ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01373

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 408 del 14/12/2010
Firmatari
Primo firmatario: PATARINO CARMINE SANTO
Gruppo: FUTURO E LIBERTA' PER L'ITALIA
Data firma: 14/12/2010
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DELLA VEDOVA BENEDETTO FUTURO E LIBERTA' PER L'ITALIA 14/12/2010


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 14/12/2010
Stato iter:
15/12/2010
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 15/12/2010
Resoconto PATARINO CARMINE SANTO FUTURO E LIBERTA' PER L'ITALIA
 
RISPOSTA GOVERNO 15/12/2010
Resoconto PRESTIGIACOMO STEFANIA MINISTRO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
 
REPLICA 15/12/2010
Resoconto PATARINO CARMINE SANTO FUTURO E LIBERTA' PER L'ITALIA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 15/12/2010

SVOLTO IL 15/12/2010

CONCLUSO IL 15/12/2010

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01373
presentata da
CARMINE SANTO PATARINO
martedì 14 dicembre 2010, seduta n.408

PATARINO e DELLA VEDOVA. -
Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare.
- Per sapere - premesso che:

nella provincia di Taranto la cittadina di Sava, di 17 mila abitanti, e parte di Manduria (comprese le zone a mare) risultano prive di un sistema fognario;

da decenni si dibatte invano circa la realizzazione degli impianti;

attualmente una parte delle risorse è disponibile ed alcuni giorni fa, presso la regione Puglia, ha avuto luogo una conferenza di servizi per acquisire i pareri necessari;

la strada, tuttavia, appare ancora lunga ed irta di ostacoli, soprattutto a causa delle resistenze che si frappongono sul territorio da parte di alcuni enti locali;

l'intera comunità di Sava non può tollerare ulteriormente un simile degrado, assolutamente inaccettabile nel terzo millennio, anche in considerazione del fatto che il protrarsi di tale situazione può comportare il verificarsi di una pericolosissima emergenza di natura igienico-sanitaria (non sono rari gli episodi di sversamento delle acque nere in strada nei giorni di abbondanti piogge), con gravissime conseguenze sul piano sociale ed economico;

va ricordato che da tempo è sottoposta all'attenzione dei competenti organi comunitari la situazione di oltre 500 comuni italiani per il mancato trattamento delle acque reflue -:

di quali elementi disponga il Governo su quanto segnalato in premessa e se non ritenga di assumere iniziative, per quanto di competenza, anche al fine del rispetto della normativa comunitaria relativa al trattamento delle acque reflue. (3-01373)