ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/01661

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 684 del 12/09/2012
Firmatari
Primo firmatario: TERRANOVA GIACOMO
Gruppo: MISTO-GRANDE SUD-PPA
Data firma: 12/09/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SOGLIA GERARDO MISTO-GRANDE SUD-PPA 12/09/2012
PUGLIESE MARCO MISTO-GRANDE SUD-PPA 12/09/2012
LAINATI GIORGIO POPOLO DELLA LIBERTA' 12/09/2012
BERNARDINI RITA PARTITO DEMOCRATICO 12/09/2012
PEPE MARIO (MISTO) MISTO-REPUBBLICANI-AZIONISTI 12/09/2012
ROCCELLA EUGENIA POPOLO DELLA LIBERTA' 12/09/2012
STRACQUADANIO GIORGIO CLELIO MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 12/09/2012
NAPOLI ANGELA FUTURO E LIBERTA' PER IL TERZO POLO 12/09/2012
GRANATA BENEDETTO FABIO FUTURO E LIBERTA' PER IL TERZO POLO 12/09/2012
LO PRESTI ANTONINO FUTURO E LIBERTA' PER IL TERZO POLO 12/09/2012
BARBARO CLAUDIO FUTURO E LIBERTA' PER IL TERZO POLO 12/09/2012
CONSOLO GIUSEPPE FUTURO E LIBERTA' PER IL TERZO POLO 12/09/2012
PATARINO CARMINE SANTO FUTURO E LIBERTA' PER IL TERZO POLO 12/09/2012
IAPICCA MAURIZIO MISTO-GRANDE SUD-PPA 12/09/2012
CONTENTO MANLIO POPOLO DELLA LIBERTA' 12/09/2012
MALGIERI GENNARO POPOLO DELLA LIBERTA' 12/09/2012
CANNELLA PIETRO POPOLO DELLA LIBERTA' 12/09/2012
SCELLI MAURIZIO POPOLO DELLA LIBERTA' 12/09/2012
LABOCCETTA AMEDEO POPOLO DELLA LIBERTA' 12/09/2012
D'ALESSANDRO LUCA POPOLO DELLA LIBERTA' 12/09/2012
VENTUCCI COSIMO POPOLO DELLA LIBERTA' 12/09/2012
COSTA ENRICO POPOLO DELLA LIBERTA' 12/09/2012
SISTO FRANCESCO PAOLO POPOLO DELLA LIBERTA' 12/09/2012
TORRISI SALVATORE POPOLO DELLA LIBERTA' 12/09/2012
MISITI AURELIO SALVATORE MISTO-GRANDE SUD-PPA 12/09/2012
ROSSO ROBERTO POPOLO DELLA LIBERTA' 12/09/2012
DIMA GIOVANNI POPOLO DELLA LIBERTA' 12/09/2012
BIAVA FRANCESCO POPOLO DELLA LIBERTA' 12/09/2012
FUCCI BENEDETTO FRANCESCO POPOLO DELLA LIBERTA' 12/09/2012
CASSINELLI ROBERTO POPOLO DELLA LIBERTA' 12/09/2012
SPECIALE ROBERTO POPOLO DELLA LIBERTA' 12/09/2012
MINNITI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 12/09/2012
MARGIOTTA SALVATORE PARTITO DEMOCRATICO 12/09/2012
PISICCHIO PINO MISTO-ALLEANZA PER L'ITALIA 12/09/2012
VERSACE SANTO DOMENICO MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 12/09/2012
MISTRELLO DESTRO GIUSTINA MISTO-LIBERALI PER L'ITALIA-PLI 12/09/2012
GAVA FABIO MISTO-LIBERALI PER L'ITALIA-PLI 12/09/2012
LO MORO DORIS PARTITO DEMOCRATICO 12/09/2012
FALLICA GIUSEPPE MISTO-GRANDE SUD-PPA 14/09/2012
GRIMALDI UGO MARIA GIANFRANCO MISTO-GRANDE SUD-PPA 14/09/2012
MICCICHE' GIANFRANCO MISTO-GRANDE SUD-PPA 14/09/2012
PITTELLI GIANCARLO MISTO-GRANDE SUD-PPA 14/09/2012
STAGNO D'ALCONTRES FRANCESCO MISTO-GRANDE SUD-PPA 14/09/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 12/09/2012
Stato iter:
04/10/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 04/10/2012
Resoconto MISITI AURELIO SALVATORE MISTO-GRANDE SUD-PPA
 
RISPOSTA GOVERNO 04/10/2012
Resoconto IMPROTA GUIDO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 04/10/2012
Resoconto MISITI AURELIO SALVATORE MISTO-GRANDE SUD-PPA
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 17/09/2012

DISCUSSIONE IL 04/10/2012

SVOLTO IL 04/10/2012

CONCLUSO IL 04/10/2012

Atto Camera

Interpellanza 2-01661
presentata da
GIACOMO TERRANOVA
mercoledì 12 settembre 2012, seduta n.684

I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, per sapere - premesso che:

nei territori delle regioni Calabria e Sicilia sono attualmente in corso di esecuzione appalti pubblici diretti alla realizzazione di opere di ammodernamento stradale di interesse preminente per lo sviluppo socioeconomico delle aree interessate;

tali appalti pubblici, aventi ad oggetto infrastrutture strategiche, sono stati aggiudicati mediante il sistema del general contractor, regolamentato dal codice degli appalti pubblici;

nelle regioni interessate, il ruolo di general contractor è svolto da diverse grandi imprese, operanti in Italia e nel mondo nel settore dell'edilizia e delle infrastrutture;

i general contractor, in applicazione del codice degli appalti pubblici, hanno inteso affidare direttamente, mediante specifici contratti, l'esecuzione dei lavori di che trattasi a società radicate ed operanti nelle diverse realtà locali, le quali, pertanto, hanno proceduto e stanno procedendo con mezzi e risorse proprie alla concreta realizzazione degli interventi infrastrutturali strategici in questione;

per come già evidenziato nell'aprile 2012 dall'ANCE Sicilia tramite comunicato stampa ampiamente ripreso dai media locali, e per come recentissimamente segnalato da altre società locali affidatarie degli appalti pubblici ed operanti nei territori calabresi, il rapporto giuridico-economico tra società locali e general contractor è contrassegnato da macroscopiche alterazioni del corretto sinallagma contrattuale, così sintetizzabili:

a) mancate e/o ritardate emissioni, da parte dei general contractor, delle certificazioni prodromiche alla liquidazione dei singoli stati di avanzamento;

b) assoluta mancanza di tempi certi rispetto ai pagamenti correnti dovuti dai general contractor alle società locali, in adempimento dei singoli stati di avanzamento già certificati;

c) mancato periodico «ripianamento», da parte dei general contractor, delle anticipazioni concesse in factoring alle società locali dagli istituti bancari, relativamente alle fatture emesse a carico dei medesimi general contractor all'esito delle previste certificazioni;

d) approfittamento della grave situazione di stress finanziario delle imprese affidatarie con conseguente «acquisto» da parte dei contraenti generali delle riserve a prezzi nettamente inferiori al dovuto ed al reclamato;

la situazione appena descritta, caratterizzata da mancati e/o ingiustificatamente ritardati pagamenti che inesorabilmente producono pesantissimi riflessi sull'indebitamento delle società locali, oltre che sulla tempestiva esecuzione dei lavori appaltati, configura con estrema evidenza l'oramai insostenibile sofferenza finanziaria delle società locali medesime, tale da aver oramai provocato delicatissime ripercussioni sul piano societario squisitamente economico;

il modus operandi dei general contractor appare agli interpellanti con tutta probabilità ispirato ad un inaccettabile abuso della propria posizione dominante, i cui effetti pratici si risolvono in quello che appare un illegittimo e sperequato ribaltamento sulle società locali di costi correnti (in termini di continue anticipazioni) e costi aggiuntivi (specie in termini di interessi bancari), cui fa da contraltare un utilizzo parcellizzato delle liquidità finanziarie, colpevolmente mantenute oltre i normali termini contrattuali nella disponibilità dei general contractor mediante il perverso sistema delle ritardate certificazioni SAL e dei ritardati (se non mancati) pagamenti dei crediti contrattuali e dei crediti IVA;

come segnalato dall'ANCE Sicilia, le conseguenze di siffatta «strategia» contrattuale sono ad oggi devastanti, soprattutto per quanto concerne lo stato di gravissima crisi finanziaria ed economica, artificiosamente indotta, in cui versano la totalità delle società locali che hanno stipulato negozi giuridici di affidamento e/o di cooperazione con i general contractor, società locali le quali, sia bene puntualizzarlo, precedentemente all'avvio di siffatti rapporti giuridici rivestivano nel proprio ambito territoriale ruoli di assoluta affidabilità professionale e di garantita solidità economico-finanziaria, e il cui stato di crisi provocherebbe ulteriori, e gravissimi, danni in termini di perdita di occupazione;

gli ultimi due punti evidenziati assumono importanza centrale, in quanto espressivi di un inaccettabile drenaggio di risorse finanziarie che i general contractor stanno di fatto determinando in danno di aziende operanti nei territori meridionali del Paese, circostanza, questa, foriera di inaccettabile nocumento alla già depressa realtà economica di quelle contrade, rispetto alla quale urgono immediati correttivi tecnici ed altrettanto immediate, oltre che efficaci, azioni politiche di contrasto;

la predetta «strategia» contrattuale comporta, sul piano della tempistica di realizzazione delle infrastrutture interessate, inevitabili rallentamenti, cui si associa un'altrettanto inevitabile proliferazione dei contenziosi legali, che le società locali andranno ad instaurare per vedersi riconoscere il giusto riconoscimento di tutti i danni sin qui subiti per effetto delle inaccettabili modalità con cui i general contractor hanno inteso dare esecuzione agli accordi contrattuali sottoscritti con le società medesime -:

quali urgenti iniziative di competenza, compresa una formale verifica a cura dei competenti uffici del Ministero, il Ministro intenda assumere al fine di riportare in un ambito di correttezza giuridica le fasi di esecuzione contrattuale relative agli affidamenti diretti in essere tra i general contractor e le società locali nei territori della Calabria e della Sicilia, ed al fine di garantire la non assistita sopravvivenza economico-finanziaria delle predette società locali anche in riferimento ai livelli di occupazione da esse garantiti.

(2-01661)
«Terranova, Soglia, Pugliese, Lainati, Bernardini, Mario Pepe (Misto-R-A), Roccella, Stracquadanio, Angela Napoli, Granata, Lo Presti, Barbaro, Consolo, Patarino, Iapicca, Contento, Malgieri, Cannella, Scelli, Laboccetta, D'Alessandro, Ventucci, Costa, Sisto, Torrisi, Misiti, Rosso, Dima, Biava, Fucci, Cassinelli, Speciale, Minniti, Margiotta, Pisicchio, Versace, Mistrello Destro, Gava, Lo Moro, Fallica, Grimaldi, Miccichè, Pittelli, Stagno D'Alcontres».