 13/04/2011

CONCLUSO IL 13/04/2011

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01587
presentata da
MAURO LIBE'
martedì 12 aprile 2011, seduta n.462

LIBÈ, DIONISI, MONDELLO, ANNA TERESA FORMISANO, RUGGERI, PEZZOTTA, GALLETTI, OCCHIUTO, COMPAGNON e CICCANTI. -
Al Ministro dello sviluppo economico.
- Per sapere - premesso che:
nonostante la promessa di tempi stretti, la bozza del decreto interministeriale che disegna i nuovi incentivi per le rinnovabili e il quarto conto energia non è ancora pronta;

il vecchio conto energia (scaduto a fine 2010) riguarda la maggioranza degli impianti solari ora in esercizio, con un incentivo medio stimato in 365 euro per mille chilowattora;

secondo il Sottosegretario per lo sviluppo economico Stefano Saglia, il provvedimento disciplinerà il periodo transitorio tra il 1o giugno e il 31 dicembre per le domande giacenti e poi costruirà un nuovo sistema con incentivi in progressiva riduzione dal 1o gennaio 2012 sul modello tedesco;

le associazioni di categoria, le imprese ed i cittadini restano in attesa e sono preoccupati dai tagli che il settore subirà a fronte degli investimenti effettuati, augurandosi che la riforma del sistema degli incentivi al fotovoltaico venga fatta in maniera sostenibile;

secondo il recente Solar energy report del Politecnico di Milano la filiera industriale fotovoltaica italiana in questi anni si è rafforzata: 800 imprese, migliaia di operatori locali e 430 banche attive nei finanziamenti presidiano un settore da 18.500 addetti (con l'indotto 45mila), che 5 anni fa non esisteva;

secondo il report «Una rimodulazione, anche seria, degli incentivi è necessaria. Ma possiamo, secondo le nostre simulazioni, arrivare al 2016 con un budget complessivo di incentivi pubblici di 6 miliardi annui, al ritmo di 2 gigawatt istallati all'anno . Poi da quell'anno in avanti ci sarà la grid parity, il fotovoltaico soprattutto residenziale e per autoconsumo produrrà energia ai prezzi di mercato, senza bisogno di altri incentivi» -:
quando intenda emanare l'atteso decreto interministeriale e se lo stesso sia stato redatto tenendo conto della sostenibilità e del suo impatto in un settore in forte crescita.(3-01587)