ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/01677

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 693 del 27/09/2012
Firmatari
Primo firmatario: GARAGNANI FABIO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 27/09/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GOTTARDO ISIDORO POPOLO DELLA LIBERTA' 27/09/2012
DEL TENNO MAURIZIO POPOLO DELLA LIBERTA' 27/09/2012
ABELLI GIAN CARLO POPOLO DELLA LIBERTA' 27/09/2012
BOCCIARDO MARIELLA POPOLO DELLA LIBERTA' 27/09/2012
LUNARDI PIETRO POPOLO DELLA LIBERTA' 27/09/2012
DI VIRGILIO DOMENICO POPOLO DELLA LIBERTA' 27/09/2012
CARFAGNA MARIA ROSARIA POPOLO DELLA LIBERTA' 27/09/2012
ROSSO ROBERTO POPOLO DELLA LIBERTA' 27/09/2012
GIAMMANCO GABRIELLA POPOLO DELLA LIBERTA' 27/09/2012
FOTI ANTONINO POPOLO DELLA LIBERTA' 27/09/2012
BARANI LUCIO POPOLO DELLA LIBERTA' 27/09/2012
GIRLANDA ROCCO POPOLO DELLA LIBERTA' 27/09/2012
PANIZ MAURIZIO POPOLO DELLA LIBERTA' 27/09/2012
BERNINI BOVICELLI ANNA MARIA POPOLO DELLA LIBERTA' 27/09/2012
DI CENTA MANUELA POPOLO DELLA LIBERTA' 27/09/2012
PELINO PAOLA POPOLO DELLA LIBERTA' 27/09/2012
MAZZUCA GIANCARLO POPOLO DELLA LIBERTA' 27/09/2012
ROSSI LUCIANO POPOLO DELLA LIBERTA' 27/09/2012
PALMIERI ANTONIO POPOLO DELLA LIBERTA' 27/09/2012
GAROFALO VINCENZO POPOLO DELLA LIBERTA' 27/09/2012
PIZZOLANTE SERGIO POPOLO DELLA LIBERTA' 27/09/2012
SPECIALE ROBERTO POPOLO DELLA LIBERTA' 27/09/2012
MAZZONI RICCARDO POPOLO DELLA LIBERTA' 27/09/2012
MARINELLO GIUSEPPE FRANCESCO MARIA POPOLO DELLA LIBERTA' 27/09/2012
DI CAGNO ABBRESCIA SIMEONE POPOLO DELLA LIBERTA' 27/09/2012
CENTEMERO ELENA POPOLO DELLA LIBERTA' 27/09/2012
ROMELE GIUSEPPE POPOLO DELLA LIBERTA' 27/09/2012
MISEROTTI LINO POPOLO DELLA LIBERTA' 27/09/2012
CAZZOLA GIULIANO POPOLO DELLA LIBERTA' 27/09/2012
VIGNALI RAFFAELLO POPOLO DELLA LIBERTA' 27/09/2012
TRAVERSA MICHELE POPOLO DELLA LIBERTA' 27/09/2012
ARACU SABATINO POPOLO DELLA LIBERTA' 27/09/2012
NAPOLI OSVALDO POPOLO DELLA LIBERTA' 27/09/2012
CECCACCI RUBINO FIORELLA POPOLO DELLA LIBERTA' 27/09/2012
SCALERA GIUSEPPE POPOLO DELLA LIBERTA' 27/09/2012
TORRISI SALVATORE POPOLO DELLA LIBERTA' 27/09/2012
SAMMARCO GIANFRANCO POPOLO DELLA LIBERTA' 27/09/2012
MINASSO EUGENIO POPOLO DELLA LIBERTA' 27/09/2012
MILANESE MARCO MARIO POPOLO DELLA LIBERTA' 27/09/2012
GIRO FRANCESCO MARIA POPOLO DELLA LIBERTA' 27/09/2012
CASTELLANI CARLA POPOLO DELLA LIBERTA' 27/09/2012
VENTUCCI COSIMO POPOLO DELLA LIBERTA' 27/09/2012
ANGELI GIUSEPPE POPOLO DELLA LIBERTA' 27/09/2012
FARINA RENATO POPOLO DELLA LIBERTA' 27/09/2012
ABRIGNANI IGNAZIO POPOLO DELLA LIBERTA' 27/09/2012
BARBIERI EMERENZIO POPOLO DELLA LIBERTA' 27/09/2012
BERGAMINI DEBORAH POPOLO DELLA LIBERTA' 27/09/2012
BONAIUTI PAOLO POPOLO DELLA LIBERTA' 27/09/2012
BRANCHER ALDO POPOLO DELLA LIBERTA' 27/09/2012
CASERO LUIGI POPOLO DELLA LIBERTA' 27/09/2012
FONTANA GREGORIO POPOLO DELLA LIBERTA' 27/09/2012
GELMINI MARIASTELLA POPOLO DELLA LIBERTA' 27/09/2012
HOLZMANN GIORGIO POPOLO DELLA LIBERTA' 27/09/2012
IANNARILLI ANTONELLO POPOLO DELLA LIBERTA' 27/09/2012
NIRENSTEIN FIAMMA POPOLO DELLA LIBERTA' 27/09/2012
PESCANTE MARIO POPOLO DELLA LIBERTA' 27/09/2012
ROTONDI GIANFRANCO POPOLO DELLA LIBERTA' 27/09/2012
SAGLIA STEFANO POPOLO DELLA LIBERTA' 27/09/2012
SIMEONI GIORGIO POPOLO DELLA LIBERTA' 27/09/2012
TESTONI PIERO POPOLO DELLA LIBERTA' 27/09/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 27/09/2012
Stato iter:
18/10/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 18/10/2012
Resoconto GARAGNANI FABIO POPOLO DELLA LIBERTA'
 
RISPOSTA GOVERNO 18/10/2012
Resoconto D'ANDREA GIAMPAOLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
 
REPLICA 18/10/2012
Resoconto GARAGNANI FABIO POPOLO DELLA LIBERTA'
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 18/10/2012

SVOLTO IL 18/10/2012

CONCLUSO IL 18/10/2012

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-01677
presentata da
FABIO GARAGNANI
giovedì 27 settembre 2012, seduta n.693

I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri, per sapere - premesso che:


il terremoto che ha colpito principalmente la regione Emilia Romagna nel mese di maggio 2012 ha causato ingenti e gravi danni a gran parte delle abitazioni, delle scuole, al patrimonio culturale artistico comprensivo di monumenti, palazzi storici, torri ma soprattutto chiese e simboli della cristianità, per non parlare delle attività produttive, di negozi, aziende industriali ed agricole;


a distanza di quattro mesi dal tragico evento e dopo avere affrontato nell'immediato l'emergenza in maniera organizzata, si deve passare alla ricostruzione per dare finalmente una casa a chi ancora vive nelle tendopoli, le scuole ai migliaia di studenti, gli edifici di culto alla comunità cristiana e ridare l'opportunità all'economia emiliana di tornare competitiva nel mercato;


la popolazione colpita dal sisma sta vivendo un momento di scoramento per la lentezza burocratica e soprattutto per il venire meno delle promesse fatte sia in termini di aiuti economici veri e propri sia per l'assenza di un preciso programma di interventi;


le imprese in particolare, con grande fatica, hanno ripreso l'attività, anche se ancora molte di esse hanno bisogno di mettere in sicurezza i capannoni e le strutture danneggiate; l'intervento suddetto risulta troppo oneroso per le medesime;


il commissario straordinario e presidente della regione Errani ha dichiarato l'operatività dei finanziamenti per la ricostruzione post terremoto al 1o gennaio 2013; rimane il fatto che l'opinione pubblica rispetto alle recenti denunce di quotidiani a livello nazionale ed alle proteste delle popolazioni purtroppo coinvolte nel terremoto, ha il diritto di conoscere il perché di certe lentezze burocratiche, delle risposte insufficienti e della mancanza di contributi in casi ampiamente documentati che riguardano sia privati sia imprese sia enti ecclesiastici;


non si intende mettere sotto accusa l'opera del commissario ma, ad avviso degli interpellanti, i poteri a lui attribuiti dal Governo sono eccessivi ed al di là delle tardive assicurazioni occorre un controllo mirato e comunque più efficace dell'attuale, stanti i limitati poteri dell'opposizione istituzionale e la «carta bianca» data al medesimo;


in materia di ristrutturazione degli edifici pubblici il Governo ha accolto l'ordine del giorno (9/05312/136) riferito in particolare all'introduzione - all'articolo 4, comma 1, del decreto-legge 6 giugno 2012, n. 74 - della lettera b-bis), nella parte in cui si prevede che «I Presidenti delle regioni - Commissari delegati, per la realizzazione degli interventi di cui alla presente lettera, stipulano apposite convenzioni con i soggetti proprietari, titolari degli edifici ad uso pubblico, per assicurare la celere esecuzione delle attività di ricostruzione delle strutture ovvero di riparazione, anche praticando interventi di miglioramento sismico, onde conseguire la regolare fruibilità pubblica degli edifici medesimi», in tale ordine del giorno si impegna il Governo a considerare la corretta imputazione degli oneri derivanti dalla sottoscrizione delle convenzioni di cui al richiamato articolo 4, comma 1, lettera b-bis), a valere sulle contabilità speciali, aperte presso la Tesoreria dello Stato ed intestate ai Presidenti delle regioni - Commissari delegati, in quanto destinate a finanziare tutti gli interventi previsti dal decreto legge 6 giugno 2012, n. 74, così come stabilito dall'articolo 2, comma 6, del medesimo decreto-legge -:



se non intenda fornire tutti gli elementi a sua disposizione sullo stato della questione e se non sia opportuno dare maggiore periodicità ai resoconti degli interventi con un coinvolgimento maggiore dell'attuale da parte di tutte le forze economico-sociali del territorio e della minoranza, risolvendo anche il problema del contenzioso e di sedi idonee a recepire gli appelli per decisioni degli organi preposti, eventualmente ingiustificate in presenza di elementi di ambiguità, in particolare, precisando che non si intende fare processi a nessuno bensì garantire la partecipazione di tutti all'opera di ricostituzione in Emilia-Romagna;


quale sia la situazione attuale dei lavori di ricostruzione anche in riferimento alle prospettive di impiego dei fondi (ammontano circa a 9 miliardi) stanziati recentemente;


se si intenda evidenziare periodicamente ad organismi ad hoc preposti, sia a livello locale che nazionale, tempi e modalità delle iniziative volte a rilanciare l'economia delle zone devastate dal sisma, gli accordi dei sindaci con privati per la ricostruzione delle varie zone, le priorità di intervento fra i settori e, per quanto concerne l'edilizia scolastica e la messa in sicurezza delle scuole, i tempi previsti per la ricostruzione o l'edificazione ex-novo degli edifici scolastici statali e paritari in uguale modo, sottolineando il fatto che, vigendo il sistema pubblico di istruzione che parifica le istituzioni scolastiche statali a quelle paritarie, entrambi con una funzione pubblica, come dice testualmente la legge n. 62 del 2000, non sono ammissibili discriminazioni, in quanto, se poste in essere, danneggerebbero l'intera collettività, come nel caso delle scuole materne paritarie che accolgono circa la metà della popolazione in età scolare, dai tre ai sei anni, la cui presenza è indispensabile per rispondere alle esigenze della popolazione;


se intenda semplificare le procedure amministrative per quanto riguarda la concessione di fondi ai privati che hanno visto distrutte le proprie abitazioni e procedere senza indugio all'erogazione dei fondi medesimi salvaguardando da un lato l'immediatezza delle decisioni da prendere, dall'altro la pubblicità delle stesse, comprendendo ovviamente la ristrutturazione degli edifici pubblici, materia in cui l'Esecutivo si è impegnato accogliendo l'ordine del giorno di cui in premessa;


se intenda predisporre le modalità di controllo sull'operato del commissario straordinario che gode, a parere degli interpellanti, di un potere troppo discrezionale che riduce al minimo le possibilità di controllo e di verifica, quanto sopra non per fare processi alle intenzioni ma per ribadire la concordia e l'impegno di tutte le componenti della società politica e civile post terremoto.


(2-01677)
«Garagnani, Gottardo, Del Tenno, Abelli, Bocciardo, Lunardi, Di Virgilio, Carfagna, Rosso, Giammanco, Antonino Foti, Barani, Girlanda, Paniz, Bernini Bovicelli, Di Centa, Pelino, Mazzuca, Luciano Rossi, Palmieri, Garofalo, Pizzolante, Speciale, Mazzoni, Marinello, Di Cagno Abbrescia, Centemero, Romele, Miserotti, Cazzola, Vignali, Traversa, Aracu, Osvaldo Napoli, Ceccacci Rubino, Scalera, Torrisi, Sammarco, Minasso, Milanese, Giro, Castellani, Ventucci, Angeli, Renato Farina, Abrignani, Barbieri, Bergamini, Bonaiuti, Brancher, Casero, Gregorio Fontana, Gelmini, Holzmann, Iannarilli, Nirenstein, Pescante, Rotondi, Saglia, Simeoni, Testoni».