ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01406

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 419 del 18/01/2011
Firmatari
Primo firmatario: PALOMBA FEDERICO
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 18/01/2011
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DI PIETRO ANTONIO ITALIA DEI VALORI 18/01/2011
DI GIUSEPPE ANITA ITALIA DEI VALORI 18/01/2011
ROTA IVAN ITALIA DEI VALORI 18/01/2011
EVANGELISTI FABIO ITALIA DEI VALORI 18/01/2011
BORGHESI ANTONIO ITALIA DEI VALORI 18/01/2011


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 18/01/2011
Stato iter:
19/01/2011
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 19/01/2011
Resoconto PALOMBA FEDERICO ITALIA DEI VALORI
 
RISPOSTA GOVERNO 19/01/2011
Resoconto GALAN GIANCARLO MINISTRO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI)
 
REPLICA 19/01/2011
Resoconto PALOMBA FEDERICO ITALIA DEI VALORI
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 19/01/2011

SVOLTO IL 19/01/2011

CONCLUSO IL 19/01/2011

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01406
presentata da
FEDERICO PALOMBA
martedì 18 gennaio 2011, seduta n.419

PALOMBA, DI PIETRO, DI GIUSEPPE, ROTA, EVANGELISTI e BORGHESI. -
Al Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali.
- Per sapere - premesso che:

la pastorizia sarda produce l'80 per cento del latte ovicaprino italiano, rappresentando così un'industria di straordinaria importanza per l'economia italiana e sarda, in quanto basata sulla produzione e non sulla virtualità o sul terziario;

questo comparto sardo, che si regge sugli enormi sacrifici degli allevatori-produttori, incontra gravissime difficoltà perché il prezzo del latte non è remunerativo dei costi e dei sacrifici incontrati per produrlo, mentre la trasformazione, concentratasi prevalentemente sulla fabbricazione del pecorino romano, trova difficoltà di collocazione e dà luogo ad un rilevante stoccaggio del prodotto;

gli allevatori sardi hanno più volte lanciato grida accorate con richieste di soccorso anche alla regione Sardegna;

il Movimento pastori sardi, dopo le manifestazioni di cui si è reso protagonista a Cagliari ed in altre parti dell'isola, afferma di non avere ricevuto risposte dalla regione Sardegna attraverso la recente legge regionale in materia, che esso definisce una «truffa», in quanto non dà risposte strutturali al comparto, ma si risolve in una parziale elargizione a pioggia, che presenta aspetti, ad avviso degli interroganti, clientelari e non di sistema, che viene lasciato morire senza risposte;

gli allevatori sardi protestano e manifestano per evitare che muoiano essi stessi e l'intero comparto, che è essenziale per l'economia sarda e nazionale, chiedendo l'intervento delle autorità regionali, nazionali ed europee;

per questa ragione una numerosa delegazione di allevatori aderente al Movimento pastori sardi il 28 dicembre 2010 si è recata a Roma in nave, per protestare contro la mancanza di interventi strutturali in favore del comparto e per chiedere la comprensione e l'intervento del Governo nazionale in Italia ed in Europa;

per tutta risposta, invece che trovare ascolto in nome di diritti costituzionalmente garantiti, hanno trovato la polizia che li ha fermati a Civitavecchia, compiendo - ad avviso degli interroganti - un grave abuso, che ha leso il diritto alla libertà di manifestazione, abuso di cui è responsabile anche il Ministro interrogato, che non è intervenuto al fine di consentire che i pastori potessero rappresentare le loro ragioni presso le sedi istituzionali nazionali;

una discriminazione sarebbe stata, dunque, operata tra pastori sardi ed allevatori nordisti e leghisti. Questi ultimi sono stati visti occupare indisturbati la sede stradale con i trattori ed abbandonarsi ad atti violenti (mentre il Movimento dei pastori sardi non ne ha posto in essere), malgrado ciò venendo accontentati con l'accollo allo Stato delle multe per la violazione del regime europeo delle quote latte da loro operata;

di fronte a due identiche vertenze e a due industrie del latte sembrano, perciò, essere stati applicati due pesi e due misure -:
quali iniziative urgenti intenda assumere il Ministro interrogato per dare risposte concrete alle legittime richieste dei pastori e degli allevatori sardi, al fine di valorizzare la produzione lattiero-casearia propria del territorio sardo. (3-01406)