ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/01297

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 561 del 15/12/2011
Firmatari
Primo firmatario: RUVOLO GIUSEPPE
Gruppo: POPOLO E TERRITORIO (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE)
Data firma: 15/12/2011
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MOFFA SILVANO POPOLO E TERRITORIO (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE) 15/12/2011


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 15/12/2011
Stato iter:
06/03/2012
Fasi iter:

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 12/01/2012

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 19/01/2012

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 09/02/2012

RITIRATO IL 06/03/2012

CONCLUSO IL 06/03/2012

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-01297
presentata da
GIUSEPPE RUVOLO
giovedì 15 dicembre 2011, seduta n.561

I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali, per sapere - premesso che:

il 10 novembre 2011 è stato approvato il nuovo statuto sociale della Federconsorzi;

il nuovo statuto della Federconsorzi è un atto dovuto in quanto era necessario procedere all'adeguamento al nuovo diritto societario. La Federconsorzi è una cooperativa e in quanto tale doveva conformarsi alla riforma del diritto societario mentre prima del 10 novembre 2011 lo statuto era ancora quello relativo al regio decreto del 1948;

il nuovo statuto è propedeutico alla ricostituzione del nuovo consiglio di amministrazione;

in vista della ricostituzione del consiglio di amministrazione appare necessario avere certezza sulla disponibilità di risorse finanziarie;

nel 2004 una sentenza della Corte di cassazione condannò il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali a pagare i debiti per i servizi relativi all'ammasso del grano resi dai consorzi agrari, un conto di circa 600 milioni di euro;

la Corte di cassazione nella citata sentenza rinviò la quantificazione degli interessi dovuti alla Corte d'appello;

la Corte d'appello di Roma si è espressa su gli interessi decretando che oltre agli interessi pari al tasso ufficiale di sconto, aumentato del 4,4 per cento e capitalizzato semestralmente, si applicasse una maggiorazione dei danni;

in pratica il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali deve versare nelle casse della Federconsorzi quasi un miliardo di euro, mai liquidati per quanto a conoscenza dell'interrogante;

il quadro della situazione di incertezza vissuta dalla Federconsorzi è reso ancora più difficile dalla congiuntura economica e dai tagli subiti dal Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali;

il precedente Governo Berlusconi si era espresso favorevolmente al progetto di rinascita della Federconsorzi;

il Ministro dello sviluppo economico, pro tempore, Onorevole Scajola aveva dato il via libera al riconoscimento per legge della mutualità della Federconsorzi;

il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, pro tempore, onorevole Sacconi, al Forum dell'agricoltura e dell'alimentazione promosso da Coldiretti a Cernobbio nell'ottobre 2011, aveva espresso la sua contrarietà alla decisione presa nel 1992 di commissariare la struttura per il ruolo chiave che i consorzi svolgono nello sviluppo dell'agricoltura;

il presidente di Coldiretti Sergio Marini ha denunciato più volte il furto subito dall'agricoltura italiana in quanto se a Federconsorzi fossero stati riconosciuti tutti i crediti negati al momento del fallimento, questa sarebbe l'industria italiana più sana e capitalizzata nel nostro Paese;

data la situazione è necessario procedere in tempi rapidi a definire le modalità di risarcimento del credito della Federconsorzi ancor più necessario in vista della ricostituzione del consiglio di amministrazione e allo scopo di evitare che la Federconsorzi sia solo una scatola vuota -:

quali iniziative intenda intraprendere affinché, in tempi rapidi e certi, siano definite le modalità di risarcimento del credito vantato da Federconsorzi nei confronti del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, come risulta dalle sentenze rispettivamente della corte di cassazione, che ha quantificato il credito, e della corte d'appello di Roma che ha indicato gli interessi da applicare.

(2-01297) «Ruvolo, Moffa».