ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/01694

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 699 del 09/10/2012
Firmatari
Primo firmatario: DOZZO GIANPAOLO
Gruppo: LEGA NORD PADANIA
Data firma: 09/10/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DUSSIN GUIDO LEGA NORD PADANIA 09/10/2012
GOISIS PAOLA LEGA NORD PADANIA 09/10/2012
FABI SABINA LEGA NORD PADANIA 09/10/2012
LANZARIN MANUELA LEGA NORD PADANIA 09/10/2012
GIDONI FRANCO LEGA NORD PADANIA 09/10/2012
BRAGANTINI MATTEO LEGA NORD PADANIA 09/10/2012
BITONCI MASSIMO LEGA NORD PADANIA 09/10/2012
FORCOLIN GIANLUCA LEGA NORD PADANIA 09/10/2012
MONTAGNOLI ALESSANDRO LEGA NORD PADANIA 09/10/2012
DAL LAGO MANUELA LEGA NORD PADANIA 09/10/2012
MUNERATO EMANUELA LEGA NORD PADANIA 09/10/2012
MARTINI FRANCESCA LEGA NORD PADANIA 09/10/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  • MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 09/10/2012
Stato iter:
08/11/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 08/11/2012
Resoconto GOISIS PAOLA LEGA NORD PADANIA
 
RISPOSTA GOVERNO 08/11/2012
Resoconto GUERRA CECILIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 08/11/2012
Resoconto GOISIS PAOLA LEGA NORD PADANIA
Fasi iter:

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 18/10/2012

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 25/10/2012

DISCUSSIONE IL 08/11/2012

SVOLTO IL 08/11/2012

CONCLUSO IL 08/11/2012

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-01694
presentata da
GIANPAOLO DOZZO
martedì 9 ottobre 2012, seduta n.699

I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell'economia e delle finanze, il Ministro per i beni e le attività culturali, per sapere - premesso che:

la fortificazione di Castelfranco Veneto, risalente al XII secolo, è stata partecipe nei secoli della nostra storia, assieme ai cittadini che l'hanno animata;

il castello, «franco» da imposte per i suoi abitanti-difensori, ha subito terremoti, carestie, epidemie, assedi e guerre con potentati vicini e lontani, e, nonostante tutto, è sempre resistito. Ancor oggi si presenta nella sua splendida forma come a rassicurare chiunque lo osservi;

purtroppo, anche se la sua fierezza è rimasta inalterata nel tempo, altrettanto non si può dire sulla sua stabilità e staticità, per le quali la situazione si presenta particolarmente grave;

l'improrogabile necessità di un intervento a tutela del bene di particolare rilevanza storica è nota agli operatori istituzionali locali, tant'è vero che le criticità sono già state individuate e importanti lavori di ripristino sono in corso sulla Torre Civica;

anche le altre torri hanno bisogno di immediati interventi strutturali, soprattutto quelle di nord-ovest e sud-ovest, interessate da autentici crolli strutturali; la cinta muraria, tra l'altro priva di fondamenta, è pericolante e necessita di urgenti lavori di ripristino;

i Ministeri per i beni e le attività culturali e dell'economia e delle finanze sarebbero già venuti in possesso della documentazione che dimostra i cedimenti subiti dalle suddette strutture;

le opere inserite dai singoli comuni nel cosiddetto «piano di priorità» devono essere contemplate anche nel relativo piano triennale delle opere pubbliche e quindi inserite in sede di approvazione di bilancio, con l'opportuna copertura annuale e triennale, sicché appare al momento indefinita qualsiasi programmazione degli interventi;

per altro verso, l'impossibilità di derogare al «patto di stabilità» rischia di vanificare qualunque aspettativa dell'amministrazione comunale di Castelfranco Veneto, relativamente alla programmazione a breve dei lavori di sostegno e di recupero del manufatto in parola;

al riguardo, il sindaco di Castelfranco Veneto attraverso la campagna «Salviamo le mura» ha sensibilizzato la comunità cittadina a sottoscrivere l'appello per il reperimento di fondi necessari a rendere effettiva l'applicazione della normativa vigente in materia di «tutela dei beni architettonici» che impone al «proprietario di un bene vincolato» di garantirne l'integrità;

il Governo ha stanziato 330 milioni circa di euro per la conservazione, la riqualificazione ed il rilancio di una ventina di aree archeologiche e poli museali del Mezzogiorno d'Italia, che peraltro sono già destinatari di significativi finanziamenti comunitari che spesso restano addirittura inutilizzati o sottoutilizzati;

si evidenzia perciò anche nello specifico caso, a giudizio degli interpellanti, la grave sperequazione ai danni delle aree del Nord del Paese -:

quali strumenti finanziari intendano adottare i Ministri interrogati a sostegno del recupero urgente delle mura di Castelfranco Veneto, nel rispetto delle leggi vigenti che obbligano alla salvaguardia dei beni storico-architettonici;

se non ritengano opportuno, in considerazione dell'urgenza degli interventi in argomento, assumere le necessarie iniziative di competenza, anche di carattere normativo, per consentire all'amministrazione comunale di Castelfranco Veneto di usare le proprie risorse, valutabili in 20 milioni di euro circa, per il recupero e il sostegno del magnifico manufatto in questione, che le istituzioni hanno il dovere di tutelare e conservare anche a vantaggio delle future generazioni.

(2-01694)
«Dozzo, Dussin, Goisis, Fabi, Lanzarin, Gidoni, Bragantini, Bitonci, Forcolin, Montagnoli, Dal Lago, Munerato, Martini».