ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/01112

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 482 del 07/06/2011
Firmatari
Primo firmatario: D'INCECCO VITTORIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 07/06/2011
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SCHIRRU AMALIA PARTITO DEMOCRATICO 07/06/2011
GRASSI GERO PARTITO DEMOCRATICO 07/06/2011
DE PASQUALE ROSA PARTITO DEMOCRATICO 07/06/2011
SARUBBI ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 07/06/2011
MERLO GIORGIO PARTITO DEMOCRATICO 07/06/2011
LETTA ENRICO PARTITO DEMOCRATICO 07/06/2011
FARINA COSCIONI MARIA ANTONIETTA PARTITO DEMOCRATICO 07/06/2011
GIOVANELLI ORIANO PARTITO DEMOCRATICO 07/06/2011
LAGANA' FORTUGNO MARIA GRAZIA PARTITO DEMOCRATICO 07/06/2011
SERVODIO GIUSEPPINA PARTITO DEMOCRATICO 07/06/2011
VIOLA RODOLFO GIULIANO PARTITO DEMOCRATICO 07/06/2011
FARINA GIANNI PARTITO DEMOCRATICO 07/06/2011
CARDINALE DANIELA PARTITO DEMOCRATICO 07/06/2011
PICCOLO SALVATORE PARTITO DEMOCRATICO 07/06/2011
IANNUZZI TINO PARTITO DEMOCRATICO 07/06/2011
MIOTTO ANNA MARGHERITA PARTITO DEMOCRATICO 07/06/2011
PIZZETTI LUCIANO PARTITO DEMOCRATICO 07/06/2011
CASTAGNETTI PIERLUIGI PARTITO DEMOCRATICO 07/06/2011
GIACOMELLI ANTONELLO PARTITO DEMOCRATICO 07/06/2011
CUOMO ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 07/06/2011
RAMPI ELISABETTA PARTITO DEMOCRATICO 07/06/2011
DE TORRE MARIA LETIZIA PARTITO DEMOCRATICO 07/06/2011
SBROLLINI DANIELA PARTITO DEMOCRATICO 07/06/2011
CAVALLARO MARIO PARTITO DEMOCRATICO 07/06/2011
VANNUCCI MASSIMO PARTITO DEMOCRATICO 07/06/2011
ZAMPA SANDRA PARTITO DEMOCRATICO 07/06/2011
BACHELET GIOVANNI BATTISTA PARTITO DEMOCRATICO 07/06/2011
VELTRONI WALTER PARTITO DEMOCRATICO 07/06/2011
BOSSA LUISA PARTITO DEMOCRATICO 07/06/2011
NARDUCCI FRANCO PARTITO DEMOCRATICO 07/06/2011
MAZZARELLA EUGENIO PARTITO DEMOCRATICO 07/06/2011
TURCO LIVIA PARTITO DEMOCRATICO 07/06/2011
ALBONETTI GABRIELE PARTITO DEMOCRATICO 07/06/2011
FIORONI GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO 07/06/2011
CARELLA RENZO PARTITO DEMOCRATICO 07/06/2011
MINNITI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 07/06/2011
MELIS GUIDO PARTITO DEMOCRATICO 07/06/2011
LULLI ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 07/06/2011
SORO ANTONELLO PARTITO DEMOCRATICO 07/06/2011
MARAN ALESSANDRO PARTITO DEMOCRATICO 07/06/2011


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 07/06/2011
Stato iter:
30/06/2011
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 30/06/2011
Resoconto D'INCECCO VITTORIA PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 30/06/2011
Resoconto MANTOVANI MARIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 30/06/2011
Resoconto D'INCECCO VITTORIA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 30/06/2011

SVOLTO IL 30/06/2011

CONCLUSO IL 30/06/2011

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-01112
presentata da
VITTORIA D'INCECCO
martedì 7 giugno 2011, seduta n.482

I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, il Ministro dell'economia e delle finanze, per sapere - premesso che:

la prima firmataria della presente interpellanza in data 20 aprile 2011 ha presentato una interrogazione al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti (n. 4-11689) con cui si denunciava la situazione di grosso disagio che riguarda la marineria della città di Pescara, mobilitata e in agitazione a causa delle condizioni di quasi inaccessibilità del porto canale di Pescara per i fondali bassi e sabbiosi, causati dal mancato dragaggio del fiume Pescara;

con la stessa interrogazione si chiedeva al Governo se e come intendesse attivarsi, per quanto di sua competenza, per garantire, in tempi rapidi, la soluzione di quella che appare come una vera e propria emergenza che riguarda Pescara e la sua marineria;

all'interrogazione di cui sopra non è stata data risposta;

il porto di Pescara, in queste settimane, appare in condizioni sempre più gravi. Lo confermano i risultati dei rilievi batimetrici che l'Arta ha effettuato all'interno dello scalo. La profondità dei fondali è talmente bassa da consentire l'ingresso solo alle piccole imbarcazioni. La parte più a nord è invasa addirittura dalle secche. La stessa barca Sirmione, utilizzata dai tecnici dell'Arta per effettuare le misurazioni, non sarebbe riuscita a raggiungere alcune zone del porto, perché l'acqua è troppo bassa;

per le condizioni del porto, alle navi commerciali resta precluso l'ingresso. Nel porto canale, dove entrano i pescherecci, la profondità varia dai 2,5 ai 3,5 metri. I pescherecci più grandi che hanno un pescaggio tra i 3 e i 3,40 metri devono fare molta attenzione a dove passare, altrimenti rischiano di rimanere incagliati;

la cosa più preoccupante sono le secche. Al centro del porto canale ne figura una evidente, tanto è vero che la settimana scorsa due armatori, per dimostrare in che condizioni sono i fondali, hanno attraversato a piedi lo scalo;

alla banchina di levante, dove attraccano le imbarcazioni che trasportano il carburante, è stata misurata una profondità non superiore a 4,75 metri. Un livello troppo basso, rispetto ai fondali necessari per le petroliere;

alla banchina, solitamente riservata alla Snav, sono stati misurati 3 metri, appena sufficienti per consentire l'attracco del traghetto della compagnia marittima. L'imbarcazione ha un pescaggio tra i 2,5 e i 3 metri, ma dovrà fare molta attenzione per entrare nello scalo, perché al centro della parte commerciale i fondali variano dai 2,5 ai 3 metri;

allarmante è anche la situazione all'ingresso del porto, dove in alcuni punti si toccano i 4 metri di profondità. In altre zone, invece, si raggiungono i 6,75 metri. Le imbarcazioni sono costrette a fare la gimkana per entrare e uscire dallo scalo;

la situazione è, dunque, di vera e propria emergenza; sta, infatti, mettendo a dura prova il lavoro dei pescatori, costretti quotidianamente a fare i conti con incidenti, rifornimenti difficili, fango e difficoltà di ogni tipo, con le barche che restano in secca lungo gli argini del fiume Pescara;

la marineria pescarese sta subendo enormi danni economici da una situazione per la quale non hanno responsabilità e per la quale gli interventi posti in essere fino ad ora si sono dimostrati insufficienti;

la situazione rischia di condurre la marineria pescarese in una fase di stallo, innescando una grave crisi del settore, e del mercato del pesce, uno dei cardini dell'economia cittadina;

sarebbero almeno trecento i posti di lavoro a rischio a causa della crisi del porto di Pescara e della sua marineria, con imprese ferme, prime lettere di licenziamento recapitate e la minaccia di ricorrere ad una massiccia manovra di cassa integrazione; i danni ammonterebbero a decine di milioni di euro per tutti i soggetti attivi nel Porto (aziende petrolifere, agenzie marittime, spedizionieri doganali, ormeggiatori, pescatori);

il trattato istitutivo dell'Unione europea vieta gli aiuti concessi dagli Stati alle imprese sotto qualsiasi forma in quanto incompatibili con il mercato comune. Si presume infatti che tali aiuti, favorendo alcune imprese o alcune produzioni, possano falsare la concorrenza. Esistono tuttavia eccezioni a tale divieto. Esse sono rappresentate, tra le altre, da aiuti destinati ad ovviare ai danni arrecati dalle calamità naturali oppure da altri eventi eccezionali -:

come si intenda intervenire per ripristinare nel porto di Pescara le condizioni di agibilità e sicurezza e se non si ritenga necessario avviare un programma di aiuti alle imprese che lavorano nel porto di Pescara, che stanno subendo danni gravissimi a causa di inefficienze ripetute della pubblica amministrazione.

(2-01112)
«D'Incecco, Schirru, Grassi, De Pasquale, Sarubbi, Giorgio Merlo, Letta, Farina Coscioni, Giovanelli, Laganà Fortugno, Servodio, Viola, Gianni Farina, Cardinale, Piccolo, Iannuzzi, Miotto, Pizzetti, Castagnetti, Giacomelli, Cuomo, Rampi, De Torre, Sbrollini, Cavallaro, Vannucci, Zampa, Bachelet, Veltroni, Bossa, Narducci, Mazzarella, Livia Turco, Albonetti, Fioroni, Carella, Minniti, Melis, Lulli, Soro, Maran».