ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00463

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 156 del 31/03/2009
Firmatari
Primo firmatario: COTA ROBERTO
Gruppo: LEGA NORD PADANIA
Data firma: 31/03/2009
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DUSSIN LUCIANO LEGA NORD PADANIA 31/03/2009
DAL LAGO MANUELA LEGA NORD PADANIA 31/03/2009
REGUZZONI MARCO GIOVANNI LEGA NORD PADANIA 31/03/2009
ALESSANDRI ANGELO LEGA NORD PADANIA 31/03/2009
ALLASIA STEFANO LEGA NORD PADANIA 31/03/2009
BITONCI MASSIMO LEGA NORD PADANIA 31/03/2009
BONINO GUIDO LEGA NORD PADANIA 31/03/2009
BRAGANTINI MATTEO LEGA NORD PADANIA 31/03/2009
BRIGANDI' MATTEO LEGA NORD PADANIA 31/03/2009
BUONANNO GIANLUCA LEGA NORD PADANIA 31/03/2009
CALLEGARI CORRADO LEGA NORD PADANIA 31/03/2009
CAPARINI DAVIDE LEGA NORD PADANIA 31/03/2009
CHIAPPORI GIACOMO LEGA NORD PADANIA 31/03/2009
COMAROLI SILVANA ANDREINA LEGA NORD PADANIA 31/03/2009
CONSIGLIO NUNZIANTE LEGA NORD PADANIA 31/03/2009
CROSIO JONNY LEGA NORD PADANIA 31/03/2009
D'AMICO CLAUDIO LEGA NORD PADANIA 31/03/2009
DOZZO GIANPAOLO LEGA NORD PADANIA 31/03/2009
DUSSIN GUIDO LEGA NORD PADANIA 31/03/2009
FAVA GIOVANNI LEGA NORD PADANIA 31/03/2009
FEDRIGA MASSIMILIANO LEGA NORD PADANIA 31/03/2009
FOGLIATO SEBASTIANO LEGA NORD PADANIA 31/03/2009
FOLLEGOT FULVIO LEGA NORD PADANIA 31/03/2009
FORCOLIN GIANLUCA LEGA NORD PADANIA 31/03/2009
FUGATTI MAURIZIO LEGA NORD PADANIA 31/03/2009
GIBELLI ANDREA LEGA NORD PADANIA 31/03/2009
GIDONI FRANCO LEGA NORD PADANIA 31/03/2009
GIORGETTI GIANCARLO LEGA NORD PADANIA 31/03/2009
GOISIS PAOLA LEGA NORD PADANIA 31/03/2009
GRIMOLDI PAOLO LEGA NORD PADANIA 31/03/2009
LANZARIN MANUELA LEGA NORD PADANIA 31/03/2009
LUSSANA CAROLINA LEGA NORD PADANIA 31/03/2009
MACCANTI ELENA LEGA NORD PADANIA 31/03/2009
MOLTENI LAURA LEGA NORD PADANIA 31/03/2009
MOLTENI NICOLA LEGA NORD PADANIA 31/03/2009
MONTAGNOLI ALESSANDRO LEGA NORD PADANIA 31/03/2009
MUNERATO EMANUELA LEGA NORD PADANIA 31/03/2009
NEGRO GIOVANNA LEGA NORD PADANIA 31/03/2009
PAOLINI LUCA RODOLFO LEGA NORD PADANIA 31/03/2009
PASTORE MARIA PIERA LEGA NORD PADANIA 31/03/2009
PINI GIANLUCA LEGA NORD PADANIA 31/03/2009
PIROVANO ETTORE LEGA NORD PADANIA 31/03/2009
POLLEDRI MASSIMO LEGA NORD PADANIA 31/03/2009
RAINIERI FABIO LEGA NORD PADANIA 31/03/2009
RIVOLTA ERICA LEGA NORD PADANIA 31/03/2009
RONDINI MARCO LEGA NORD PADANIA 31/03/2009
SALVINI MATTEO LEGA NORD PADANIA 31/03/2009
SIMONETTI ROBERTO LEGA NORD PADANIA 31/03/2009
STEFANI STEFANO LEGA NORD PADANIA 31/03/2009
STUCCHI GIACOMO LEGA NORD PADANIA 31/03/2009
TOGNI RENATO WALTER LEGA NORD PADANIA 31/03/2009
TORAZZI ALBERTO LEGA NORD PADANIA 31/03/2009
VANALLI PIERGUIDO LEGA NORD PADANIA 31/03/2009
VOLPI RAFFAELE LEGA NORD PADANIA 31/03/2009


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 31/03/2009
Stato iter:
01/04/2009
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 01/04/2009
Resoconto GOISIS PAOLA LEGA NORD PADANIA
 
RISPOSTA GOVERNO 01/04/2009
Resoconto VITO ELIO MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (RAPPORTI CON IL PARLAMENTO)
 
REPLICA 01/04/2009
Resoconto GOISIS PAOLA LEGA NORD PADANIA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 01/04/2009

SVOLTO IL 01/04/2009

CONCLUSO IL 01/04/2009

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00463
presentata da
ROBERTO COTA
martedì 31 marzo 2009, seduta n.156

COTA, LUCIANO DUSSIN, DAL LAGO, REGUZZONI, ALESSANDRI, ALLASIA, BITONCI, BONINO, BRAGANTINI, BRIGANDÌ, BUONANNO, CALLEGARI, CAPARINI, CHIAPPORI, COMAROLI, CONSIGLIO, CROSIO, D'AMICO, DOZZO, GUIDO DUSSIN, FAVA, FEDRIGA, FOGLIATO, FOLLEGOT, FORCOLIN, FUGATTI, GIBELLI, GIDONI, GIANCARLO GIORGETTI, GOISIS, GRIMOLDI, LANZARIN, LUSSANA, MACCANTI, LAURA MOLTENI, NICOLA MOLTENI, MONTAGNOLI, MUNERATO, NEGRO, PAOLINI, PASTORE, PINI, PIROVANO, POLLEDRI, RAINIERI, RIVOLTA, RONDINI, SALVINI, SIMONETTI, STEFANI, STUCCHI, TOGNI, TORAZZI, VANALLI e VOLPI. -
Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca.
- Per sapere - premesso che:

il nuovo assetto organizzativo della scuola, come disciplinato dalla recente riforma della scuola di cui al decreto-legge n. 112 del 2008, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 133 del 2008, e al decreto-legge n. 137 del 2008, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 169 del 2008, determinerà, a partire dall'anno scolastico 2009/2010 una riduzione del personale docente, che potrebbe portare a un abbassamento dei livelli di tempo scuola;

l'organico di diritto dell'anno scolastico in corso (2008/2009) secondo i dati del ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca è composto, ad esempio, in Veneto da 52.722 docenti, in Piemonte da 49.615, in Lombardia da 100.906, in Toscana da 40.774, in Calabria da 33.301;

i suddetti criteri di calcolo applicati finora per la ripartizione di organico dei docenti tra le regioni hanno penalizzato particolarmente le regioni del Nord, con popolazione scolastica a forte e costante crescita e nelle quali, per andare incontro alle legittime aspettative organizzative ed educative delle famiglie, è stato incrementato consistentemente il tempo scuola, secondo i modelli del «tempo prolungato», «tempo pieno» o «tempo lungo»;

il tempo lungo (previsto dall'articolo 8 della legge n. 148 del 1990) è un'organizzazione didattica presente quasi esclusivamente in Veneto (e in alcune zone della pedemontana lombarda), con una consistenza numerica che supera le 1.000 unita;

ciò si è reso necessario per rispondere alle richieste delle famiglie di allargamento del tempo scuola e al fine di supplire all'impossibilità di istituzione di nuove classi di tempo pieno, che la citata legge n. 148 del 1990 «congelava» nel numero esistente nell'anno scolastico 1989/1990;

nelle classi del tempo lungo è prevista la presenza a scuola degli alunni per un orario che varia dalle 35 alle 38 ore settimanali distribuite su 5 giorni; si tratta di un'articolazione simile al tempo pieno ma che si differenzia dallo stesso per il numero di ore settimanali (40 ore nel tempo pieno) e per il numero di insegnanti assegnati alle classi (2 insegnanti per ogni classe al tempo pieno/mediamente 3 insegnanti ogni 2 classi nel tempo lungo);

l'organizzazione didattica del tempo lungo nella scuola è avvenuta utilizzando l'organico assegnato ai singoli istituti scolastici senza alcuna integrazione oraria;

in altre realtà scolastiche si applica un orario settimanale di 33/33,45 ore di attività di arricchimento e di integrazione degli insegnamenti curriculari settimanali;

secondo le stime dell'organico di diritto 2009/2010, su posti assegnati in base alle circolari ministeriali per le iscrizioni 2009/2010, il Veneto perderà 5.000 docenti, scendendo ad un organico di 47.320 posti, rispetto alle diminuzioni registrate dal Piemonte (2.000), dalla Lombardia (1.000), dalla Toscana (1.000), dalla Calabria (2.000);

tale diminuzione azzererà in Veneto l'organizzazione didattica del «tempo lungo» e conseguentemente il diritto allo studio degli alunni e delle loro famiglie -:

quali misure intenda adottare il Governo per evitare la riduzione dei 5.000 posti docenti in Veneto e nelle altre regioni del Nord a forte crescita di popolazione scolastica, valutando, altresì, l'opportunità di applicare ai modelli orario indicati nello schema di regolamento, recante «Revisione dell'assetto ordinamentale, organizzativo e didattico della scuola dell'infanzia e del primo ciclo di istruzione, ai sensi dell'articolo 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133», criteri correttivi, maggiormente estensivi, che garantiscano alle realtà scolastiche in parola il proseguimento del «tempo lungo», con l'articolazione di un orario compreso tra le 33 e le 38 ore di insegnamento settimanale.
(3-00463)
Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

DECRETO LEGGE 2008 0112

EUROVOC :

alunno

insegnamento

insegnante

istituto di istruzione

istruzione

lavoro a tempo pieno

popolazione scolastica

riforma scolastica

soppressione di posti di lavoro