ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00145

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 53 del 23/09/2008
Firmatari
Primo firmatario: CICCHITTO FABRIZIO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 23/09/2008
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BOCCHINO ITALO POPOLO DELLA LIBERTA' 23/09/2008
COSTA ENRICO POPOLO DELLA LIBERTA' 23/09/2008


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 23/09/2008
Stato iter:
24/09/2008
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 24/09/2008
Resoconto COSTA ENRICO POPOLO DELLA LIBERTA'
 
RISPOSTA GOVERNO 24/09/2008
Resoconto ALFANO ANGELINO MINISTRO - (GIUSTIZIA)
 
REPLICA 24/09/2008
Resoconto COSTA ENRICO POPOLO DELLA LIBERTA'
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 24/09/2008

SVOLTO IL 24/09/2008

CONCLUSO IL 24/09/2008

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00145
presentata da
FABRIZIO CICCHITTO
martedì 23 settembre 2008, seduta n.053

CICCHITTO, BOCCHINO e COSTA. -
Al Ministro della giustizia.
- Per sapere - premesso che:

i lunghissimi tempi di durata dei processi costituiscono la maggiore criticità per la giustizia nel nostro Paese;

l'ispettorato generale del ministero della giustizia, nella sua attività di ispezione ordinaria presso gli uffici giudiziari, accerta, tra l'altro, la tempestività nel deposito dei provvedimenti da parte dei magistrati sia nel settore civile, che in quello penale;

il rispetto di tali termini corrisponde ad un preciso dovere di diligenza dei magistrati stessi, che, se violato, dà luogo nei loro confronti ad esercizio dell'azione disciplinare;

il ritardo nel deposito di sentenze penali può dar luogo alla scarcerazione, per decorrenza dei termini, di pericolosi criminali, i quali, per tale motivo, vengono restituiti al circuito delinquenziale;

il ritardo nel deposito di provvedimenti civili costituisce uno dei motivi per i quali il processo raggiunge una durata ingiustificata ed ingiustificabile -:

se ed in quali casi, a decorrere dall'anno 2006, sia stata esercitata l'azione disciplinare nei confronti dei magistrati per ritardo nel deposito di provvedimenti giudiziari e se il Ministro interrogato non intenda intensificare l'azione ispettiva ai fini dell'esercizio dei poteri di sua competenza. (3-00145)
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

giurisdizione giudiziaria

magistrato

prescrizione della pena

procedura disciplinare