ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/01035

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 458 del 05/04/2011
Firmatari
Primo firmatario: RAISI ENZO
Gruppo: FUTURO E LIBERTA' PER L'ITALIA
Data firma: 05/04/2011
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DELLA VEDOVA BENEDETTO FUTURO E LIBERTA' PER L'ITALIA 05/04/2011


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 05/04/2011
Stato iter:
14/04/2011
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 14/04/2011
Resoconto RAISI ENZO FUTURO E LIBERTA' PER L'ITALIA
 
RISPOSTA GOVERNO 14/04/2011
Resoconto VIALE SONIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
REPLICA 14/04/2011
Resoconto RAISI ENZO FUTURO E LIBERTA' PER L'ITALIA
Fasi iter:

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 07/04/2011

DISCUSSIONE IL 14/04/2011

SVOLTO IL 14/04/2011

CONCLUSO IL 14/04/2011

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-01035
presentata da
ENZO RAISI
martedì 5 aprile 2011, seduta n.458

I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell'economia e delle finanze, il Ministro della giustizia, per sapere - premesso che:
in data 28 giugno 2010, con protocollo n. 0258258/2010, perveniva al comando provinciale della Guardia di finanza di Bologna - con sede in Ponticella, San Lazzaro di Savena - un documento a firma del sindaco di San Lazzaro di Savena, Marco Macciantelli;
lo stesso documento veniva indirizzato alla non meglio precisata società cooperativa edilizia CA.SA e alla compagnia carabinieri di San Lazzaro di Savena;
nel testo, il sindaco promuove un'offerta abitativa agli appartenenti alle Forze dell'ordine residenti nel comune di San Lazzaro di Savena, indirizzando tuttavia la stessa a soli due comandi Guardia di Finanza e carabinieri);
nello stesso documento, il sindaco preannuncia che è tra gli obiettivi del suo comune l'offerta di case a prezzi calmierati agli appartenenti alle Forze dell'ordine, scrivendo altresì che: «L'Amministrazione sta procedendo verso l'adozione del Piano Operativo Comunale e a partire dai primi mesi del prossimo anno sarò in grado di pubblicare bandi per l'assegnazione di aree che possano offrire risposta al bisogno di soluzioni abitative manifestato»;
a seguire, il comando regionale Guardia di Finanza Emilia Romagna, in data 11 agosto del 2010 con documento di cui al Protocollo n. 0318879/10, trasmetteva ai militari per conoscenza la suddetta missiva del sindaco Macciantelli precisando che: «Si è tenuto un incontro informale tra il Comando Provinciale di Bologna ed il Comune di San Lazzaro, dal quale è emersa la possibilità che nell'ambito del prossimo POC, il cui varo è considerato imminente, il Comune metta a disposizione di una Cooperativa edilizia, all'uopo costituita da militari del Corpo, un'area di 1500 mq per la realizzazione di una palazzina di 15-18 alloggi da destinare a personale residente nel territorio comunale;

in data 10 settembre 2010, con nota protocollo n. 0353082/10 del comando provinciale Guardia di Finanza di Bologna avente ad oggetto: «Alloggi di Edilizia Sovvenzionata Comune di San Lazzaro di Savena», si comunicava al personale che: «In data 23 settembre presso la Biblioteca di questo Comando, il Luogotenente Maurizio Dori in forza al Comando Provinciale di Modena e nella sua qualità di Presidente della Cooperativa edilizia tra appartenenti al corpo «San Matteo» illustrerà le attività che la citata Cooperativa potrebbe assumere con riferimento alle tematiche oggetto della nota cui si fa seguito»;
in data 18 novembre 2010 con nota avente oggetto: «Alloggi in Edilizia Convenzionata Comune di Castenaso (Bologna), di cui al protocollo n. 0438345/10 del 10 novembre 2010, il Comando regionale Guardia di Finanza Emilia Romagna comunicava: «In data 3 novembre 2010 si è tenuto presso la Biblioteca del Comando Provinciale di Bologna l'incontro con i rappresentanti della società «Immobilare Castenaso SRL». Per informazioni e prenotazioni per le unità abitative i militari interessati potranno rivolgersi alla predetta società... o alla signora Rosa Capobianco, via Spinelli 24, San Lazzaro di Savena»;
a far data dall'anno 2009 erano in corso delicate attività d'indagine in carico del sostituto procuratore della Repubblica di Bologna Antonello Gustapane, delegate da questi al comando provinciale della Guardia di Finanza di Bologna - Nucleo di Polizia Tributaria, relative a molteplici attività urbanistiche riferibili al comune di San Lazzaro di Savena nell'ambito di interventi di edilizia convenzionata;
le indagini vertevano sulle condotte di soggetti pubblici e, in particolare, sull'operato del predetto sindaco Macciantelli circa presunte dirette implicazioni nella gestione di gravi vicende di abusivismo edilizio afferenti un intero azzonamento urbanistico (n. 9), nonché la presenza di contratti di appalto privi di riscontro fatturativo all'interno di convenzioni urbanistiche con cui si determinavano i costi di case popolari e, infine, il rilascioda parte del comune di San Lazzaro di Savena di concessioni in sanatoria illegittime;
le indagini venivano sviluppate a seguito di due distinti procedimenti (il primo procedimento penale 5661/08 dottor Gustapane, l'altro a carico del consorzio CIPEA di Bologna) che registravano entrambi il coinvolgimento di militari della Guardia di Finanza e, in particolare, di sottoufficiali del Corpo beneficiari di immobili in edilizia convenzionata privi dei requisiti di reddito e coinvolti in fatti omissivi e commissivi;
ancora nell'estate 2010 veniva inoltrato alla procura di Bologna un ulteriore esposto a carico del indaco di San Lazzaro di Savena per presunte attività omissive, che finiva ancora in carico al sostituto procuratore Gustapane, il quale delegava di nuovo le indagini al medesimo Reparto della Guardia di Finanza;

in tale esposto veniva illustrata la gravità di condotte dell'ente pubblicosegnatamente, del sindaco che avrebbe omesso di annullare in autotutela convenzioni urbanistiche e atti di concessione in Sanatoria laddove emergevano dai dati in suo possesso e da anni in possesso del sostituto procuratore Gustapane, la falsità di contratti di appalto tesi a maggiorare dolosamente i costi di case popolari, forme di abusivismo edilizio o insanabili, ma ugualmente sanate da concessioni in sanatoria, nonché la presenza di edifici privi di collaudo statico;

dall'ottobre 2010 la conduzione delle indagini sul Cipea, vennero affidate al pubblico ministero Poggioli, e le nuove investigazioni affidate alla squadra mobile della questura di Bologna;
contestualmente il procedimento penale 5661/08 veniva archiviato dal GIP di Bologna per avvenuta prescrizione;

veniva presentato un ulteriore esposto alla procura della Repubblica di Ancona e Bologna e al Consiglio superiore della magistratura nel quale si rilevava che era il colonnello della Guardia di Finanza Ferretti a confezionare plurime bozze di archiviazione in luogo del pubblico ministero titolare delle indagini (agli atti del citato provvedimento figurano infatti plurime bozze su carta intestata della procura di Bologna trasmesse al pubblico ministero dal colonnello Ferretti identiche nei contenuti rispetto all'atto di archiviazione notificato alla parte offesa);

negli atti d'indagine relativi al procedimento penale 5661/08 si delineava inoltre la responsabilità di diversi sottufficiali della Guardia di Finanza del comando provinciale di Bologna;

le attività dei predetti militari non veniva neppure lambita dalle indagini condotte dal medesimo comando di appartenenza, ancorché sempre sulla base degli atti, alcuni risulterebbero privi dei requisiti di reddito per l'acquisto di case in edilizia convenzionata presso San Lazzaro di Savena e la cui condotta venisse reiteratamente denunciata nell'ambito del procedimento penale 5661/08;

allo stesso modo, in questo grave contesto, si evidenzia la figura centrale di un sottufficiale del medesimo reparto, Salvatore Cucinotta - ancora indagato per le vicende CIPEA e per fatti di corruzione - beneficiario di immobili convenzionati benché privo degli idonei requisiti;

parallelamente la stampa locale e nazionale ha dato notizia di condotte gravissime che, nell'ambito dell'inchiesta denominata Rimini Yacht, hanno portato all'arresto di ufficiali e marescialli sempre facenti capo al suddetto comando provinciale di Bologna, nonché al suicidio di un ex generale del medesimo comando, Angelo Cardile -:

se non ritenga di voler disporre un'immediata ispezione nel reparto comando provinciale della Guardia di Finanza di Bologna e nella sezione di PG della Guardia di Finanza presso la procura di Bologna per chiarire la posizione dei suddetti militari, nonché le modalità ed il contenuto dell'offerta pervenuta dal sindaco di San Lazzaro ai militari del reparto - che lo indagavano e che erano destinatari deleghe investigative sull'operato del comune di San Lazzaro e su militari del medesimo reparto - e se e quali cooperative di militari della Guardia di Finanza di Bologna siano attualmente coinvolte nelle attività urbanistiche del comune di San Lazzaro di Savena;

se risulti al Ministro della giustizia che a fronte dell'esposto citato in premessa siano state assunte iniziative di carattere disciplinare nei confronti del pubblico ministero Gustapane.

(2-01035) «Raisi, Della Vedova».