ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00762

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 243 del 10/11/2009
Firmatari
Primo firmatario: PALOMBA FEDERICO
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 10/11/2009
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DONADI MASSIMO ITALIA DEI VALORI 10/11/2009
DI PIETRO ANTONIO ITALIA DEI VALORI 10/11/2009
EVANGELISTI FABIO ITALIA DEI VALORI 10/11/2009
BORGHESI ANTONIO ITALIA DEI VALORI 10/11/2009
FAVIA DAVID ITALIA DEI VALORI 10/11/2009


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 10/11/2009
Stato iter:
11/11/2009
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 11/11/2009
Resoconto PALOMBA FEDERICO ITALIA DEI VALORI
 
RISPOSTA GOVERNO 11/11/2009
Resoconto VITO ELIO MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (RAPPORTI CON IL PARLAMENTO)
 
REPLICA 11/11/2009
Resoconto PALOMBA FEDERICO ITALIA DEI VALORI
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 11/11/2009

SVOLTO IL 11/11/2009

CONCLUSO IL 11/11/2009

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00762
presentata da
FEDERICO PALOMBA
martedì 10 novembre 2009, seduta n.243

PALOMBA, DONADI, DI PIETRO, EVANGELISTI, BORGHESI e FAVIA. -
Al Ministro dell'interno.
- Per sapere - premesso che:

nella legge 15 luglio 2009, n. 94, recante «Disposizioni in materia di sicurezza pubblica», si disciplinano le «associazioni di volontari per il presidio sul territorio», conosciute come «ronde», e all'articolo 3, comma 40, si prevede che «i sindaci, previa intesa con il prefetto, possono avvalersi della collaborazione di associazioni tra cittadini non armati al fine di segnalare alle forze di polizia dello Stato o locali eventi che possano arrecare danno alla sicurezza urbana». Le associazioni dovranno essere iscritte in un apposito elenco tenuto dal prefetto. Il sindaco dovrà avvalersi «in via prioritaria» delle associazioni composte da personale delle forze dell'ordine in congedo. Poi al comma 42, la legge aggiunge: le associazioni diverse da quelle composte da personale delle forze dell'ordine in congedo «sono iscritte negli elenchi solo se non siano destinatarie, a nessun titolo, di risorse economiche a carico della finanza pubblica»;

è entrato in vigore sabato 8 agosto 2009, con la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale, il regolamento del ministero dell'interno per le cosiddette ronde. Il decreto riguarda la «Determinazione degli ambiti operativi delle associazioni di osservatori volontari, requisiti per l'iscrizione nell'elenco prefettizio e modalità di tenuta dei relativi elenchi, di cui ai commi da 40 a 44 dell'articolo 3 della legge 15 luglio 2009, n. 94»;

dall'8 agosto 2009, dunque, le ronde sono identificabili e attivabili nei comuni italiani;

risulta non si sia verificato il pronosticato «assalto» alle prefetture da parte delle associazioni di cittadini intenzionati a partecipare alle ronde e a quasi tre mesi dal decreto citato che le ha autorizzate pare ci siano iscritte un numero di associazioni che si contano sulla punta delle dita;

prima del decreto attuativo, una rapida fotografia del territorio italiano censiva circa 70 ronde attive (17 solo in Lombardia, 10 in Veneto), a quasi tre mesi dall'entrata in vigore delle nuove regole sono soltanto sei le associazioni di «osservatori volontari per la sicurezza» che hanno chiesto il riconoscimento ufficiale a sindaco e prefetto;

il Manifesto ha avviato un'indagine contattando telefonicamente e per e-mail le cento prefetture italiane, chiedendo di avere dati precisi sulle associazioni di volontari per la sicurezza. Delle 38 prefetture che hanno risposto, è risultato che solo tre di esse hanno dichiarato di aver ricevuto domande di riconoscimento da parte di associazioni di cittadini, per un totale di quattro associazioni: due a Roma, una a Milano, una a Treviso (nel comune di Oderzo);

numeri bassissimi, che evidenziano lo scarso interesse dei cittadini ad una «giustizia fai da te», dati che descrivono chiaramente lo scarso successo dell'iniziativa, e la bocciatura arriva anche dai sindaci: infatti, fino ad oggi, sono stati davvero pochi quelli a dirsi pronti ad emanare un'ordinanza che consenta loro di utilizzare le ronde -:

quante siano le richieste di iscrizione di associazioni di volontari negli elenchi prefettizi e se non si ritenga opportuno adottare iniziative normative volte ad abrogare la legge 15 luglio 2009, n. 94, recante «Disposizioni in materia di sicurezza pubblica», nella parte in cui istituisce le associazioni stesse. (3-00762)
Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

L 2009 0094

EUROVOC :

amministrazione locale

associazione

comune

economia pubblica

finanze pubbliche

polizia

risorsa economica

sicurezza dei trasporti

sicurezza pubblica