VIETTI, COMPAGNON, CICCANTI, VOLONTÈ, NARO, PIONATI, DRAGO, ANNA TERESA FORMISANO, PEZZOTTA e RUGGERI. -
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti.
- Per sapere - premesso che:
il 28 ottobre 2008 è stata convocata alle ore 15,00 l'assemblea della Compagnia aerea italiana, per rendere operativa la società, deliberando l'aumento di capitale (ora pari a 160 mila euro) e la trasformazione da società a responsabilità limitata a società per azioni;
entro il 31 ottobre 2008, la società dovrebbe poi presentare l'offerta vincolante di acquisto al commissario Augusto Fantozzi, che ha sollecitato una stretta sui tempi di conclusione della procedura;
la Compagnia aerea italiana ha, tuttavia, puntualizzato che l'offerta sarà presentata solo nel caso in cui sarà perfezionato l'accordo con i sindacati sul nuovo contratto di lavoro;
a tale riguardo, sul piano illustrato dall'amministratore delegato Sabelli ai sindacati, vi sarebbe una condivisione di massima, ma restano ancora le distanze, soprattutto rispetto al capitolo piloti;
secondo il presidente della Sea, Giuseppe Bonomi, il piano Fenice costituisce «un progetto industriale elaborato in vitro, difficilmente implementabile ed attuabile e comunque inevitabilmente soggetto a profonde verifiche sotto il profilo tecnico, regolamentare ed economico»;
ad avviso del presidente della Sea, «è necessario che il Governo proceda con decisione a incrementare l'accessibilità diretta di lungo raggio del Paese attraverso una progressiva ma decisa opera di liberalizzazione dei diritti di traffico. Parlo in altri termini di un processo reale di liberalizzazione che abbandoni le politiche protezionistiche di tutela dell'ex compagnia di bandiera, che non hanno più ragion d'essere perché limitano fortemente la mobilità dei cittadini e quindi lo sviluppo del Paese»;
proprio la scorsa settimana, un emendamento approvato in sede di comitato dei nove delle Commissioni riunite trasporti, poste e telecomunicazioni e attività produttive, commercio e turismo della Camera dei deputati, al decreto-legge n. 134 del 2008, «Ristrutturazione di grandi imprese in crisi», che tendeva ad una liberalizzazione degli slot di Malpensa, non è stato poi ricompreso nel testo su cui è stata posta la questione di fiducia;
dai quotidiani emergono ulteriori divergenze tra i soci della Compagnia aerea italiana rispetto alla realizzazione del piano Fenice, anche riguardo alla scelta del partner estero, per il quale sembra essere preferita Air France-Klm rispetto a Lufthansa;
qualora la Compagnia aerea italiana non perfezioni l'accordo e quindi non presenti la propria offerta vincolante, la situazione potrebbe precipitare, atteso che il commissario Fantozzi ha riferito di avere liquidità per arrivare al massimo fino a fine novembre 2008 -:
quali siano le valutazioni del Ministro interrogato rispetto ad una vicenda che, nonostante gli sforzi economici e le deroghe alla disciplina europea in materia di concorrenza adottate dal Governo, rischia di non avere successo e di avere ricadute economiche ed occupazionali ancor più rilevanti. (3-00207)