ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/01718

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 711 del 30/10/2012
Firmatari
Primo firmatario: DELFINO TERESIO
Gruppo: UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO
Data firma: 30/10/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GALLETTI GIAN LUCA UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 30/10/2012
DE POLI ANTONIO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 30/10/2012
BINETTI PAOLA UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 30/10/2012
CALGARO MARCO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 30/10/2012
CAPITANIO SANTOLINI LUISA UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 30/10/2012
RIA LORENZO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 30/10/2012
FORMISANO ANNA TERESA UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 30/10/2012
TESTA NUNZIO FRANCESCO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 30/10/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 30/10/2012
Stato iter:
08/11/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 08/11/2012
Resoconto DELFINO TERESIO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO
 
RISPOSTA GOVERNO 08/11/2012
Resoconto GUERRA CECILIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 08/11/2012
Resoconto DELFINO TERESIO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 08/11/2012

SVOLTO IL 08/11/2012

CONCLUSO IL 08/11/2012

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-01718
presentata da
TERESIO DELFINO
martedì 30 ottobre 2012, seduta n.711

I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, il Ministro della salute, per sapere - premesso che:

sabato 27 ottobre 2012 è stato interrotto, a seguito delle rassicurazioni del Ministro del lavoro e delle politiche sociali e del Ministro della salute, lo sciopero della fame, iniziato lo scorso 21 ottobre da parte di disabili gravissimi di ogni regione italiana, per protestare contro il ritardo nel varo del Piano nazionale, sulla non autosufficienza;

nel mese di aprile il Governo aveva promesso di approvare tale Piano entro un mese, ma da allora nessun passo avanti è stato fatto;

lo sciopero della fame, dà circa 60 disabili gravi e gravissimi, per la maggior parte affetti da sclerosi laterale amiotrofica (SLA), era stato proclamato a causa di questo ingiustificato e insopportabile ritardo che rischia, allo stato attuale, di aggravare ulteriormente il profondo disagio del settore che, con la destinazione di adeguate e indispensabili risorse finanziarie ai fondi per la disabilità, potrebbe assicurare alle persone diversamente abili il pieno esercizio dei diritti alla salute, all'assistenza, alla scuola e al lavoro;

la mancata approvazione del Piano nazionale sulla non autosufficienza si sta traducendo in una grave lesione del diritto all'uguaglianza di trattamento e del diritto all'assistenza;

a fronte di quanto premesso, è necessaria un'immediata inversione di rotta che consenta di recuperare a questa grave inadempienza, destinando altresì maggiori risorse all'ampio mondo della disabilità;

al centro della Costituzione italiana sta il riconoscimento e la piena tutela della dignità della persona, a maggior ragione, dunque verso le persone in gravissime difficoltà di salute;

le persone diversamente abili attendono fiduciose i provvedimenti concreti, che faranno seguito alle rassicurazioni del Ministro della salute e del Ministro del lavoro e delle politiche sociali -:

quali siano stati i motivi del ritardo nell'approvazione del Piano nazionale sulla non autosufficienza e quali le urgenti iniziative previste in ottemperanza alle promesse fatte al fine di colmare questa grave inadempienza.

(2-01718)
«Delfino, Galletti, De Poli, Binetti, Calgaro, Capitanio Santolini, Ria, Anna Teresa Formisano, Nunzio Francesco Testa».