ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00492

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 163 del 21/04/2009
Firmatari
Primo firmatario: COTA ROBERTO
Gruppo: LEGA NORD PADANIA
Data firma: 21/04/2009
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DUSSIN LUCIANO LEGA NORD PADANIA 21/04/2009
DAL LAGO MANUELA LEGA NORD PADANIA 21/04/2009
REGUZZONI MARCO GIOVANNI LEGA NORD PADANIA 21/04/2009
ALESSANDRI ANGELO LEGA NORD PADANIA 21/04/2009
ALLASIA STEFANO LEGA NORD PADANIA 21/04/2009
BITONCI MASSIMO LEGA NORD PADANIA 21/04/2009
BONINO GUIDO LEGA NORD PADANIA 21/04/2009
BRAGANTINI MATTEO LEGA NORD PADANIA 21/04/2009
BRIGANDI' MATTEO LEGA NORD PADANIA 21/04/2009
BUONANNO GIANLUCA LEGA NORD PADANIA 21/04/2009
CALLEGARI CORRADO LEGA NORD PADANIA 21/04/2009
CAPARINI DAVIDE LEGA NORD PADANIA 21/04/2009
CHIAPPORI GIACOMO LEGA NORD PADANIA 21/04/2009
COMAROLI SILVANA ANDREINA LEGA NORD PADANIA 21/04/2009
CONSIGLIO NUNZIANTE LEGA NORD PADANIA 21/04/2009
CROSIO JONNY LEGA NORD PADANIA 21/04/2009
D'AMICO CLAUDIO LEGA NORD PADANIA 21/04/2009
DOZZO GIANPAOLO LEGA NORD PADANIA 21/04/2009
DUSSIN GUIDO LEGA NORD PADANIA 21/04/2009
FAVA GIOVANNI LEGA NORD PADANIA 21/04/2009
FEDRIGA MASSIMILIANO LEGA NORD PADANIA 21/04/2009
FOGLIATO SEBASTIANO LEGA NORD PADANIA 21/04/2009
FOLLEGOT FULVIO LEGA NORD PADANIA 21/04/2009
FORCOLIN GIANLUCA LEGA NORD PADANIA 21/04/2009
FUGATTI MAURIZIO LEGA NORD PADANIA 21/04/2009
GIBELLI ANDREA LEGA NORD PADANIA 21/04/2009
GIDONI FRANCO LEGA NORD PADANIA 21/04/2009
GIORGETTI GIANCARLO LEGA NORD PADANIA 21/04/2009
GOISIS PAOLA LEGA NORD PADANIA 21/04/2009
GRIMOLDI PAOLO LEGA NORD PADANIA 21/04/2009
LANZARIN MANUELA LEGA NORD PADANIA 21/04/2009
LUSSANA CAROLINA LEGA NORD PADANIA 21/04/2009
MACCANTI ELENA LEGA NORD PADANIA 21/04/2009
MOLTENI LAURA LEGA NORD PADANIA 21/04/2009
MOLTENI NICOLA LEGA NORD PADANIA 21/04/2009
MONTAGNOLI ALESSANDRO LEGA NORD PADANIA 21/04/2009
MUNERATO EMANUELA LEGA NORD PADANIA 21/04/2009
NEGRO GIOVANNA LEGA NORD PADANIA 21/04/2009
PAOLINI LUCA RODOLFO LEGA NORD PADANIA 21/04/2009
PASTORE MARIA PIERA LEGA NORD PADANIA 21/04/2009
PINI GIANLUCA LEGA NORD PADANIA 21/04/2009
PIROVANO ETTORE LEGA NORD PADANIA 21/04/2009
POLLEDRI MASSIMO LEGA NORD PADANIA 21/04/2009
RAINIERI FABIO LEGA NORD PADANIA 21/04/2009
RIVOLTA ERICA LEGA NORD PADANIA 21/04/2009
RONDINI MARCO LEGA NORD PADANIA 21/04/2009
SALVINI MATTEO LEGA NORD PADANIA 21/04/2009
SIMONETTI ROBERTO LEGA NORD PADANIA 21/04/2009
STEFANI STEFANO LEGA NORD PADANIA 21/04/2009
STUCCHI GIACOMO LEGA NORD PADANIA 21/04/2009
TOGNI RENATO WALTER LEGA NORD PADANIA 21/04/2009
TORAZZI ALBERTO LEGA NORD PADANIA 21/04/2009
VANALLI PIERGUIDO LEGA NORD PADANIA 21/04/2009
VOLPI RAFFAELE LEGA NORD PADANIA 21/04/2009


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO, DELLA SALUTE E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO, DELLA SALUTE E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 21/04/2009
Stato iter:
22/04/2009
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 22/04/2009
Resoconto DUSSIN LUCIANO LEGA NORD PADANIA
 
RISPOSTA GOVERNO 22/04/2009
Resoconto SACCONI MAURIZIO MINISTRO - (LAVORO, SALUTE E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 22/04/2009
Resoconto DUSSIN LUCIANO LEGA NORD PADANIA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 22/04/2009

SVOLTO IL 22/04/2009

CONCLUSO IL 22/04/2009

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00492
presentata da
ROBERTO COTA
martedì 21 aprile 2009, seduta n.163

COTA, LUCIANO DUSSIN, DAL LAGO, REGUZZONI, ALESSANDRI, ALLASIA, BITONCI, BONINO, BRAGANTINI, BRIGANDÌ, BUONANNO, CALLEGARI, CAPARINI, CHIAPPORI, COMAROLI, CONSIGLIO, CROSIO, D'AMICO, DOZZO, GUIDO DUSSIN, FAVA, FEDRIGA, FOGLIATO, FOLLEGOT, FORCOLIN, FUGATTI, GIBELLI, GIDONI, GIANCARLO GIORGETTI, GOISIS, GRIMOLDI, LANZARIN, LUSSANA, MACCANTI, LAURA MOLTENI, NICOLA MOLTENI, MONTAGNOLI, MUNERATO, NEGRO, PAOLINI, PASTORE, PINI, PIROVANO, POLLEDRI, RAINIERI, RIVOLTA, RONDINI, SALVINI, SIMONETTI, STEFANI, STUCCHI, TOGNI, TORAZZI, VANALLI e VOLPI. -
Al Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali.
- Per sapere - premesso che:

secondo l'inchiesta condotta dal quotidiano Il Giornale, riportata sul numero del 16 aprile 2009, in beffa al periodo di crisi che stiamo attraversando, i centri di assistenza fiscale di Cgil, Cisl e Uil hanno aumentato le tariffe per la compilazione della dichiarazione dei redditi (modello 730, Unico);

sempre secondo l'articolo citato, al contribuente nel 2009 la compilazione dei redditi costerà fino al 100 per cento in più rispetto al 2008, ma solo per chi non è iscritto al sindacato; sembrerebbe, difatti, che l'aumento è un escamotage per indurre pensionati e contribuenti ad iscriversi al sindacato;

si ricorda che, stante la vigente legislazione, non esiste alcun obbligo di rendicontazione in capo ai sindacati, per cui è impossibile conoscere il loro fatturato, né sapere dove e come vengono spesi i soldi dei contribuenti;

le entrate patrimoniali delle associazioni sindacali possono classificarsi in «contributo sindacale ordinario», derivante dal tesseramento e da un contributo periodico a carico degli associati nella misura annualmente stabilita dagli organi statutari delle singole associazioni, variamente denominato («quota di ammissione», «contributo di iscrizione», «quota annuale di iscrizione» ed altro), e «contributi straordinari», versati - questi ultimi - in occasione di prestazioni speciali di assistenza;

il tesseramento costituisce la fonte di reddito più cospicua: gli iscritti alla triplice - secondo i dati riportati sul quotidiano - sono circa 11 milioni, che mensilmente versano lo 0,40 per cento (circa 40 euro annui) del proprio stipendio direttamente alle casse dei sindacati;

il meccanismo di riscossione automatica, peraltro, era stato abolito nel 1995 a seguito della consultazione referendaria; tuttavia, è ancora in vigore, in quanto, in mancanza di intervento legislativo, tale meccanismo è stato rimesso all'autonomia contrattuale delle parti, che l'hanno generalmente inserito nelle clausole dei contratti collettivi nazionali di lavoro;

la seconda fonte di reddito, in ordine di consistenza, è rappresentata dai centri di assistenza fiscale, che secondo un meccanismo unico in Europa incassano soldi dall'Inps (nel 2006 ammontavano a 120 milioni di euro), soldi dai contribuenti, sia iscritti che non, per via della dichiarazione dei redditi (in media circa 300 milioni) e soldi dall'erario (circa 180-200 milioni) per le dichiarazioni inviate all'agenzia delle entrate;

i privilegi riservati ai sindacati non si limitano al monopolio dei servizi di assistenza fiscale e di patronato ed alla mancanza di un obbligo di rendicontazione; sono, infatti, ancora in vigore le disposizioni di cui ai commi 5 e 6 dell'articolo 3 del decreto legislativo 16 settembre 1996, n. 564, ritenute contrarie ad ogni logica di contenimento della spesa pubblica, che riconoscono la doppia pensione per i sindacalisti in aspettativa, che usufruiscono di contributi figurativi a carico dell'Inps e, in aggiunta, di un versamento sindacale extra, e per quelli distaccati -:

se corrisponda al vero quanto denunciato da Il Giornale e tutto ciò che è riportato in premessa e quali siano gli intendimenti del Governo in merito all'opportunità di liberalizzare l'attività di patronato e assistenza sociale, nonché di prevedere anche per sindacati e relative associazioni l'obbligo, al pari di una qualunque impresa, di rendicontazione del bilancio di esercizio e conseguente pubblicazione, in linea con l'esigenza di trasparenza e chiarezza oramai richiesta a gran voce dai contribuenti italiani.
(3-00492)
Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

CENTRI DI ASSISTENZA FISCALE ( CAF ), MODELLO 730

EUROVOC :

assistenza sociale

aumento dei prezzi

contribuente

contributo sociale

sindacato