ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00407

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 139 del 24/02/2009
Firmatari
Primo firmatario: VILLECCO CALIPARI ROSA MARIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 24/02/2009
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GAROFANI FRANCESCO SAVERIO PARTITO DEMOCRATICO 24/02/2009
SERENI MARINA PARTITO DEMOCRATICO 24/02/2009
BRESSA GIANCLAUDIO PARTITO DEMOCRATICO 24/02/2009
GIACHETTI ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO 24/02/2009
QUARTIANI ERMINIO ANGELO PARTITO DEMOCRATICO 24/02/2009
MOGHERINI REBESANI FEDERICA PARTITO DEMOCRATICO 24/02/2009
MARAN ALESSANDRO PARTITO DEMOCRATICO 24/02/2009
RUGGHIA ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 24/02/2009
RECCHIA PIER FAUSTO PARTITO DEMOCRATICO 24/02/2009
ROSATO ETTORE PARTITO DEMOCRATICO 24/02/2009
LA FORGIA ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 24/02/2009


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 24/02/2009
Stato iter:
25/02/2009
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 25/02/2009
Resoconto MOGHERINI REBESANI FEDERICA PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 25/02/2009
Resoconto LA RUSSA IGNAZIO MINISTRO - (DIFESA)
 
REPLICA 25/02/2009
Resoconto VILLECCO CALIPARI ROSA MARIA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 25/02/2009

SVOLTO IL 25/02/2009

CONCLUSO IL 25/02/2009

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00407
presentata da
ROSA MARIA VILLECCO CALIPARI
martedì 24 febbraio 2009, seduta n.139

VILLECCO CALIPARI, GAROFANI, SERENI, BRESSA, GIACHETTI, QUARTIANI, MOGHERINI REBESANI, MARAN, RUGGHIA, RECCHIA, ROSATO e LA FORGIA. -
Al Ministro della difesa.
- Per sapere - premesso che:
in Afghanistan sembrano ulteriormente essersi deteriorate le condizioni di sicurezza, stando anche alle recenti dichiarazioni a mezzo stampa rilasciate dal Ministro interrogato, che ha parlato di pericoli gravissimi all'orizzonte per i soldati italiani;

tale circostanza sembra essere confermata anche dall'invito manifestato la scorsa settimana dalla nostra ambasciata a Kabul affinché le organizzazioni non governative presenti in Afghanistan lasciassero il Paese, a causa del pericoloso deterioramento delle condizioni sul terreno;

da tempo si prospetta in varie sedi internazionali e all'interno della stessa Nato la convinzione che in Afghanistan non sia possibile una mera soluzione militare se non affiancata da una chiara strategia politica e diplomatica e lo stesso Presidente del Consiglio dei ministri ha fatto proprio questa posizione in una recente intervista rilasciata a Le Figaro;

tuttavia, a fronte delle dichiarazioni rese dal Presidente del Consiglio dei ministri e dal Ministro degli affari esteri Frattini in merito al fatto che ad eventuali richieste di maggior coinvolgimento l'Italia non si tirerebbe indietro e qualora la Nato lo chiedesse l'Italia risponderebbe positivamente, si ravvisano dichiarazioni opposte del Ministro interrogato in merito a incrementi meramente marginali del nostro contingente in Afghanistan in occasione delle elezioni che si terranno ad agosto 2009 e sull'opportunità, piuttosto, che altri Paesi dell'alleanza contribuiscano con l'invio di uomini e mezzi, essendo l'Italia il terzo Paese contributore in assoluto;

non è chiaro, pertanto, né se la situazione nel contesto afgano si sia deteriorata al punto di ritenere opportuno l'allontanamento del personale delle organizzazioni non governative, presenti in loco, e dunque quali possano essere in questo nuovo contesto anche le possibili conseguenze sul nostro personale militare in missione, né quale sia la strategia italiana complessiva in merito allo scenario afgano, in particolare rispetto al ruolo e al coinvolgimento delle organizzazioni non governative in una soluzione anche politica della situazione, sull'opportunità di un eventuale invio di nuovi soldati e sul loro possibile impiego, o in alternativa sul mero invio di ulteriori mezzi militari -:
quale sia nella valutazione del Governo l'attuale livello di sicurezza nel complesso teatro afgano e il ruolo delle organizzazioni non governative in tale contesto e quale strategia intenda adottare, politica e militare, per contribuire ad una più efficace stabilizzazione del Paese.
(3-00407)
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

Afghanistan

contingente militare all'estero

esercito

NATO

organizzazione non governativa

personale militare