COMPAGNON. -
Al Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali.
- Per sapere - premesso che:
la Finanziaria 2008 ha previsto che per il personale in servizio a tempo determinato, impiegato mediante convenzioni presso la Cri, sia possibile procedere ad un graduale assorbimento presso gli enti del servizio sanitario nazionale e presso le regioni sulla base di un protocollo da stipulare con le stesse regioni, su proposta del ministro della salute di concerto con il Dipartimento della funzione pubblica e con il ministero dell'economia;
sono 1.449 i precari interessati, coloro cioè che sono in possesso dei requisiti richiesti dei tre anni di servizio. Altre 432 persone, che non hanno questi requisiti temporali, potranno essere stabilizzate per mezzo di un nuovo bando emesso dalla Cri;
si tratta di soggetti da anni in attesa della stabilizzazione del rapporto di lavoro, impiegati su tutto il territorio, in convenzione con il Servizio sanitario nazionale, i Comuni, le Regioni e le Prefetture, per garantire una molteplicità di servizi sociali e socio-sanitari quali il trasporto infermi, il soccorso urgente 118, l'assistenza domiciliare, l'assistenza all'infanzia, la gestione delle attività socio-sanitarie presso i Centri di Accoglienza Profughi e del servizio di Pronto soccorso aeroportuale per conto del Ministero della salute -:
se non ritenga di procedere in tempi rapidi alla attivazione della citata procedura di stabilizzazione attraverso un primo confronto tra le amministrazioni interessate, mediante l'istituzione di un'apposita commissione o gruppo di lavoro, al fine di dare attuazione a quanto previsto dalla legge finanziaria 2008, come più volte sollecitato anche dal presidente della Croce Rossa Italiana, Massimo Barra.
(3-00097)