ATTO CAMERA

INTERPELLANZA 2/00942

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 423 del 25/01/2011
Firmatari
Primo firmatario: CAPODICASA ANGELO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 25/01/2011


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE 25/01/2011
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 19/04/2011
Stato iter:
07/06/2011
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 07/06/2011
Resoconto CAPODICASA ANGELO PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 07/06/2011
Resoconto POLIDORI CATIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 07/06/2011
Resoconto CAPODICASA ANGELO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 07/06/2011

SVOLTO IL 07/06/2011

CONCLUSO IL 07/06/2011

Atto Camera

Interpellanza 2-00942
presentata da
ANGELO CAPODICASA
martedì 25 gennaio 2011, seduta n.423

Il sottoscritto chiede di interpellare il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, il Ministro dello sviluppo economico, per sapere - premesso che:

da notizie di stampa, diffuse recentemente, si apprende che, nonostante i divieti e le limitazioni esistenti, starebbero per entrare in azione nel Canale di Sicilia le trivelle della Northern petroleum, per effettuare ricerche di giacimenti petroliferi;

sempre stando alle notizie sopra ricordate, l'autorizzazione per la ricerca alla Northern, rilasciata nel 2004, sarebbe scaduta nel 2010, e poco prima dello spirare dei termini il Ministro per lo sviluppo economico avrebbe prorogato l'autorizzazione in scadenza, tanto che la Northern sarebbe in procinto di avviare le ricerche già entro i primi mesi del 2011;

già altre trivelle, come la «Atwood Eagle» della «Audax», nonostante le proteste dei sindaci siciliani dei comuni della fascia costiera e la contrarietà della regione siciliana, sembrerebbe pronta a riprendere le trivellazioni al largo dell'isola di Pantelleria;

la «Shell» avrebbe dichiarato di aspettarsi dal Canale di Sicilia, oltre 150 mila barili di greggio al giorno e che la «Bp» ha stretto accordi con la Libia per l'attivazione di ricerche nel Canale;

la «Hunt Oil Company» ha avanzato richiesta per ricerche nelle vicinanze delle coste agrigentine, addirittura nell'area interessata da fenomeni vulcanici sottomarini che nell'800 diedero vita, per effetto delle eruzioni, all'isola Ferdinandea a poche miglia dalla costa di Sciacca, noto centro turistico-termale ed importante porto peschereccio del Mediterraneo;

secondo i dati forniti dalle associazioni ambientaliste, sarebbero più di cento le autorizzazioni di ricerca richieste o in vigore nell'area marina prospiciente le nostre coste;

sono da tenere presenti le caratteristiche del Mediterraneo, un mare chiuso, a forte vocazione turistica nel quale insistono importanti attività di pesca, che costituisce un delicatissimo ecosistema, dall'equilibrio in parte compromesso per gli effetti della rilevante antropizzazione;

vanno considerati i rischi aggiuntivi che eventuali incidenti nell'attività di ricerca ed estrazione, com'è avvenuto di recente in altre aree del mondo, comporterebbero danni epocali all'ecosistema e quindi all'economia dei Paesi rivieraschi del Mediterraneo -:

se le notizie riportate corrispondano a verità;

qualora tali notizie fossero confermate, se non ritenga di intraprendere iniziative volte a scongiurare questo proliferare di iniziative di ricerca, anche con il coinvolgimento dell'Unione europea.


(2-00942) «Capodicasa».