ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01156

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 345 del 30/06/2010
Firmatari
Primo firmatario: OLIVERIO NICODEMO NAZZARENO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 30/06/2010
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ZUCCHI ANGELO PARTITO DEMOCRATICO 30/06/2010
MARAN ALESSANDRO PARTITO DEMOCRATICO 30/06/2010
QUARTIANI ERMINIO ANGELO PARTITO DEMOCRATICO 30/06/2010
GIACHETTI ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO 30/06/2010
AGOSTINI LUCIANO PARTITO DEMOCRATICO 30/06/2010
BRANDOLINI SANDRO PARTITO DEMOCRATICO 30/06/2010
CARRA MARCO PARTITO DEMOCRATICO 30/06/2010
CENNI SUSANNA PARTITO DEMOCRATICO 30/06/2010
CUOMO ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 30/06/2010
DAL MORO GIAN PIETRO PARTITO DEMOCRATICO 30/06/2010
FIORIO MASSIMO PARTITO DEMOCRATICO 30/06/2010
MARROCU SIRO PARTITO DEMOCRATICO 30/06/2010
PEPE MARIO (PD) PARTITO DEMOCRATICO 30/06/2010
SANI LUCA PARTITO DEMOCRATICO 30/06/2010
SERVODIO GIUSEPPINA PARTITO DEMOCRATICO 30/06/2010
TRAPPOLINO CARLO EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO 30/06/2010


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 30/06/2010
Stato iter:
30/06/2010
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 30/06/2010
Resoconto FIORIO MASSIMO PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 30/06/2010
Resoconto SACCONI MAURIZIO MINISTRO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 30/06/2010
Resoconto SANI LUCA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 30/06/2010

SVOLTO IL 30/06/2010

CONCLUSO IL 30/06/2010

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01156
presentata da
NICODEMO NAZZARENO OLIVERIO
mercoledì 30 giugno 2010, seduta n.345

OLIVERIO, ZUCCHI, MARAN, QUARTIANI, GIACHETTI, AGOSTINI, BRANDOLINI, MARCO CARRA, CENNI, CUOMO, DAL MORO, FIORIO, MARROCU, MARIO PEPE (PD), SANI, SERVODIO e TRAPPOLINO. -
Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali.
- Per sapere - premesso che:

il settore agricolo italiano è frutto dell'insieme delle peculiarità e delle difficoltà specifiche vissute dai singoli territori;

in tale prospettiva il Mezzogiorno e i territori montani particolarmente svantaggiati rivestono un'importanza cruciale per il settore primario e pertanto è necessario valutare con attenzione le misure utili a sostenere e rilanciare il comparto agricolo mediante un sostegno alle categorie produttive interessate;

è fondamentale sostenere le categorie produttive del settore agricolo intervenendo sugli oneri di natura previdenziale gravanti sui datori di lavoro agricolo e sugli stessi lavoratori come già stabilito per il triennio 2006-2008 dall'articolo 1, comma 2, del decreto-legge 10 Gennaio 2006, n. 2, convertito con modificazioni, dalla legge n. 81 del 2006;

il decreto-legge 10 gennaio 2006, n. 2, all'articolo 1, comma 2, ha disposto che, dal 1o gennaio 2006 e per il triennio 2006-2008, le agevolazioni contributive per i datori di lavoro agricoli in zone svantaggiate o particolarmente svantaggiate fossero più vantaggiose rispetto a quanto stabilito dall'articolo 9, commi 5, 5-bis e 5-ter, della legge n. 67 del 1988;

in particolare il decreto-legge n. 2 del 2006 ha stabilito che:

nei territori montani particolarmente svantaggiati (ossia situati ad una altitudine di almeno 700 metri), lo sgravio contributivo, rispetto a quanto normalmente dovuto sul territorio nazionale, spetta nella misura del 75 per cento dei contributi a carico del datore di lavoro (pertanto la quota da versare sarà del 25 per cento, quindi più bassa rispetto alla quota del 30 per cento attualmente dovuta);

nelle zone agricole svantaggiate, comprese le aree dell'obiettivo 1 del regolamento (CE) n. 1260/1999, recante «Disposizioni generali sui Fondi strutturali», nonché i territori dei comuni delle regioni Abruzzo, Molise e Basilicata, lo sgravio contributivo compete nella misura del 68 per cento (pertanto la quota da versare sarà del 32 per cento, notevolmente più bassa rispetto al 60 per cento attualmente previsto);

l'articolo 1-ter del decreto-legge n. 171 del 2008 ha disposto l'applicazione, fino al 31 dicembre 2009, delle agevolazioni contributive previste dall'articolo 9, commi da 5 a 5-ter, della legge n. 67 del 1988, nei territori montani particolarmente svantaggiati e nelle zone agricole svantaggiate, nelle misure - più favorevoli - stabilite dall'articolo 1, comma 2, del decreto-legge n. 2 del 2006;

l'articolo 2, comma 49, della legge 23 dicembre 2009, il 191 (legge finanziaria 2010) ha, da ultimo, prorogato per il periodo 1o gennaio-31 luglio 2010 la rideterminazione delle agevolazioni contributive di cui all'articolo 9, commi 5, 5-bis e 5-ter della legge n. 67 del 1988, nelle misure più favorevoli;

alla luce della riforma della politica agricola comunitaria tale intervento non si configura come di natura assistenziale bensì ha una valenza strutturale per tali imprese e per il settore intero;

la modalità con cui l'Esecutivo proroga le misure di agevolazione contributiva, quasi mese per mese, confermano una gestione difficile ed insufficiente dell'ordinario anche in presenza di situazioni oggettivamente critiche poiché le agevolazioni riguardano territori svantaggiati o particolarmente svantaggiati;

a fronte della richiesta di una stabilizzazione delle agevolazioni previdenziali avanzata dal mondo agricolo, il Governo non è in grado di fornire certezze e, fino ad ora, si è limitato a proroghe prossime alla scadenza, senza che su di esse ci sia la certezza di ulteriori interventi -:
se sia intenzione del Governo assumere iniziative normative volte a prorogare, almeno fino al 31 dicembre 2010, le agevolazioni in materia previdenziale per il settore agricolo nelle modalità più vantaggiose previste dall'articolo 1, comma 2, del decreto-legge 10 gennaio 2006, n. 2, convertito con modificazioni, dalla legge n. 81 del 2006. (3-01156)
Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

L 2006 0081

EUROVOC :

contributo sociale

esazione delle imposte

ripartizione delle imposte

zona agricola svantaggiata