ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01525

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 449 del 15/03/2011
Firmatari
Primo firmatario: RAISI ENZO
Gruppo: FUTURO E LIBERTA' PER L'ITALIA
Data firma: 15/03/2011


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 15/03/2011
Stato iter:
16/03/2011
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 16/03/2011
Resoconto RAISI ENZO FUTURO E LIBERTA' PER L'ITALIA
 
RISPOSTA GOVERNO 16/03/2011
Resoconto ROMANI PAOLO MINISTRO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 16/03/2011
Resoconto RAISI ENZO FUTURO E LIBERTA' PER L'ITALIA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 16/03/2011

SVOLTO IL 16/03/2011

CONCLUSO IL 16/03/2011

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01525
presentata da
ENZO RAISI
martedì 15 marzo 2011, seduta n.449

RAISI. -
Al Ministro dello sviluppo economico.
- Per sapere - premesso che:

l'articolo 47 della legge 23 luglio 2009, n. 99, istituisce la legge annuale per il mercato e la concorrenza, al fine di rimuovere gli ostacoli regolatori, di carattere normativo o amministrativo, all'apertura dei mercati, di promuovere lo sviluppo della concorrenza, anche con riferimento alle funzioni pubbliche e ai costi regolatori condizionanti l'esercizio delle attività economiche private, nonché di garantire la tutela dei consumatori;

sulla base dei termini fissati dalle legge istitutiva, entro il 31 maggio 2010, trascorsi sessanta giorni dalla data di trasmissione al Governo della relazione annuale dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato, il Governo avrebbe dovuto presentare alle Camere il primo disegno di legge annuale;

la mancata presentazione alla Camera del disegno di legge annuale per il mercato e la concorrenza, trascorsi ormai nove mesi dalla scadenza e all'approssimarsi del nuovo termine per il 2011, rappresenta un'evidente violazione del dettato della norma, che non consente di eludere i rilievi dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato, ma al contrario impone all'Esecutivo di motivare le ragioni per cui ritenga di non dar seguito alle segnalazioni e ai pareri dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato e delle altre autorità indipendenti;

le politiche di liberalizzazione nei maggiori settori del sistema produttivo italiano sono una priorità non rinviabile, affinché l'economia possa ritrovare un sentiero di crescita duratura, di competitività internazionale e di ripresa della produttività;

in linea teorica, il Governo si dichiara favorevole ad una politica di liberalizzazione dell'economia, al punto di ritenere indispensabile - a tal fine - la modifica dell'articolo 41 della Costituzione;

né il suddetto articolo, né altri vincoli di natura costituzionale impediscono, però, al Governo di dar corso a quelle riforme che assicurino la conformità dell'ordinamento interno ai principi comunitari in materia di concorrenza e apertura dei mercati -:

per quali ragioni o, nel caso, a causa di quali impedimenti di natura istituzionale, il Governo non abbia provveduto a presentare entro il 31 maggio 2010, secondo quanto previsto dall'articolo 47 della legge 23 luglio 2009, n. 99, il disegno di legge annuale per la concorrenza e il mercato.(3-01525)