ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01318

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 392 del 09/11/2010
Firmatari
Primo firmatario: RUGGERI SALVATORE
Gruppo: UNIONE DI CENTRO
Data firma: 09/11/2010
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
LIBE' MAURO UNIONE DI CENTRO 09/11/2010
FORMISANO ANNA TERESA UNIONE DI CENTRO 09/11/2010
PEZZOTTA SAVINO UNIONE DI CENTRO 09/11/2010
GALLETTI GIAN LUCA UNIONE DI CENTRO 09/11/2010
COMPAGNON ANGELO UNIONE DI CENTRO 10/11/2010


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 09/11/2010
Stato iter:
10/11/2010
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 10/11/2010
Resoconto RUGGERI SALVATORE UNIONE DI CENTRO
 
RISPOSTA GOVERNO 10/11/2010
Resoconto ROMANI PAOLO MINISTRO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 10/11/2010
Resoconto RUGGERI SALVATORE UNIONE DI CENTRO
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 10/11/2010

DISCUSSIONE IL 10/11/2010

SVOLTO IL 10/11/2010

CONCLUSO IL 10/11/2010

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01318
presentata da
SALVATORE RUGGERI
martedì 9 novembre 2010, seduta n.392

RUGGERI, LIBÈ, ANNA TERESA FORMISANO, PEZZOTTA, GALLETTI e COMPAGNON. -
Al Ministro dello sviluppo economico.
- Per sapere - premesso che:
l'articolo 1-quater del decreto-legge 8 luglio 2010, n. 105, convertito, con modificazioni, dalla legge 13 agosto 2010, n. 129, dispone che sono fatti salvi gli effetti relativi alle procedure di denuncia di inizio attività, di cui agli articoli 22 e 23 del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, per la realizzazione di impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, che risultino avviate in conformità a disposizioni regionali con soglie superiori a quelle di cui alla tabella A del decreto legislativo 29 dicembre 2003, n. 387, a condizione che gli impianti siano entrati in esercizio entro centocinquanta giorni dalla data di entrata in vigore del decreto;
è necessario esplicitare meglio gli elementi per l'applicabilità della norma, al fine di evitare effetti retroattivi su iniziative per le quali il limite dei centocinquanta giorni non dovesse essere rispettato per cause non dipendenti dalla volontà delle aziende proprietarie degli impianti;
in data 3 agosto 2010, nel corso dell'iter del provvedimento di conversione del decreto-legge medesimo, il Governo ha accolto un ordine del giorno teso ad evitare gli effetti di cui in premessa -:
se non ritenga di valutare l'opportunità di adottare ulteriori iniziative normative volte a sospendere i termini limite fissati dal decreto-legge n. 105 del 2010 per l'entrata in esercizio degli impianti, qualora, pur avendo il soggetto proponente dimostrato la completa esecuzione dei lavori, gli impianti non dovessero entrare in esercizio per cause di forza maggiore, derivanti dall'impossibilità del gestore locale di rete di completare le opere e/o le attività a proprio carico.
(3-01318)