ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00600

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 202 del 14/07/2009
Firmatari
Primo firmatario: PISICCHIO PINO
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 14/07/2009


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 14/07/2009
Stato iter:
15/07/2009
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 15/07/2009
Resoconto PISICCHIO PINO ITALIA DEI VALORI
 
RISPOSTA GOVERNO 15/07/2009
Resoconto VITO ELIO MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (RAPPORTI CON IL PARLAMENTO)
 
REPLICA 15/07/2009
Resoconto PISICCHIO PINO ITALIA DEI VALORI
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 15/07/2009

SVOLTO IL 15/07/2009

CONCLUSO IL 15/07/2009

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00600
presentata da
PINO PISICCHIO
martedì 14 luglio 2009, seduta n.202

PISICCHIO. -
Al Ministro dell'economia e delle finanze.
- Per sapere - premesso che:

il sistema della riscossione delle imposte locali, tributi che complessivamente si aggirano intorno ai 20 miliardi di euro annui, poggia in misura preponderante sulla società a capitale pubblico Equitalia, alle cui competenze sono affidati 4637 comuni, con una popolazione complessiva di 30 milioni di cittadini;

tale società, che è stata più volte al centro di controverse vicende, chiamata in causa dalle associazioni dei consumatori per gli innumerevoli episodi legati alle cosiddette «cartelle pazze», vale a dire cartelle esattoriali emanate per crediti inesistenti e procedure di pignoramento illegittime, esprime la sua attività d'istituto in una condizione alquanto paradossale;

la società pubblica, infatti, da un lato fa registrare, rispetto all'immenso ammontare dei crediti non esatti, circa 200 miliardi di euro nel periodo 2000/2007, una percentuale di recupero delle imposte pari soltanto al 4 per cento del valore dell'evaso, dall'altro continua ad esercitare la sua missione di recupero crediti facendo registrare gravi e non infrequenti episodi di negligenza;

gli errori di Equitalia, che si traducono, ad avviso dell'interrogante, in vere e proprie vessazioni di gabellieri medievali nei confronti dei cittadini-consumatori, hanno anche recentemente interessato la Corte dei conti, che, con sentenza n. 28 del 2009, ha condannato la società al pagamento di 1.465.384 euro con rivalutazione ed interessi, a motivo di interventi di esazione non dovuti;

le stime dei contribuenti parlano di 9,8 miliardi di euro (per quasi cinquanta milioni di cartelle esattoriali illegittime) non dovuti pagati in dieci anni da cittadini ignari o disposti ad accettare una vessazione pecuniaria di entità limitata, pur di non imbarcarsi in un'odissea giudiziaria per veder riconosciuto il diritto a non pagare nuovamente la multa già pagata, in molti casi accettando consapevolmente la vessazione per evitare il pignoramento del veicolo -:

quali tempestivi e risolutivi interventi, compresa una procedura formale di verifica, il Ministro interrogato intenda adottare per far cessare una situazione che all'interrogante appare di inaccettabile vessazione nei confronti dei cittadini da parte di una società pubblica, la cui missione, invece, sarebbe quella di recuperare le risorse ingenti sottratte all'erario e, quindi, tali da ridurre drasticamente il nostro debito pubblico. (3-00600)
Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

EQUITALIA SPA

EUROVOC :

esazione delle imposte

impresa

movimento dei consumatori