ATTO CAMERA

INTERPELLANZA 2/01687

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 696 del 03/10/2012
Abbinamenti
Atto 3/02594 abbinato in data 13/11/2012
Atto 3/02595 abbinato in data 13/11/2012
Firmatari
Primo firmatario: BERRETTA GIUSEPPE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 03/10/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 03/10/2012
Stato iter:
13/11/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RINUNCIA ILLUSTRAZIONE 13/11/2012
Resoconto BERRETTA GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 13/11/2012
Resoconto MILONE FILIPPO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (DIFESA)
 
REPLICA 13/11/2012
Resoconto BERRETTA GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 13/11/2012

DISCUSSIONE IL 13/11/2012

SVOLTO IL 13/11/2012

CONCLUSO IL 13/11/2012

Atto Camera

Interpellanza 2-01687
presentata da
GIUSEPPE BERRETTA
mercoledì 3 ottobre 2012, seduta n.696

Il sottoscritto chiede di interpellare il Ministro della difesa, per sapere - premesso che:

il 17 settembre 2012 è morto il militare Salvo Cannizzo, di 36 anni, per un cancro al cervello dovuto all'esposizione all'uranio impoverito;

il sergente Cannizzo lascia due bimbe, si era ammalato nel 2006, come altri cinque, su nove, componenti della sua squadra, uno dei quali già deceduto, dopo quattro missioni in Kosovo, dal 1999 al 2011;

Cannizzo è stato congedato nel 2011, dopo una carriera di 17 anni, con una pensione di 769 euro al mese;

il Comitato di verifica per le cause di servizio e delle autorità sanitarie militari aveva in corso una verifica per il riconoscimento delle cause di servizio;

il caso di Cannizzo è emblematico di quanto avvenuto a tanti militari, servitori dello Stato, che si sono visti abbandonati dopo le gravi conseguenze fisiche che sono costretti a subire a seguito dell'esposizione all'uranio impoverito;

sarebbero oltre 200 i morti per possibile contaminazione da uranio impoverito e almeno 2.500 i militari, o ex militari, gravemente ammalati;

lo scorso luglio il militare, costretto dalla malattia sulla sedia a rotelle, per attirare l'attenzione delle istituzioni sul suo caso, si incatenò di fronte alla sede di rappresentanza della regione siciliana a Catania;

la misera pensione che lo Stato gli aveva assegnato era, infatti, del tutto inadeguata a garantirgli una vita dignitosa e le cure necessarie, inscenò per questo uno sciopero della chemioterapia a cui era costretto a sottoporsi -:

quanti siano i casi accertati di morte o di grave malattia di militari o ex militari morti o gravemente ammalati per possibile contaminazione da uranio impoverito a seguito di missioni in Kosovo;

quali iniziative intenda assumere al fine di poter assicurare la completa copertura delle spese mediche ai militari che hanno contratto malattie da contaminazione da uranio impoverito a seguito di missioni in Kosovo;

se e quali iniziative intenda assumere nei confronti dei familiari del militare Salvo Cannizzo, in modo da assicurare loro i mezzi necessari.

(2-01687) «Berretta».