ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00070

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 26 del 01/07/2008
Firmatari
Primo firmatario: VIETTI MICHELE GIUSEPPE
Gruppo: UNIONE DI CENTRO
Data firma: 01/07/2008
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CAPITANIO SANTOLINI LUISA UNIONE DI CENTRO 01/07/2008
VOLONTE' LUCA UNIONE DI CENTRO 01/07/2008
COMPAGNON ANGELO UNIONE DI CENTRO 01/07/2008
CICCANTI AMEDEO UNIONE DI CENTRO 01/07/2008
NARO GIUSEPPE UNIONE DI CENTRO 01/07/2008


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 01/07/2008
Stato iter:
02/07/2008
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 02/07/2008
Resoconto CAPITANIO SANTOLINI LUISA UNIONE DI CENTRO
 
RISPOSTA GOVERNO 02/07/2008
Resoconto MARONI ROBERTO MINISTRO - (INTERNO)
 
REPLICA 02/07/2008
Resoconto CAPITANIO SANTOLINI LUISA UNIONE DI CENTRO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 02/07/2008

SVOLTO IL 02/07/2008

CONCLUSO IL 02/07/2008


Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00070
presentata da
MICHELE GIUSEPPE VIETTI
martedì 1 luglio 2008 nella seduta n.026

VIETTI, CAPITANIO SANTOLINI, VOLONTÈ, COMPAGNON, CICCANTI e NARO. -
Al Ministro dell'interno.
- Per sapere, premesso che -:
in base alla Costituzione e alle norme internazionali sui diritti umani, ed in particolare alla Convenzione delle nazioni unite sui diritti del fanciullo, la cui ratifica ed esecuzione è stata disposta con la legge del 27 maggio 1991, n. 176, tutti i bambini hanno gli stessi diritti e sono tutelati «senza distinzione di sorta ed a prescindere da ogni considerazione di razza, di colore, di sesso, di lingua, di religione, di opinione politica o altra del fanciullo o dei suoi genitori o rappresentanti legali, dalla loro origine nazionale, etnica o sociale, dalla loro situazione finanziaria, dalla loro incapacità, dalla loro nascita o da ogni altra circostanza»;

l'impiego di mezzi certi di identificazione, come la rilevazione di impronte digitali, previsto e regolamentato anche dalle norme comunitarie sul rilascio di permessi di soggiorno ai cittadini di paesi terzi, può essere efficacemente applicato per evitare che sia sfruttata l'incertezza sull'identità ai fini dello sfruttamento dei minori, purché siano rispettati i diritti fondamentali e la dignità delle persone;

la schedatura con la rilevazione delle impronte digitali solo dei rom che vivono nei campi nomadi ed in particolare dei bambini, pur se fosse ispirata al condivisibile intento di tutelarli, rappresenta al di là delle buone intenzioni una possibile criminalizzazione dei bambini stessi già in molti casi vittime di gravi forme di sfruttamento oltre al rischio di creare delicati problemi di discriminazione;

la grave situazione di sfruttamento in cui vivono molti bambini e le condizioni di disagio e marginalizzazione in cui versano in generale le comunità nei campi nomadi presenti sul territorio nazionale, richiedono piuttosto interventi positivi, tra cui, innanzitutto, la scolarizzazione, affinché sia possibile rispettare, tra l'altro, l'impegno assunto anche dal nostro Paese in sede internazionale di assicurare al fanciullo la protezione e le cure necessarie al suo benessere e alla sua istruzione -:
se non ritenga, in ragione delle preoccupazioni evidenziate, di rivedere le annunciate misure previste nei confronti dei minori rom per evitare che si trasformino in forme di discriminazione sulla base dell'etnia e se il Governo non intenda promuovere misure positive a tutela dei minori che vivono nei campi nomadi, tra le cui esigenze vi è senz'altro una regolare frequenza scolastica. (3-00070)
Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

L 1991 0176

EUROVOC :

cittadino straniero

controllo di polizia

diritti del bambino

discriminazione etnica

fanciullo

frequenza scolastica

nomadismo

parita' di trattamento