ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01344

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 400 del 23/11/2010
Firmatari
Primo firmatario: CALGARO MARCO
Gruppo: MISTO-ALLEANZA PER L'ITALIA
Data firma: 23/11/2010


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 23/11/2010
Stato iter:
24/11/2010
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 24/11/2010
Resoconto CALGARO MARCO MISTO-ALLEANZA PER L'ITALIA
 
RISPOSTA GOVERNO 24/11/2010
Resoconto FAZIO FERRUCCIO MINISTRO - (SALUTE)
 
REPLICA 24/11/2010
Resoconto CALGARO MARCO MISTO-ALLEANZA PER L'ITALIA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 24/11/2010

SVOLTO IL 24/11/2010

CONCLUSO IL 24/11/2010

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01344
presentata da
MARCO CALGARO
martedì 23 novembre 2010, seduta n.400

CALGARO. -
Al Ministro della salute.
- Per sapere - premesso che:

la questione della procreazione medicalmente assistita è argomento molto sentito e discusso nella pubblica opinione, viste anche le statistiche che evidenziano la sempre maggior diffusione della sterilità anche nelle coppie giovani;

novecento pazienti si sono sottoposte presso l'ospedale di Padova al trattamento di fecondazione in vitro tra il 2003 ed il 2010;

le pazienti hanno pagato, come da tariffario, 36 euro di ticket per prestazione, in linea con tutte le altre strutture pubbliche che praticano la procreazione medicalmente assistita presenti nella regione Veneto;

a maggio 2010 l'amministrazione dell'ospedale di Padova ha ritenuto responsabile del deficit di circa un milione e quattrocento mila euro nel bilancio della struttura la mancata applicazione di una delibera interna, che avrebbe dovuto imporre alle pazienti che si sono sottoposte ai trattamenti di fecondazione in vitro il pagamento di cifre variabili dai 400 ai 700 euro;

incessanti sono le pressioni fatte anche dai medici sulle pazienti, che si sono viste intimare il pagamento retroattivo dei trattamenti, mai richiesto prima dei trattamenti stessi;

le pazienti si sono viste recapitare la richiesta di pagamento in busta aperta e con dettaglio approfondito dei trattamenti effettuati, con evidente violazione della normativa sulla privacy, e sono anche state minacciate del passaggio della pratica di riscossione ad Equitalia e, in molti casi, per evitare conseguenze economiche insopportabili, si sono risolte a sospendere il trattamento, cosicché attualmente è in pericolo il destino di ovociti crioconservati -:

se il Ministro interrogato sia a conoscenza di quanto sopra esposto e cosa intenda fare, per quanto di sua competenza, in una situazione che, di fatto, ostacola la corretta applicazione della legge n. 40 del 2004, introducendo il requisito del censo accanto alla condizione di sterilità o infertilità umana, e se il Ministro interrogato non ritenga urgente verificare quanto segnalato e promuovere provvedimenti per contrastare la violazione dei diritti di così tante donne. (3-01344)