ATTO CAMERA

INTERPELLANZA 2/01180

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 512 del 03/08/2011
Firmatari
Primo firmatario: GARAGNANI FABIO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 03/08/2011


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 03/08/2011
Stato iter:
31/01/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 31/01/2012
Resoconto GARAGNANI FABIO POPOLO DELLA LIBERTA'
 
RISPOSTA GOVERNO 31/01/2012
Resoconto CECCHI ROBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (BENI E ATTIVITA' CULTURALI)
 
REPLICA 31/01/2012
Resoconto GARAGNANI FABIO POPOLO DELLA LIBERTA'
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 31/01/2012

SVOLTO IL 31/01/2012

CONCLUSO IL 31/01/2012

Atto Camera

Interpellanza 2-01180
presentata da
FABIO GARAGNANI
mercoledì 3 agosto 2011, seduta n.512

Il sottoscritto chiede di interpellare il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, per sapere - premesso che:

si fa riferimento al protocollo d'intesa fra l'istituto «Alcide Cervi» e l'ufficio scolastico regionale dell'Emilia Romagna, stipulato in data 22 luglio 2011;

stante l'estrema politicizzazione che, secondo l'interpellante, ha caratterizzato l'istituto medesimo in questi anni, distintosi per una aprioristica e faziosa difesa della Resistenza finalizzata spesso agli obiettivi politici della sinistra, oltre che per una generalizzata azione politica in tutti i campi della vita sociale;

a parte considerazioni sulla necessità di tenere distinta l'autonomia della scuola da organismi territoriali o culturali condizionati da matrici ideologiche o comunque politiche, il sottoscritto sente il dovere di protestare contro un'intesa che di fatto dimentica quanto avvenuto in Emilia Romagna fra il 1945 e il 1948 ove secondo l'interpellante, in nome della Resistenza, ed in realtà per instaurare una sorta di socialismo reale come esperimento per l'Italia, migliaia di persone non legate alla sinistra, fra cui molti sacerdoti e laici, furono uccisi in nome di un odio ideologico che caratterizzava l'allora Partito comunista e la sinistra in genere;

è bene ricordare infatti che l'istituto Alcide Cervi si è sempre rifiutato di considerare criticamente «le vicende resistenziali» e ha difeso con molta forza una concezione delle medesime che ad avviso dell'interpellante è superata dalla moderna ricerca storica e soprattutto improntata a concezioni ideologiche;

risulta all'interpellante difficile comprendere quali compiti formativi, didattici ed educativi o quali proposte possa assolvere il suddetto istituto nelle scuole -:

quali iniziative intenda assumere in questa vicenda, garantendo l'assoluta autonomia della scuola rispetto a logiche politiche che dovrebbero esserle estranee e che purtroppo sono da sempre presenti in Emilia-Romagna.

(2-01180)«Garagnani».