Atto Camera
Interpellanza urgente 2-01011
presentata da
MARIO TASSONE
mercoledì 23 marzo 2011, seduta n.451
I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell'interno, per sapere - premesso che:
la prefettura di Catanzaro, nel ridefinire l'ambito dei collegi provinciali (che da trenta passano a ventiquattro), in ottemperanza a quanto stabilito dall'articolo 2 del decreto-legge 25 gennaio 2010, n. 2, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 marzo 2010, n. 42, avrebbe dovuto attenersi ai criteri della consistenza demografica, della struttura economico-sociale, della contiguità, nonché del tribunale nella cui circoscrizione è compreso il territorio del collegio;
dalla disamina della ridefinizione dei collegi provinciali operata dalla prefettura emerge palesemente come la stessa non abbia affatto rispettato i citati parametri;
infatti, mentre i collegi del comune di Catanzaro hanno in media una popolazione di 13.000 abitanti ed i collegi del comune di Lamezia Terme una popolazione in media di 14.000 abitanti, gli altri comuni risultano raggruppati in collegi aventi, in media, una popolazione di 17.000 abitanti; gli abitanti totali della provincia di Catanzaro sono 369.947: divisi per i 24 collegi, risultano mediamente per collegio 15.415 abitanti;
difficilmente, quindi, i collegi esterni alla città di Catanzaro e Lamezia Terme potranno esprimere un proprio rappresentante in seno al consiglio provinciale;
la prefettura non ha esattamente registrato il numero degli abitanti dei comuni costituenti i vari collegi provinciali: ad esempio, il comune di Belcastro risulta avere, nella nota del 12 aprile 2010, un numero di abitanti di 3.612, laddove la cifra esatta è di 1.400;
si è, inoltre, operata una riduzione dei collegi del comune di Catanzaro da otto a sette, senza tuttavia dividere il numero degli abitanti del comune per i sette collegi elettorali -:
se non intenda intervenire in modo che la proposta di ridefinizione dei collegi elettorali risulti conforme ai criteri ricordati in premessa.
(2-01011)«Tassone, Galletti».