Atto Camera
Interpellanza urgente 2-01405
presentata da
SANDRA ZAMPA
venerdì 9 marzo 2012, seduta n.601
I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell'interno, per sapere - premesso che:
la prefettura di Modena, ufficio territoriale del Governo, per l'affidamento della gestione del centro di identificazione ed espulsione di Modena con capienza di 60 posti disponibili e, di conseguenza, per l'affidamento dei contratti per le forniture ed i servizi necessari che rientrano nell'ambito dell'allegato IIB della direttiva 2004/18/CE e del corrispondente allegato IIB del codice dei contratti pubblici adottato con decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 e successive modificazioni e integrazioni ha emanato avviso pubblico di bando di gara mediante l'applicazione del criterio del prezzo più basso (articolo 82 del decreto legislativo 12 aprile 2006 n. 163) alla ditta che avrà presentato il ribasso più alto per costo giornaliero per ospite assistito;
l'appalto sarà affidato all'impresa partecipante che avrà presentato l'offerta più vantaggiosa per l'amministrazione unicamente in base al prezzo più basso. Si è stabilito, come prezzo posto a base d'asta, l'importo di euro 30,00 oltre IVA, quale corrispettivo giornaliero per ospite assistito;
l'appalto ha per oggetto la fornitura dei servizi, di seguito elencati, relativi al funzionamento e alla gestione dei centri di accoglienza e più precisamente:
a) servizio di gestione amministrativa e di minuta sussistenza e manutenzione:
1) registrazione ospiti secondo le direttive impartite dall'amministrazione, e custodia di effetti e risparmi personali dei medesimi;
2) registrazione dei visitatori, con annotazione degli estremi del provvedimento autorizzativi;
3) tenuta del magazzino, con relativi registri di carico, scarico, rimanenze e insussistenze, sia dei materiali acquistati dal gestore, sia di quelli eventualmente affidati dalla prefettura;
4) controllo e verifica delle utenze telefoniche, elettriche, idriche, gas e combustibile per riscaldamento;
5) forniture economato (beni di facile consumo, cancelleria e altro) e servizio di provvista, all'esterno della struttura, di beni per le esigenze degli ospiti ed a loro spese;
6) tenuta di un'apposita scheda su supporto informatico dei dati relativi ai richiedenti asilo;
7) registrazione, in un apposito registro, delle entrate e uscite giornaliere degli ospiti i quali devono essere dotati di un apposito tesserino contenente i dati anagrafici e la foto del titolare;
b) servizio di assistenza generica alla persona:
1) mediazione linguistica/culturale;
2) servizio di informazione sulla normativa concernente l'immigrazione, i diritti e doveri e la condizione dello straniero;
3) orientamento generale sulle regole comportamentali all'interno della struttura nonché sull'organizzazione del centro;
4) distribuzione, conservazione e controllo dei pasti;
5) servizio di barbieria;
6) servizio di lavanderia;
7) assistenza, ove necessario, ai bambini e ai neonati;
8) altri servizi di assistenza generica alla persona;
c) servizio di assistenza sanitaria:
1) screening medico d'ingresso e conseguente compilazione di una scheda sanitaria per ciascun ospite;
2) primo soccorso sanitario, espletato in apposito presidio medico, allestito all'interno della struttura, adeguatamente fornito di quanto necessario per le cure ambulatoriali urgenti ed organizzato con la presenza di personale medico e paramedico che garantisce l'assistenza fino all'eventuale ricovero presso strutture del servizio sanitario nazionale. A richiesta della prefettura il primo soccorso viene prestato anche sui luoghi di sbarco;
3) eventuali trasferimenti presso strutture ospedaliere saranno effettuati secondo quanto previsto ex articolo 34 del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286;
d) servizio di pulizia e igiene ambientale:
1) pulizia dei locali diurni e notturni, uffici ed aree comuni;
2) disinfezione, disinfestazione, derattizzazione e deblattizzazione delle superfici;
3) raccolta e smaltimento rifiuti speciali;
4) raccolta di liquami proveniente dalla rete fognaria interna non collegata alla rete comunale;
5) cura aree verdi;
e) fornitura dei seguenti beni:
1) pasti;
2) effetti letterecci;
3) prodotti per l'igiene personale;
4) vestiario;
5) generi di conforto;
è, ad avviso degli interpellanti, del tutto evidente che il criterio del prezzo più basso applicato ai bandi per la gestione dei centri di identificazione ed espulsione, centri di soccorso e prima assistenza, centri di accoglienza e centri di accoglienza per richiedenti asilo non può garantire le condizioni minime per l'accoglienza dei cittadini stranieri e provocherà un deterioramento delle già precarie condizioni dei trattenuti;
il criterio del prezzo più basso potrebbe configurarsi come un impedimento alla partecipazione al bando di affidamento della gestione dei centri di accoglienza da parte delle aziende che offrono maggiori garanzie di affidabilità e più radicate nel territorio di pertinenza e potrebbe invece favorire l'accesso ad organizzazioni non idonee e inesperte, se non addirittura affiliate alla criminalità -:
se non si ritenga di provvedere urgentemente all'immediata sospensione dell'avviso di bando di gara emanato dalla prefettura di Modena;
se non sia necessario e urgente rivedere i criteri dei bandi di gara previsti per i contratti in scadenza per la gestione dei centri di identificazione ed espulsione, centri di soccorso e prima assistenza, centri di accoglienza e centri di accoglienza per richiedenti asilo su tutto il territorio nazionale al fine di tutelare la dignità delle persone ospitate, con particolare riferimento alle donne, ai bambini e ai minori non accompagnati, ai portatori di handicap, agli ammalati, agli anziani e di garantire livelli di servizi più corrispondenti alle reali necessità e bisogni delle persone trattenute;
se non sia urgente ripristinare il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa per i bandi di gara per la gestione dei centri di accoglienza previsto dall'articolo 83 del decreto legislativo n. 163 del 2006 che tiene conto della qualità del progetto di lavoro, dei requisiti tecnici, delle convenzioni con le istituzioni del territorio e di tutta una serie di migliorie offerte alla stazione appaltante;
se non si ritenga urgente assumere iniziative normative per modificare i tempi previsti per la reclusione oggi fissati a 18 mesi a seguito del decreto-legge 23 giugno 2011, n. 89;
se non si ritenga utile favorire scelte di metodo più corrispondenti alla tutela dei diritti umani dei cittadini stranieri trattenuti nei centri di identificazione ed espulsione, centri di soccorso e prima assistenza, centri di accoglienza e centri di accoglienza per richiedenti asilo.
(2-01405)
«Zampa, Miglioli, Brandolini, Schirru, Grassi, Garavini, Mazzarella, Castagnetti, Andrea Orlando, Arturo Mario Luigi Parisi, La Forgia, Melis, Marchignoli, Madia, Lo Moro, Villecco Calipari, Viola, De Torre, Zucchi, Mattesini, Santagata, Codurelli, Concia, Cuperlo, Bossa, Capano, Tullo, Giorgio Merlo, Mario Pepe (PD), Vannucci, Marini, Cuomo, Sbrollini, Verini, Boccuzzi, Pes, De Biasi, D'Incecco, Albini, Bucchino, Cardinale, Colaninno, Gatti, Lenzi, Miotto, Murer, Livia Turco».