ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/01731

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 715 del 07/11/2012
Firmatari
Primo firmatario: BUONFIGLIO ANTONIO
Gruppo: MISTO-FAREITALIA PER LA COSTITUENTE POPOLARE
Data firma: 07/11/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
RAISI ENZO FUTURO E LIBERTA' PER IL TERZO POLO 07/11/2012
BRUGGER SIEGFRIED MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE 07/11/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 07/11/2012
Stato iter:
15/11/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 15/11/2012
Resoconto RAISI ENZO FUTURO E LIBERTA' PER IL TERZO POLO
 
RISPOSTA GOVERNO 15/11/2012
Resoconto DE STEFANO CARLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
 
REPLICA 15/11/2012
Resoconto RAISI ENZO FUTURO E LIBERTA' PER IL TERZO POLO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 15/11/2012

SVOLTO IL 15/11/2012

CONCLUSO IL 15/11/2012

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-01731
presentata da
ANTONIO BUONFIGLIO
mercoledì 7 novembre 2012, seduta n.715

I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell'interno, il Ministro della giustizia, per sapere - premesso che:

il 14 novembre 1979 Abu Anzeh Saleh, esponente in Italia del Fronte Popolare per la liberazione della Palestina (Fplp), veniva tratto in arresto su mandato della procura della Repubblica di Chieti spiccato nell'ambito della nota inchiesta sui lanciamissili sovietici sequestrati a Ortona. Il 25 gennaio 1980, il predetto Saleh veniva condannato a sette anni di reclusione per detenzione e trasporto illegittimo di armi da guerra. Il 14 agosto 1981, pendente il giudizio di secondo grado presso la corte d'appello dell'Aquila, Saleh veniva scarcerato e sottoposto alla misura cautelare dell'obbligo di dimora con presentazione periodica presso la questura di Bologna, città ove l'imputato risiedeva;

in data 10 settembre 1981, il giudice istruttore presso il tribunale di Bologna, dottor Aldo Gentile, inviava un'istanza alla corte d'appello dell'Aquila finalizzata a ottenere un provvedimento di esonero dall'obbligo di dimora a Bologna e di presentazione periodica presso la relativa questura in favore di Saleh, al fine di consentire a quest'ultimo di recarsi a Roma nel periodo compreso tra il 15 e il 21 settembre 1981. Il consigliere istruttore aggiunto Gentile motivava la richiesta specificando che il viaggio di Saleh a Roma sarebbe stato necessario ai fini dell'inchiesta sulla strage alla stazione di Bologna;

in data 11 settembre 1981, la corte d'appello dell'Aquila, preso atto delle motivazioni indicate dal consigliere istruttore aggiunto Gentile, autorizzava il viaggio a Roma di Saleh, esonerandolo dall'obbligo di dimora a Bologna e di presentazione alla relativa questura, per il periodo compreso tra il 15 e il 21 settembre 1981;


riguardo tali vicende, veniva formulata l'interpellanza urgente 2-01674 presentata il 25 settembre 2012, al fine di conoscere quali specifiche attività istruttorie sulla strage di Bologna sarebbero avvenute attraverso il predetto viaggio di Saleh a Roma;

in risposta a tale interpellanza urgente, in data 4 ottobre 2012 il Sottosegretario delegato nell'occasione a rispondere in sostituzione del rappresentante del Governo competente ha dichiarato che dagli atti consultati presso il tribunale di Bologna risulta effettivamente che il consigliere istruttore aggiunto Gentile chiese e ottenne dalla corte d'appello dell'Aquila l'autorizzazione al viaggio a Roma di Saleh, per esigenze concernenti l'inchiesta sulla strage del 2 agosto 1980;

purtuttavia, il Sottosegretario ha dichiarato che presso ogni sede istituzionale consultata - il tribunale di Bologna, le autorità giudiziarie di Roma, Chieti e L'Aquila, il dipartimento delle informazioni per la sicurezza e il Ministero dell'interno-dipartimento di pubblica sicurezza - non risulta alcun documento idoneo a spiegare quale specifica attività d'inchiesta sulla strage di Bologna sarebbe avvenuta attraverso tale viaggio a Roma del precitato Saleh;

il Sottosegretario ha dichiarato altresì che il viaggio di Saleh a Roma sarebbe stato autorizzato per il mese di novembre 1981 e non per il settembre precedente, come invece si legge sia nell'istanza dell'ufficio istruzione presso il tribunale di Bologna sia nel provvedimento autorizzato della corte d'appello dell'Aquila;

a fronte dei suddetti gravissimi vuoti informativi, si ritiene di fondamentale importanza conoscere l'esatta scansione temporale del viaggio di Saleh da Bologna a Roma, per ragioni inerenti all'inchiesta sulla strage del 2 agosto 1980 -:

se risultino agli atti tutte le date in cui il predetto cittadino giordano risulti aver effettivamente assolto l'obbligo di presentazione presso la questura di Bologna - posto dalla corte d'appello dell'Aquila nell'ambito del noto processo per il sequestro dei missili ad Ortona - relativamente all'intero periodo compreso tra il 15 agosto 1981 e il 31 dicembre 1981.

(2-01731)
«Buonfiglio, Raisi, Brugger».