MELCHIORRE e TANONI. -
Al Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione.
- Per sapere - premesso che:
con l'entrata in vigore del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 5 agosto 2008, n. 133, all'articolo 71, comma 3, è previsto l'obbligo per il datore di lavoro pubblico di disporre il controllo in ordine alla sussistenza della malattia del dipendente anche nel caso di assenza di un solo giorno;
la Corte di cassazione, con sentenza n. 13992 del 28 maggio 2008, ha inequivocabilmente stabilito che le visite fiscali ovvero l'attività di controllo medico-legale sulle condizioni di salute dei lavoratori dipendenti al fine di accertare, su richiesta del datore di lavoro, la legittimità dell'assenza dal lavoro rientrano certamente nella competenza delle aziende sanitarie locali in ragione delle diverse funzioni affidate a detti enti dalla legge 23 dicembre 1978, n. 833. La Corte di cassazione ha stabilito, però, che le visite fiscali sono a titolo oneroso, in quanto tali prestazioni non rientrano nei livelli essenziali di assistenza garantiti dallo Stato, come già rilevato dal Consiglio di Stato, e che queste ultime avvengono nell'interesse del datore di lavoro;
a seguito delle sopra esposte previsioni normative e dalla riconosciuta riconducibilità delle spese effettuate per le visite fiscali nei confronti dell'amministrazione richiedente, il settore scuola, già fatto oggetto di consistenti tagli, rischia di non poter sostenere il peso di questa ulteriore spesa. Una spesa alla quale le scuole non possono sottrarsi per i citati obblighi di legge;
in questa direzione alcune aziende sanitarie locali (tra cui Milano, Como ed altre) hanno già provveduto ad informare, attraverso circolari, i dirigenti scolastici che il costo delle visite fiscali per gli insegnati o lavoratori della scuola deve essere sostenuto direttamente dall'ente pubblico richiedente, evidenziando la non rinviabilità del gravoso problema esposto -:
se il Ministro interrogato e il Governo avessero previsto le ricadute del provvedimento in oggetto, segnatamente sul fronte della scuola, se intendano prevedere un fondo ad hoc per le visti fiscali nelle scuole o se e quali altri provvedimenti intendano adottare per non far gravare sui già scarsi fondi delle scuole italiane questa ulteriore spesa. (3-00287)