ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00971

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 299 del 16/03/2010
Firmatari
Primo firmatario: CIOCCHETTI LUCIANO
Gruppo: UNIONE DI CENTRO
Data firma: 16/03/2010
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FORMISANO ANNA TERESA UNIONE DI CENTRO 16/03/2010
DIONISI ARMANDO UNIONE DI CENTRO 16/03/2010
VIETTI MICHELE GIUSEPPE UNIONE DI CENTRO 16/03/2010
DELFINO TERESIO UNIONE DI CENTRO 16/03/2010
CAPITANIO SANTOLINI LUISA UNIONE DI CENTRO 16/03/2010
DE POLI ANTONIO UNIONE DI CENTRO 16/03/2010
COMPAGNON ANGELO UNIONE DI CENTRO 16/03/2010
CICCANTI AMEDEO UNIONE DI CENTRO 16/03/2010
VOLONTE' LUCA UNIONE DI CENTRO 16/03/2010
NARO GIUSEPPE UNIONE DI CENTRO 16/03/2010
GALLETTI GIAN LUCA UNIONE DI CENTRO 16/03/2010
BINETTI PAOLA UNIONE DI CENTRO 16/03/2010
BOSI FRANCESCO UNIONE DI CENTRO 16/03/2010
OCCHIUTO ROBERTO UNIONE DI CENTRO 16/03/2010
LIBE' MAURO UNIONE DI CENTRO 16/03/2010
MEREU ANTONIO UNIONE DI CENTRO 16/03/2010
RAO ROBERTO UNIONE DI CENTRO 16/03/2010


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 16/03/2010
Stato iter:
17/03/2010
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 17/03/2010
Resoconto CIOCCHETTI LUCIANO UNIONE DI CENTRO
 
RISPOSTA GOVERNO 17/03/2010
Resoconto FAZIO FERRUCCIO MINISTRO - (SALUTE)
 
REPLICA 17/03/2010
Resoconto CIOCCHETTI LUCIANO UNIONE DI CENTRO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 17/03/2010

SVOLTO IL 17/03/2010

CONCLUSO IL 17/03/2010

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00971
presentata da
LUCIANO CIOCCHETTI
martedì 16 marzo 2010, seduta n.299

CIOCCHETTI, ANNA TERESA FORMISANO, DIONISI, VIETTI, DELFINO, CAPITANIO SANTOLINI, DE POLI, COMPAGNON, CICCANTI, VOLONTÈ, NARO, GALLETTI, BINETTI, BOSI, OCCHIUTO, LIBÈ, MEREU e RAO. -
Al Ministro della salute.
- Per sapere - premesso che:
secondo quanto disposto dal decreto del commissario per l'emergenza sanità nel Lazio, Elio Guzzanti, che recepisce le indicazioni pervenute dal tavolo nazionale formato dai ministeri della salute e dell'economia e delle finanze, dal 1o aprile 2010 i disabili residenti nel Lazio, compresi i minori, dovranno pagare un ticket sui trattamenti di mantenimento a loro indispensabili;

il decreto prevede una quota di compartecipazione per i pazienti adulti pari al 30 per cento della tariffa complessiva, quindi per le attività riabilitative in regime residenziale, cioè con il ricovero in strutture sanitarie, il ticket da versare sarà di 35,64 euro per la riabilitazione che richiede un impegno definito «elevato», 29,44 euro per le prestazioni ritenute di impegno «medio», mentre per gli interventi in regime semiresidenziale il ticket sarà di 18,73 euro per un impegno «elevato», di 14,98 per un impegno «medio», di 13,11 per un impegno «lieve»;

l'estensione delle quote ai minori rientra tra le indicazioni arrivate dal tavolo nazionale formato dai ministeri della salute e dell'economia e delle finanze, che, nel parere del 2 marzo 2010, scrive: «Si osserva che la quota di compartecipazione non è applicata ai minori, ciò non è coerente con il decreto della Presidenza del Consiglio dei ministri del 29 novembre 2001, che non esenta i minori dal pagamento della compartecipazione»;

il provvedimento già di per sé inaccettabile per quanto riguarda tutti i disabili, è ancora più odioso per i bambini portatori di handicap, anche perché le famiglie, che hanno un bambino con handicap, sono state già pesantemente colpite dai tagli per gli insegnanti di sostegno e dovranno ora accollarsi anche questi ticket ingiustamente penalizzanti;

è opportuno ricordare che il piano citato ha previsto anche tagli a strutture di eccellenza di riabilitazione, come la Fondazione S. Lucia e il S. Raffaele di Cassino, nonché ai centri ex articolo 26 della legge n. 833 del 1978, per le prestazioni sanitarie dirette al recupero funzionale e sociale dei soggetti affetti da menomazioni fisiche, psichiche o sensoriali, che stanno penalizzando fortemente le famiglie, i disabili e le persone che hanno diritto all'assistenza -:
se ritenga giusto sacrificare il diritto alla salute dei nostri concittadini disabili per risparmiare sui costi della sanità del Lazio, con un decreto previsto dal piano di rientro, firmato dall'allora commissario Marrazzo, che colpisce pesantemente le categorie più deboli, ossia le famiglie con figli portatori di handicap, che già ogni giorno si trovano ad affrontare mille difficoltà e certamente non si aspettavano un simile trattamento da parte delle istituzioni. (3-00971)
Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

LAZIO

EUROVOC :

adulto

diritto alla salute

disabile

economia

fanciullo

minore eta' civile

prescrizione della pena

soppressione di posti di lavoro

trattamento sanitario