Atto Camera
Interrogazione a risposta orale 3-00360
presentata da
LUCIANO CIOCCHETTI
lunedì 9 febbraio 2009, seduta n.128
CIOCCHETTI. -
Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare.
- Per sapere - premesso che:
il progressivo e continuo abbassamento delle acque del Lago Albano di Castel Gandolfo sta provocando una grave situazione di sofferenza idrica per tutto il sistema dei bacini dell'area interessata;
dal 1981 ad oggi, mentre la popolazione residente nell'area è rimasta pressoché invariata, la densità abitativa degli altri comuni è cresciuta in modo esponenziale, comportando un uso indiscriminato delle risorse idriche, impoverendo le falde acquifere che alimentano il lago con una progressiva diminuzione del livello delle acque di 6-7 metri;
l'area in questione si contraddistingue particolarmente dal punto di vista naturalistico, in quanto area SIC e ZPS, per la presenza di nidificazioni di specie volatili protette e necessita di tutela per prevenire fenomeni di distruzione costante dell'intero ecosistema;
senza un intervento chiaro e risolutore, l'inesorabile impoverimento del lago provocherebbe ripercussioni sull'intero sistema dei bacini lacustri della zona e un inevitabile disastro ambientale;
numerose sono state le richieste da parte degli amministratori e delle forze politiche locali al Governo nazionale, per la risoluzione della problematica con interventi di carattere straordinario, con lo stanziamento di fondi per il salvataggio e la nomina di un commissario speciale per la gestione del bacino;
ad oggi non risultano essere stati presi provvedimenti in funzione della risoluzione della situazione emergenziale che impone la messa in campo di strumenti che permettano di contrastare il fenomeno dell'emungimento, e un sistema di monitoraggio e controllo dell'utilizzo abusivo di numerosi pozzi non censiti -:
se sia a conoscenza della problematica sopra esposta e quali urgenti iniziative in suo potere intenda adottare per fronteggiare l'emergenza in atto del Lago di Albano, ed evitare un inesorabile disastro ambientale, che metterebbe in ginocchio l'intero sistema naturalistico dell'area.
(3-00360)