ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00237

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 88 del 18/11/2008
Firmatari
Primo firmatario: MURA SILVANA
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 18/11/2008


Destinatari
Ministero destinatario:
  • RAPPORTI CON IL PARLAMENTO
Attuale delegato a rispondere: RAPPORTI CON IL PARLAMENTO delegato in data 18/11/2008
Stato iter:
19/11/2008
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 19/11/2008
Resoconto MURA SILVANA ITALIA DEI VALORI
 
RISPOSTA GOVERNO 19/11/2008
Resoconto VITO ELIO MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (RAPPORTI CON IL PARLAMENTO)
 
REPLICA 19/11/2008
Resoconto MURA SILVANA ITALIA DEI VALORI
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 19/11/2008

SVOLTO IL 19/11/2008

CONCLUSO IL 19/11/2008

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00237
presentata da
SILVANA MURA
martedì 18 novembre 2008, seduta n.088

MURA. -
Al Ministro per i rapporti con il Parlamento.
- Per sapere - premesso che:

dopo un lungo ed estenuante iter burocratico, che a tratti ha assunto, purtroppo, anche tinte grottesche, il «caso» di Eluana Englaro è giunto al suo epilogo;

il rispetto per il dolore avrebbe dovuto consigliare la pacatezza e la moderazione, indurci anche al silenzio, si è invece dato vita ad un dibattito mediatico ed inevitabilmente ideologico;

il riconoscimento della capacità di compiere scelte responsabili è presupposto fondamentale che sostiene il «patto sociale» tra il cittadino e lo Stato: in questo patto, inteso come cessione di sovranità di ogni singolo contraente verso la collettività, matura l'origine dello Stato moderno;

in una democrazia liberale il riconoscimento della capacità del cittadino di compiere scelte responsabili diviene diritto: lo Stato è chiamato a regolare in maniera meno invasiva possibile l'esercizio dei diritti civili, di quei diritti, cioè, connaturati alla sfera più intima e personale dei cittadini;

sull'affermazione e la regolamentazione dei diritti civili nel nostro Paese si avverte un silenzio imbarazzante: manca una legge sul testamento biologico, ne manca una per le cosiddette «coppie di fatto» e ne abbiamo una particolarmente arretrata sulla fecondazione assistita, generata da un'impostazione così vincolante da apparire in contraddizione con quella cultura di Stato liberale a cui invece questo Governo si richiama retoricamente;

negli ultimi giorni, dopo la sentenza della Corte di cassazione sul caso di Eluana, si sono ripetuti gli appelli per una legge che disciplini il testamento biologico -:

quali siano gli impegni, anche legislativi, che questo Governo intende assumersi per regolamentare, in particolare, il testamento biologico e, più in generale, i diversi aspetti e le diverse questioni inerenti all'affermazione nel nostro Paese di una legislazione adeguata dei diritti civili, intesi come legittimi spazi di libertà e autodeterminazione dei cittadini.
(3-00237)
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

autodeterminazione

democrazia

diritti civici

eredita'

giudizio

giurisdizione di grado superiore

patto sociale

procreazione artificiale

regolamento