ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/01379

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 594 del 28/02/2012
Firmatari
Primo firmatario: BITONCI MASSIMO
Gruppo: LEGA NORD PADANIA
Data firma: 28/02/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
TORAZZI ALBERTO LEGA NORD PADANIA 28/02/2012
FAVA GIOVANNI LEGA NORD PADANIA 28/02/2012
D'AMICO CLAUDIO LEGA NORD PADANIA 28/02/2012
POLLEDRI MASSIMO LEGA NORD PADANIA 28/02/2012
SIMONETTI ROBERTO LEGA NORD PADANIA 28/02/2012
VANALLI PIERGUIDO LEGA NORD PADANIA 28/02/2012
MERONI FABIO LEGA NORD PADANIA 28/02/2012
PASTORE MARIA PIERA LEGA NORD PADANIA 28/02/2012
VOLPI RAFFAELE LEGA NORD PADANIA 28/02/2012
BRAGANTINI MATTEO LEGA NORD PADANIA 28/02/2012
MOLTENI NICOLA LEGA NORD PADANIA 28/02/2012
ISIDORI ERALDO LEGA NORD PADANIA 28/02/2012
PAOLINI LUCA RODOLFO LEGA NORD PADANIA 28/02/2012
LUSSANA CAROLINA LEGA NORD PADANIA 28/02/2012
FOLLEGOT FULVIO LEGA NORD PADANIA 28/02/2012
GIDONI FRANCO LEGA NORD PADANIA 28/02/2012
CHIAPPORI GIACOMO LEGA NORD PADANIA 28/02/2012
MOLGORA DANIELE LEGA NORD PADANIA 28/02/2012
FUGATTI MAURIZIO LEGA NORD PADANIA 28/02/2012
FORCOLIN GIANLUCA LEGA NORD PADANIA 28/02/2012
COMAROLI SILVANA ANDREINA LEGA NORD PADANIA 28/02/2012
MONTAGNOLI ALESSANDRO LEGA NORD PADANIA 28/02/2012
DUSSIN GUIDO LEGA NORD PADANIA 28/02/2012
ALESSANDRI ANGELO LEGA NORD PADANIA 28/02/2012
RIVOLTA ERICA LEGA NORD PADANIA 28/02/2012
TOGNI RENATO WALTER LEGA NORD PADANIA 28/02/2012
DESIDERATI MARCO LEGA NORD PADANIA 28/02/2012
CROSIO JONNY LEGA NORD PADANIA 28/02/2012
DI VIZIA GIAN CARLO LEGA NORD PADANIA 28/02/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 28/02/2012
Stato iter:
01/03/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 01/03/2012
Resoconto BRAGANTINI MATTEO LEGA NORD PADANIA
 
RISPOSTA GOVERNO 01/03/2012
Resoconto VARI MASSIMO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 01/03/2012
Resoconto BRAGANTINI MATTEO LEGA NORD PADANIA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 01/03/2012

SVOLTO IL 01/03/2012

CONCLUSO IL 01/03/2012

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-01379
presentata da
MASSIMO BITONCI
martedì 28 febbraio 2012, seduta n.594

I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dello sviluppo economico, per sapere - premesso che:



gli esercizi commerciali rappresentano uno dei punti di forza dell'economia italiana, sia per il flusso economico che ogni anno generano, sia perché, nei piccoli centri storici sono parte integrante, da sempre, del tessuto urbano ed economico delle città italiane;


la grave crisi internazionale che negli ultimi anni si è manifestata in tutti i Paesi, ma, soprattutto, in Europa, ha avuto ripercussioni sull'intero sistema economico nazionale italiano, colpendo quindi anche il settore del commercio, in particolar modo di quello operato dalla distribuzione medio-piccola, che da molti mesi manifesta ormai segnali evidenti di diminuzione del volume di fatturato;


il Governo attuale, attraverso l'articolo 31 del decreto-legge n. 201 del 2011 che prevede la liberalizzazione degli orari per gli esercizi commerciali, mette a repentaglio la sopravvivenza dei negozi al dettaglio, che rischiano di scomparire perché schiacciati dagli operatori della grande distribuzione in grado, a differenza dei piccoli negozi a conduzione familiare, di usufruire del turn-over del personale;


alcune regioni italiane, come il Veneto, hanno impugnato il provvedimento governativo, sulla base del fatto che la Costituzione italiana, all'articolo 117, delega alle regioni stesse il commercio interno come materia di competenza esclusiva delle regioni medesime;


la regione Veneto, dopo aver preventivamente consultato le associazioni di categoria, ha approvato nel mese di dicembre 2011 e quasi contemporaneamente alla emanazione del decreto-legge 201 del 2011, la legge regionale n. 30 del 2011 che, all'articolo 3, comma 4, stabilisce come «Le attività di commercio al dettaglio derogano all'obbligo di chiusura domenicale e festiva di cui al comma 2 nel mese di dicembre, nonché, in via sperimentale, in ulteriori sedici giornate nel corso dell'anno, scelte dai comuni interessati entro il 30 novembre dell'anno precedente, sentite le organizzazioni di cui al comma 1 e favorendo la promozione di iniziative di marketing territoriale concertate con la piccola, media e grande distribuzione, finalizzate alla valorizzazione del tessuto commerciale urbano»;


numerosi comuni del Veneto, come anche riportato dai quotidiani locali di Padova (Mattino e Gazzettino), hanno recepito la normativa regionale, emanando così apposite ordinanze sindacali per regolamentare il commercio fisso nel proprio territorio comunale ed andando incontro alle istanze delle associazioni di categoria, come Ascom e Confesercenti, che, da tempo, sostengono la necessità di rivedere la normativa;


organi di stampa locali (Gazzettino di Padova del 17 gennaio 2012) riportano anche la notizia secondo cui l'associazione Comres, associazione di commercianti del centro storico di Padova, ha raccolto oltre trecento firme di operatori commerciali per chiedere al Governo di rivedere l'attuale disposizione governativa in materia di liberalizzazioni;


la norma, così come concepita, rischia pertanto di creare un grave danno proprio al principio della libera concorrenza, ovvero a quel principio che intende invece sostenere, danneggiando i piccoli esercizi commerciali e la loro pluralità di offerta di servizio, esercizi che rappresentano invece una ricchezza, avvantaggiando così la sola grande distribuzione -:


se il Ministro interpellato non ritenga opportuno, alla luce della grave crisi internazionale e del quadro normativo venutosi a creare, assumere iniziative, nell'ambito delle proprie competenze, per rivedere la disposizione in materia di liberalizzazione degli orari di apertura dei negozi così come oggi prevista dalla legislazione statale.

(2-01379)
«Bitonci, Torazzi, Fava, D'Amico, Polledri, Simonetti, Vanalli, Meroni, Pastore, Volpi, Bragantini, Nicola Molteni, Isidori, Paolini, Lussana, Follegot, Gidoni, Chiappori, Molgora, Fugatti, Forcolin, Comaroli, Montagnoli, Dussin, Alessandri, Rivolta, Togni, Desiderati, Crosio, Di Vizia».