PEDOTO. -
Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca.
- Per sapere - premesso che:
il 26 maggio scorso, la Camera dei Deputati ha approvato un insieme di atti di indirizzo, tra cui la mozione Turco e altri 1/00166, in materia di prevenzione e lotta alla diffusione dell'AIDS in cui il Governo si impegnava ad elaborare linee per la prevenzione dell'AIDS favorendo anche campagne informative nelle scuole secondarie di secondo grado;
l'informazione e le campagne di comunicazione sono un passaggio fondamentale nella lotta a questa malattia e la scuola deve essere fonte e luogo di informazione attendibile, momento forte di aggregazione e di dibattito;
come ogni anno, anche in Italia il 1
o dicembre 2010 si è celebrato come nel resto del mondo la giornata mondiale per la lotta contro l'Aids, istituita nel 1998 dall'Organizzazione mondiale della sanità e dall'Organizzazione delle nazioni unite, allo scopo di sensibilizzare la comunità internazionale e i singoli individui al necessario impegno per la prevenzione e la cura della malattia;
la ricorrenza è stata scelta in quanto il primo caso di Aids è stato diagnosticato il 1
o dicembre 1981. Da allora l'Aids ha ucciso oltre 25 milioni di persone, diventando una delle epidemie più distruttive che la storia ricordi. Per quanto in tempi recenti l'accesso alle terapie e ai farmaci antiretrovirali sia migliorato in molte regioni del mondo, l'epidemia di Aids ha mietuto circa 3,1 milioni di vittime nel corso del 2005 (le stime si situano tra 2,9 e 3,3 milioni), oltre la metà delle quali (570.000) erano bambini;
quest'anno, in concomitanza con la celebrazione della giornata mondiale, in Italia è partita anche la campagna informativo-educativa 2009 «Aids: la sua forza finisce dove comincia la tua. Fai il test!»;
obiettivo della campagna è quello di contrastare l'abbassamento dell'attenzione della popolazione italiana nei confronti del problema Aids e in particolare di incentivare i giovani adulti (30-40 enni), di qualunque orientamento sessuale, italiani e stranieri, ad effettuare il test HIV;
la campagna ha una diffusione sui principali organi quotidiani e periodici della carta stampata, mentre a livello televisivo e radiofonico è stato diffuso per non più di due settimane uno spot interpretato dal noto attore cinematografico Valerio Mastrandrea e diretto dal regista Ferzan Ozpetek;
il target della campagna è quella fascia della popolazione cosiddetta «inconsapevole» cioè coloro che non essendosi sottoposti al test ignorano la propria sieropositività, infettano gli altri attraverso i rapporti sessuali e ricevono una diagnosi tardiva della malattia;
se tale campagna è sicuramente un passo avanti nella lotta all'AIDS è comunque insufficiente ed incompleta poiché non si rivolge ai ragazzi e agli adolescenti lasciando così questi di fatto privi di qualsiasi informazione utile ed attendibile proveniente da iniziative istituzionali -:
quali iniziative il Governo intenda assumere, nel più breve tempo possibile, affinché anche gli adolescenti siano oggetto di una specifica campagna nazionale di informazione sulla prevenzione e sulla diffusione dell'HIV;
se il Ministro, anche in relazione alla risposta ad un precedente atto di sindacato ispettivo dell'odierna interrogazione (5-02360), già da quest'anno scolastico non ritenga opportuno promuovere all'interno delle scuole, quali luoghi privilegiati per l'acquisizione di modelli comportamentali consapevoli, ed in particolare nelle scuole secondarie di secondo grado, sulla base delle indicazioni fornite dalla commissione nazionale per la lotta contro l'Aids (CNA), campagne d'informazione sulla prevenzione e sulla lotta all'Hiv affinché anche gli studenti abbiano un informazione diretta sui metodi di prevenzione e di lotta all'AIDS.(3-00914)