ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01114

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 333 del 08/06/2010
Firmatari
Primo firmatario: CASINI PIER FERDINANDO
Gruppo: UNIONE DI CENTRO
Data firma: 08/06/2010
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
VIETTI MICHELE GIUSEPPE UNIONE DI CENTRO 08/06/2010
CESA LORENZO UNIONE DI CENTRO 08/06/2010
BUTTIGLIONE ROCCO UNIONE DI CENTRO 08/06/2010
CAPITANIO SANTOLINI LUISA UNIONE DI CENTRO 08/06/2010
VOLONTE' LUCA UNIONE DI CENTRO 08/06/2010
CICCANTI AMEDEO UNIONE DI CENTRO 08/06/2010
COMPAGNON ANGELO UNIONE DI CENTRO 08/06/2010
NARO GIUSEPPE UNIONE DI CENTRO 08/06/2010
RAO ROBERTO UNIONE DI CENTRO 08/06/2010
DELFINO TERESIO UNIONE DI CENTRO 08/06/2010
POLI NEDO LORENZO UNIONE DI CENTRO 08/06/2010
GALLETTI GIAN LUCA UNIONE DI CENTRO 08/06/2010
LIBE' MAURO UNIONE DI CENTRO 08/06/2010
MEREU ANTONIO UNIONE DI CENTRO 08/06/2010
OCCHIUTO ROBERTO UNIONE DI CENTRO 08/06/2010
ADORNATO FERDINANDO UNIONE DI CENTRO 08/06/2010
BOSI FRANCESCO UNIONE DI CENTRO 08/06/2010
BINETTI PAOLA UNIONE DI CENTRO 08/06/2010
CARRA ENZO UNIONE DI CENTRO 08/06/2010
CERA ANGELO UNIONE DI CENTRO 08/06/2010
CIOCCHETTI LUCIANO UNIONE DI CENTRO 08/06/2010
DE POLI ANTONIO UNIONE DI CENTRO 08/06/2010
DIONISI ARMANDO UNIONE DI CENTRO 08/06/2010
DRAGO GIUSEPPE UNIONE DI CENTRO 08/06/2010
FORMISANO ANNA TERESA UNIONE DI CENTRO 08/06/2010
LUSETTI RENZO UNIONE DI CENTRO 08/06/2010
MANNINO CALOGERO UNIONE DI CENTRO 08/06/2010
MANTINI PIERLUIGI UNIONE DI CENTRO 08/06/2010
MONDELLO GABRIELLA UNIONE DI CENTRO 08/06/2010
PEZZOTTA SAVINO UNIONE DI CENTRO 08/06/2010
PISACANE MICHELE UNIONE DI CENTRO 08/06/2010
RIA LORENZO UNIONE DI CENTRO 08/06/2010
ROMANO FRANCESCO SAVERIO UNIONE DI CENTRO 08/06/2010
RUGGERI SALVATORE UNIONE DI CENTRO 08/06/2010
RUVOLO GIUSEPPE UNIONE DI CENTRO 08/06/2010
TASSONE MARIO UNIONE DI CENTRO 08/06/2010
TESTA NUNZIO FRANCESCO UNIONE DI CENTRO 08/06/2010
ZINZI DOMENICO UNIONE DI CENTRO 08/06/2010


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 08/06/2010
Stato iter:
09/06/2010
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 09/06/2010
Resoconto GALLETTI GIAN LUCA UNIONE DI CENTRO
 
RISPOSTA GOVERNO 09/06/2010
Resoconto SACCONI MAURIZIO MINISTRO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 09/06/2010
Resoconto CASINI PIER FERDINANDO UNIONE DI CENTRO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 09/06/2010

SVOLTO IL 09/06/2010

CONCLUSO IL 09/06/2010

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01114
presentata da
PIER FERDINANDO CASINI
martedì 8 giugno 2010, seduta n.333

CASINI, VIETTI, CESA, BUTTIGLIONE, CAPITANIO SANTOLINI, VOLONTÈ, CICCANTI, COMPAGNON, NARO, RAO, DELFINO, POLI, GALLETTI, LIBÈ, MEREU, OCCHIUTO, ADORNATO, BOSI, BINETTI, ENZO CARRA, CERA, CIOCCHETTI, DE POLI, DIONISI, DRAGO, ANNA TERESA FORMISANO, LUSETTI, MANNINO, MANTINI, MONDELLO, PEZZOTTA, PISACANE, RIA, ROMANO, RUGGERI, RUVOLO, TASSONE, NUNZIO FRANCESCO TESTA e ZINZI. -
Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali.
- Per sapere - premesso che:

giovedì 3 giugno 2010 è pervenuta al Governo la lettera relativa alla procedura d'infrazione, aperta e in corso già dal 2008, che impone all'Italia di equiparare l'età pensionabile di uomini e donne nel pubblico impiego entro il 2012;

nell'incontro bilaterale tra il Ministro interrogato e la Commissaria Reding, svoltosi il 7 giugno 2010, non c'è stato spazio per alcuna trattativa ed è stata negata la gradualità dell'applicazione del provvedimento che l'Italia aveva stabilito per il 2018;

a margine dell'incontro il Ministro interrogato ha affermato, altresì, che è ragionevole considerare che la manovra finanziaria possa costituire il veicolo più immediato e tempestivo per le modifiche legislative necessarie, se il Governo deciderà di adempiere alla sentenza della Corte di giustizia europea;

la differenza dei requisiti di età tra uomini e donne era stata concepita per tutelare il lavoro familiare della donna, soprattutto in quanto madre, ma l'obiettivo è ben lungi dall'essere raggiunto e la necessità di equiparare l'età pensionabile può rappresentare un'opportunità per una riforma sostanziale e decisiva anche in questo senso;

è opportuno ricordare che l'Italia vanta, purtroppo, uno dei più bassi indici di natalità e non dispone di strumenti adeguati per conciliare lavoro e tempi di cura familiare, mettendo le donne lavoratrici sempre più spesso di fronte ad una scelta tra maternità e affermazione professionale;

la nascita di figli gioverebbe enormemente al sistema pensionistico, compensando nel tempo le spese e riequilibrando un sistema che rischia il collasso proprio per lo squilibrio generazionale;

l'adeguamento dell'età pensionabile per le dipendenti del pubblico impiego risulta, altresì, indispensabile per realizzare un riequilibrio del mercato dell'occupazione, atteso che l'Italia è uno dei Paesi Ocse con il più basso tasso di occupazione femminile e ancora troppo lontano dagli obiettivi del trattato di Lisbona -:
quali iniziative intenda adottare al riguardo e se non ritenga di prevedere, nell'ambito delle modifiche che dovranno essere apportate alla normativa italiana per effetto della procedura di infrazione citata, un meccanismo contributivo e previdenziale con effetti premiali per le donne che decidano di avere dei figli, al fine di rendere anche in Italia finalmente possibile la conciliazione dei tempi di lavoro e di cura familiare. (3-01114)
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

condizione di pensionamento

Corte di giustizia CE

lavoro femminile

parita' di trattamento

politica sociale

popolazione in eta' lavorativa

trattamento sanitario

valore economico

vita lavorativa