ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00129

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 50 del 16/09/2008
Firmatari
Primo firmatario: STRIZZOLO IVANO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 16/09/2008


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DEL LAVORO, DELLA SALUTE E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 16/09/2008
Stato iter:
27/01/2009
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 27/01/2009
Resoconto ROMANI PAOLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 27/01/2009
Resoconto STRIZZOLO IVANO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 02/10/2008

SOLLECITO IL 20/10/2008

DISCUSSIONE IL 27/01/2009

SVOLTO IL 27/01/2009

CONCLUSO IL 27/01/2009

Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-00129
presentata da
IVANO STRIZZOLO
martedì 16 settembre 2008, seduta n.050

STRIZZOLO. -
Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare.
- Per sapere - premesso che:



con un provvedimento di sequestro degli impianti di produzione di cloro-soda della Caffaro dl Torviscosa (Udine) adottato dall'autorità giudiziaria per la presunta violazione di norme in materia ambientale, si è interrotta la produzione presso la medesima azienda lasciando senza lavoro 270 lavoratori;


la cessazione dell'attività, oltre a comportare il ridimensionamento occupazionale presso le Industrie Caffaro, rischia di determinare una situazione di crisi anche per altre aziende collegate per tipo di produzione: la Bracco Spa (con 140 dipendenti a Torviscosa), la Serichim, la Lavanderia Adriatica, il Consorzio Depurazione Laguna, la Caffaro di Brescia, Undesa Bologna e altre ancora per un totale, tra diretto e indotto, di circa 1000 dipendenti;


il polo chimico di Torviscosa è fra i più importanti del nostro Paese ed ha già subito, negli anni scorsi, un pesante ridimensionamento sul piano occupazionale con negativi riflessi economico-sociali sulla Bassa Friulana e sulla Provincia di Udine;


è auspicabile la costituzione di un tavolo di concertazione, con la partecipazione dei Ministeri competenti, della Regione Friuli Venezia Giulia, della Provincia di Udine, dei rappresentanti dei lavoratori e della direzione delle Industrie Caffaro per ricercare - nel rispetto delle indagini della magistratura - le possibili soluzioni per evitare la chiusura irreversibile dello stabilimento e delle attività indotte;


è necessario sia ridefinito un progetto di sviluppo nazionale del comparto chimico che tenga conto delle opportunità di sviluppo di attività produttive ad alto contenuto innovativo e della tutela della salute e dell'ambiente -:


quali iniziative urgenti intendano assumere i Ministri interrogati al fine di:



a) evitare la chiusura dello stabilimento della Caffaro di Torviscosa e le pesanti ricadute occupazionali che interessano non solo il Friuli Venezia Giulia ma anche altre unità produttive collegate, ubicate in altre regioni;


b) ridisegnare un progetto strategico per il comparto chimico del Paese compatibile con l'obiettivo di tutela della salute e dell'ambiente. (3-00129)
Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

UDINE - Prov, FRIULI-VENEZIA GIULIA

EUROVOC :

cessazione d'attivita'

conservazione del posto di lavoro

contrattazione collettiva

impresa in difficolta'

potere giudiziario

protezione dell'ambiente

rappresentante sindacale

rappresentanza del personale