ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/00883

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 391 del 08/11/2010
Firmatari
Primo firmatario: AMICI SESA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 05/11/2010
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BELLANOVA TERESA PARTITO DEMOCRATICO 05/11/2010
BOCCIA FRANCESCO PARTITO DEMOCRATICO 05/11/2010
BOSSA LUISA PARTITO DEMOCRATICO 05/11/2010
BRAGA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 05/11/2010
BUCCHINO GINO PARTITO DEMOCRATICO 05/11/2010
CAPANO CINZIA PARTITO DEMOCRATICO 05/11/2010
CARDINALE DANIELA PARTITO DEMOCRATICO 05/11/2010
CENNI SUSANNA PARTITO DEMOCRATICO 05/11/2010
CODURELLI LUCIA PARTITO DEMOCRATICO 05/11/2010
CONCIA ANNA PAOLA PARTITO DEMOCRATICO 05/11/2010
COSCIA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 05/11/2010
D'ANTONA OLGA PARTITO DEMOCRATICO 05/11/2010
DE MICHELI PAOLA PARTITO DEMOCRATICO 05/11/2010
DE PASQUALE ROSA PARTITO DEMOCRATICO 05/11/2010
DE TORRE MARIA LETIZIA PARTITO DEMOCRATICO 05/11/2010
FERRANTI DONATELLA PARTITO DEMOCRATICO 05/11/2010
FRONER LAURA PARTITO DEMOCRATICO 05/11/2010
GARAVINI LAURA PARTITO DEMOCRATICO 05/11/2010
GATTI MARIA GRAZIA PARTITO DEMOCRATICO 05/11/2010
GHIZZONI MANUELA PARTITO DEMOCRATICO 05/11/2010
GNECCHI MARIALUISA PARTITO DEMOCRATICO 05/11/2010
LENZI DONATA PARTITO DEMOCRATICO 05/11/2010
TURCO LIVIA PARTITO DEMOCRATICO 05/11/2010
LO MORO DORIS PARTITO DEMOCRATICO 05/11/2010
MADIA MARIA ANNA PARTITO DEMOCRATICO 05/11/2010
MARCHIONI ELISA PARTITO DEMOCRATICO 05/11/2010
MARIANI RAFFAELLA PARTITO DEMOCRATICO 05/11/2010
MASTROMAURO MARGHERITA ANGELA PARTITO DEMOCRATICO 05/11/2010
MELANDRI GIOVANNA PARTITO DEMOCRATICO 05/11/2010
MERLONI MARIA PAOLA PARTITO DEMOCRATICO 05/11/2010
MIOTTO ANNA MARGHERITA PARTITO DEMOCRATICO 05/11/2010
MOGHERINI REBESANI FEDERICA PARTITO DEMOCRATICO 05/11/2010
MOSCA ALESSIA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 05/11/2010
MOTTA CARMEN PARTITO DEMOCRATICO 05/11/2010
MURER DELIA PARTITO DEMOCRATICO 05/11/2010
NACCARATO ALESSANDRO PARTITO DEMOCRATICO 05/11/2010
PEDOTO LUCIANA PARTITO DEMOCRATICO 05/11/2010
POLLASTRINI BARBARA PARTITO DEMOCRATICO 05/11/2010
ROSSOMANDO ANNA PARTITO DEMOCRATICO 05/11/2010
RUBINATO SIMONETTA PARTITO DEMOCRATICO 05/11/2010
SAMPERI MARILENA PARTITO DEMOCRATICO 05/11/2010
SCHIRRU AMALIA PARTITO DEMOCRATICO 05/11/2010
SERVODIO GIUSEPPINA PARTITO DEMOCRATICO 05/11/2010
SERENI MARINA PARTITO DEMOCRATICO 05/11/2010
SIRAGUSA ALESSANDRA PARTITO DEMOCRATICO 05/11/2010
VELO SILVIA PARTITO DEMOCRATICO 05/11/2010
VILLECCO CALIPARI ROSA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 05/11/2010
ZAMPA SANDRA PARTITO DEMOCRATICO 05/11/2010
ZACCARIA ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO 05/11/2010


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PARI OPPORTUNITA'
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: PARI OPPORTUNITA' delegato in data 08/11/2010
Stato iter:
11/11/2010
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 11/11/2010
Resoconto MOSCA ALESSIA MARIA PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 11/11/2010
Resoconto CRAXI STEFANIA GABRIELLA ANASTASIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI)
 
REPLICA 11/11/2010
Resoconto AMICI SESA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 11/11/2010

SVOLTO IL 11/11/2010

CONCLUSO IL 11/11/2010

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-00883
presentata da
SESA AMICI
lunedì 8 novembre 2010, seduta n.391

I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro per le pari opportunità, il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, il Ministro dello sviluppo economico, per sapere - premesso che:

i dati contenuti nel Global gender gap report 2010, elaborato dal World economic forum dipingono un quadro preoccupante dell'Italia con riferimento alla condizione delle donne nel mercato del lavoro;

secondo i dati riportati anche da Il Sole 24 Ore del 13 ottobre 2010, la stragrande maggioranza dei 114 paesi presi in considerazione (l'86 per cento) ha fatto registrare un miglioramento nel corso degli ultimi quindici anni, mentre solo il 14 per cento di essi risulta in regressione;

l'Italia fa parte proprio di questa minoranza, essendo scesa dal 67esimo posto, occupato nel 2008 al settantaduesimo del 2009 al 74esimo attualmente ricoperto, con un'incidenza maggiore dovuta in particolare alle modalità di accesso al mondo del lavoro che ci vede scendere - facendo riferimento esclusivamente a questo indicatore - addirittura al 95esimo posto;

in particolare, la differenza più rilevante risiederebbe nella partecipazione alla forza lavoro che vedrebbe, secondo le medesime elaborazioni, un impegno al 52 per cento delle donne, contro il 74 per cento degli uomini, facendo al contempo registrare una crescita assai lenta del peso delle donne sulla forza lavoro complessiva: se negli Stati Uniti, ad esempio, dal 33 per cento del 1950 le donne ora contano per il 50 per cento dei lavoratori Usa, in Italia si è passati dal 30 per cento del 1960 al 40,7 per cento del 2010. Inoltre, la presenza femminile nelle posizioni di comando risulta pari a circa un terzo del totale;

tale divario nell'impiego delle donne risulta particolarmente significativo anche con riferimento ai salari, considerando che le donne italiane guadagnano, in media il 50 per cento rispetto ai loro colleghi uomini, e le conseguenti pensioni basse delle donne ne sono la più evidente testimonianza, mentre, al contempo, il rapporto fra uomini e donne nelle posizioni apicali risulta tutt'ora nettamente sbilanciato e particolarmente significativi si rivelano essere gli squilibri anche negli incarichi istituzionali, a tutti i livelli di governo;

tale squilibrio e sproporzione risulta ancor più grave se si considera che l'Italia è invece in una posizione nettamente più favorevole per quanto riguarda l'accesso delle donne all'educazione, attestandosi al 49esimo posto della classifica grazie a percentuali vicine al 100 per cento per quanto riguarda l'istruzione primaria e secondaria di entrambi i sessi, mentre per l'istruzione superiore le ragazze superano addirittura di gran lunga i ragazzi con il 79 per cento contro il solo 56 per cento per cento;

anche con riferimento ai risultati ottenuti nelle università italiane, riportati da Il Sole 24 Ore, emerge che i laureati di sesso femminile sono oltre il 60 per cento del totale e che in media vantano un punteggio maggiore (106 contro 104) in un arco di tempo di studi inferiore (età media 26,8 anni contro 27,5 anni) -:

se i Ministri interpellati siano a conoscenza di tali dati e della grave situazione in cui l'Italia continua a versare con riferimento alla condizione della donna rispetto al mercato del lavoro;

se non ritengano necessario e urgente introdurre in materia misure specifiche e assai puntuali rispetto a quelle sperimentate nel passato, considerando che la posizione dell'Italia è addirittura peggiorata nel corso degli ultimi anni, tanto da collocare il nostro Paese all'interno di quella minoranza di coloro che, nel panorama dei Paesi del mondo, che quindi comprende al suo interno anche Paesi in via di sviluppo, anziché migliorare come sarebbe oltre che auspicabile, normale, hanno fatto invece registrate un significativo peggioramento.

(2-00883)
«Amici, Bellanova, Boccia, Bossa, Braga, Bucchino, Capano, Cardinale, Cenni, Codurelli, Concia, Coscia, D'Antona, De Micheli, De Pasquale, De Torre, Ferranti, Froner, Garavini, Gatti, Ghizzoni, Gnecchi, Lenzi, Livia Turco, Lo Moro, Madia, Marchioni, Mariani, Mastromauro, Melandri, Merloni, Miotto, Mogherini Rebesani, Mosca, Motta, Murer, Naccarato, Pedoto, Pollastrini, Rossomando, Rubinato, Samperi, Schirru, Servodio, Sereni, Siragusa, Velo, Villecco Calipari, Zampa, Zaccaria».