ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/01496

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 632 del 15/05/2012
Firmatari
Primo firmatario: TASSONE MARIO
Gruppo: UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO
Data firma: 15/05/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ADORNATO FERDINANDO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 15/05/2012
BINETTI PAOLA UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 15/05/2012
BONCIANI ALESSIO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 15/05/2012
BOSI FRANCESCO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 15/05/2012
CALGARO MARCO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 15/05/2012
CAPITANIO SANTOLINI LUISA UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 15/05/2012
CARLUCCI GABRIELLA UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 15/05/2012
CARRA ENZO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 15/05/2012
CERA ANGELO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 15/05/2012
CICCANTI AMEDEO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 15/05/2012
COMPAGNON ANGELO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 15/05/2012
DE POLI ANTONIO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 15/05/2012
DELFINO TERESIO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 15/05/2012
DIONISI ARMANDO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 15/05/2012
D'IPPOLITO VITALE IDA UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 15/05/2012
FORMISANO ANNA TERESA UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 15/05/2012
LIBE' MAURO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 15/05/2012
LUSETTI RENZO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 15/05/2012
MANTINI PIERLUIGI UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 15/05/2012
MARCAZZAN PIETRO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 15/05/2012
MEREU ANTONIO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 15/05/2012
MERLO RICARDO ANTONIO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 15/05/2012
MONDELLO GABRIELLA UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 15/05/2012
NARO GIUSEPPE UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 15/05/2012
OCCHIUTO ROBERTO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 15/05/2012
PEZZOTTA SAVINO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 15/05/2012
POLI NEDO LORENZO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 15/05/2012
RAO ROBERTO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 15/05/2012
RIA LORENZO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 15/05/2012
RUGGERI SALVATORE UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 15/05/2012
TESTA NUNZIO FRANCESCO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 15/05/2012
VOLONTE' LUCA UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 15/05/2012
ZINZI DOMENICO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 15/05/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 15/05/2012
Stato iter:
24/05/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 24/05/2012
Resoconto TASSONE MARIO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO
 
RISPOSTA GOVERNO 24/05/2012
Resoconto IMPROTA GUIDO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 24/05/2012
Resoconto TASSONE MARIO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO
Fasi iter:

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 17/05/2012

DISCUSSIONE IL 24/05/2012

SVOLTO IL 24/05/2012

CONCLUSO IL 24/05/2012

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-01496
presentata da
MARIO TASSONE
martedì 15 maggio 2012, seduta n.632

I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell'economia e delle finanze, il Ministro dell'interno, il Ministro della difesa, per sapere - premesso che:

la lotta al crimine informatico e alle crescenti truffe telematiche costituisce una priorità per qualunque Paese evoluto;

l'Italia può contare su realtà di prim'ordine come il nucleo speciale frodi telematiche della Guardia di finanza, considerata una delle più efficaci squadre investigative nel settore;

il merito di questa leadership è senza dubbio da attribuire alla tenace professionalità di un ufficiale della Guardia di finanza che da anni si cimenta in una delle più importanti sfide che garantiscono estrema visibilità al Corpo e hanno fatto maturare un sentimento di simpatia senza precedenti da parte della collettività nei confronti delle «Fiamme Gialle»;

si è fatto gran parlare di politica premiante delle eccellenze nel settore pubblico e che effettivamente giunto il momento di riconoscere le professionalità di spicco delle diverse Amministrazioni dello Stato;

risulta che il colonnello Umberto Rapetto, l'ufficiale di cui si parla, a tutti noto per l'assidua presenza mediatica in cui si distingue per brillante comunicativa ed efficacia espositiva nel rendere elementari e comprensibili anche le tematiche meno accessibili ai cittadini, sarà rimosso dall'incarico di comandante del nucleo speciale frodi telematiche per essere inviato alla frequenza di un corso al Centro alti studi difesa;

il colonnello Rapetto da oltre 10 anni svolge presso tale istituto militare di perfezionamento attività di docenza ed interventi seminariali nelle iniziative didattiche di maggior rilievo ottenendo entusiasmanti feedback da parte dei frequentatori chiamati poi a giudicare lezioni e relazioni;

lo stesso Colonnello Rapetto ha diretto le indagini delegate dalla Corte dei conti sulle slot machine e sul loro mancato collegamento all'anagrafe tributaria, indagini che hanno portato alla quantificazione miliardaria di danno erariale e che molto recentemente hanno determinato la condanna dei vertici dei Monopoli di Stato e delle società concessionarie al pagamento di oltre 2 miliardi e mezzo di euro (cifra significativa che forse rappresenta il più grosso risultato di servizio mai conseguito dalla Guardia di finanza nella sua bicentenaria storia);

risulta che al posto del colonnello Rapetto, forte di una eccezionale specializzazione e di un'esperienza pluriennale nel settore con riconoscimento unanime delle sue competenze anche all'estero, sia stato necessario assegnare 6 ufficiali (un colonnello, due tenenti colonnelli, due capitani, un sottotenente) con evidente eccessivo impiego di risorse senza alcuna garanzia di mantenere i medesimi standard di efficienza del nucleo speciale, notoriamente guidato con estrema passione e indiscusso carisma dall'ufficiale che ne è stato l'inventore e che ha portato al successo la piccola compagine di 35 specialisti in forza al reparto;

risulterebbe altresì che almeno quattro dei sei ufficiali siano totalmente privi di specifiche competenze rispetto alle materie che a breve dovranno invece affrontare con la necessaria competenza che si addice a chi debba avere un ruolo direzionale;

la revisione organica del nucleo speciale frodi telematiche, avviata a ridosso della rimozione del colonnello Rapetto che per anni aveva inutilmente formulato proposte scritte in cui documentava esigenze e soluzioni, si traduce in un potenziamento solo formale in quanto il recentissimo incremento di organico non è stato preceduto da alcuna selezione di personale attitudinalmente o culturalmente idoneo e tanto meno da un indispensabile processo di formazione/specializzazione;

risulterebbe che il colonnello Rapetto abbia chiesto di conferire con il comandante generale, così come previsto dai regolamenti militari - per trattare argomenti di servizio inerenti l'evoluzione del nucleo e per sottolineare la criticità della situazione, e la richiesta sarebbe stata respinta dalla gerarchia intermedia che invece avrebbe comunque dovuta inoltrarla fornendo il proprio parere motivato sulla vicenda;

il colonnello Rapetto - a seguito dell'inatteso trasferimento avrebbe maturato il proposito di congedarsi e lasciare bruscamente la carriera militare intrapresa con sincero entusiasmo all'età di 16 anni alla Scuola Militare Nunziatella -:

quale sia stato l'esito della proposta del procuratore pro-tempore della Corte dei conti per il Lazio, che auspicava avanzamenti di carriera per il colonnello Rapetto e per i suoi collaboratori che avevano contribuito al sorprendente esito dell'attività inquirente, atteso che Rapetto è rimasto colonnello e in sede di valutazione al grado superiore è stato addirittura giudicato solo in possesso di «buone» qualità intellettuali a palese dispetto della sua preparazione culturale e professionale, dei libri e degli articoli pubblicati, delle docenze universitarie tenute per anni nei più diversi atenei;

se non intenda fornire chiarimenti in ordine alla vicenda enunciata in premessa e quali iniziative di competenza intenda assumere.

(2-01496)
«Tassone, Adornato, Binetti, Bonciani, Bosi, Calgaro, Capitanio Santolini, Carlucci, Enzo Carra, Cera, Ciccanti, Compagnon, De Poli, Delfino, Dionisi, D'Ippolito Vitale, Anna Teresa Formisano, Libè, Lusetti, Mantini, Marcazzan, Mereu, Ricardo Antonio Merlo, Mondello, Naro, Occhiuto, Pezzotta, Poli, Rao, Ria, Ruggeri, Nunzio Francesco Testa, Volontè, Zinzi».