ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00503

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 167 del 28/04/2009
Firmatari
Primo firmatario: DI PIETRO ANTONIO
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 28/04/2009
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MONAI CARLO ITALIA DEI VALORI 28/04/2009
DONADI MASSIMO ITALIA DEI VALORI 28/04/2009
EVANGELISTI FABIO ITALIA DEI VALORI 28/04/2009
BORGHESI ANTONIO ITALIA DEI VALORI 28/04/2009
MISITI AURELIO SALVATORE ITALIA DEI VALORI 28/04/2009


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 28/04/2009
Stato iter:
29/04/2009
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 29/04/2009
Resoconto MONAI CARLO ITALIA DEI VALORI
 
RISPOSTA GOVERNO 29/04/2009
Resoconto MATTEOLI ALTERO MINISTRO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 29/04/2009
Resoconto MONAI CARLO ITALIA DEI VALORI
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 29/04/2009

SVOLTO IL 29/04/2009

CONCLUSO IL 29/04/2009

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00503
presentata da
ANTONIO DI PIETRO
martedì 28 aprile 2009, seduta n.167

DI PIETRO, MONAI, DONADI, EVANGELISTI, BORGHESI e MISITI. -
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti.
- Per sapere - premesso che:
l'integrazione europea e l'allargamento ad Est apre scenari nuovi, particolarmente favorevoli per i trasportatori;

l'autotrasporto è comparto importante dell'economia nazionale e in alcune zone d'Italia il settore è molto sviluppato;

l'allargamento dell'Unione europea alla Slovenia e ai Paesi dell'Est ha determinato la libertà del cabotaggio, ovvero della possibilità di eseguire trasporti interni all'Italia, da una città all'altra, e tale regime è stato regolamentato in misura restrittiva in Austria o in Francia, mentre in Italia è stato consentito per sei mesi all'anno, con una concorrenza sperequata degli operatori nazionali rispetto alle ditte di autotrasporto della Slovenia, alle quali si stanno per aggiungere quelle degli altri Stati di nuovo ingresso;

i controlli del rispetto della normativa non sono sufficienti e le sanzioni applicate non risultano efficaci e non comportano effetti deterrenti, come invece succede nella vicina Austria;

devono ancora essere messe a disposizione delle imprese di autotrasporto la maggior parte delle risorse concordate attraverso la definizione del decreto di notifica all'Unione europea, cosi come devono ancora essere liquidate quelle relative alle domande per l'acquisto dei veicoli euro 5;

gli autotrasportatori chiedono modifiche «alla norma sul meccanismo gasolio» e di individuare l'autorità per i controlli, riattivare il confronto all'interno della consulta per dare operatività all'osservatorio sui costi dell'autotrasporto e rinnovare, dopo dieci anni, l'albo degli autotrasportatori -:

se sia a conoscenza dei fatti sopra esposti, che causano seri danni al comparto degli autotrasportatori, più esposto alla concorrenza sperequata per ragioni fiscali e per il minor costo del lavoro e dei carburanti dei Paesi dell'Est europeo, e quali iniziative concrete intenda adottare per porvi rimedio.(3-00503)
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

acquisto

allargamento dell'Unione europea

carburante

impresa di trasporto

impresa transnazionale

potere di controllo

professioni del settore doganale

trasportatore

trasporto stradale

vendita