ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/00878

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 391 del 08/11/2010
Firmatari
Primo firmatario: FERRANTI DONATELLA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 08/11/2010
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ORLANDO ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 08/11/2010
BORDO MICHELE PARTITO DEMOCRATICO 08/11/2010
BRATTI ALESSANDRO PARTITO DEMOCRATICO 08/11/2010
CARELLA RENZO PARTITO DEMOCRATICO 08/11/2010
CARRA MARCO PARTITO DEMOCRATICO 08/11/2010
CAVALLARO MARIO PARTITO DEMOCRATICO 08/11/2010
FADDA PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 08/11/2010
FARINA GIANNI PARTITO DEMOCRATICO 08/11/2010
FARINONE ENRICO PARTITO DEMOCRATICO 08/11/2010
FERRARI PIERANGELO PARTITO DEMOCRATICO 08/11/2010
FIANO EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO 08/11/2010
FIORIO MASSIMO PARTITO DEMOCRATICO 08/11/2010
FLUVI ALBERTO PARTITO DEMOCRATICO 08/11/2010
FOGLIARDI GIAMPAOLO PARTITO DEMOCRATICO 08/11/2010
FONTANELLI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 08/11/2010
GIACOMELLI ANTONELLO PARTITO DEMOCRATICO 08/11/2010
GINOBLE TOMMASO PARTITO DEMOCRATICO 08/11/2010
GRASSI GERO PARTITO DEMOCRATICO 08/11/2010
LARATTA FRANCESCO PARTITO DEMOCRATICO 08/11/2010
LULLI ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 08/11/2010
MARCHI MAINO PARTITO DEMOCRATICO 08/11/2010
META MICHELE POMPEO PARTITO DEMOCRATICO 08/11/2010
MISIANI ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 08/11/2010
MORASSUT ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO 08/11/2010
OLIVERIO NICODEMO NAZZARENO PARTITO DEMOCRATICO 08/11/2010
PISTELLI LAPO PARTITO DEMOCRATICO 08/11/2010
POMPILI MASSIMO PARTITO DEMOCRATICO 08/11/2010
ROSSOMANDO ANNA PARTITO DEMOCRATICO 08/11/2010
RUSSO ANTONINO PARTITO DEMOCRATICO 08/11/2010
RUGGHIA ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 08/11/2010
SBROLLINI DANIELA PARTITO DEMOCRATICO 08/11/2010
TENAGLIA LANFRANCO PARTITO DEMOCRATICO 08/11/2010
TIDEI PIETRO PARTITO DEMOCRATICO 08/11/2010
BELLANOVA TERESA PARTITO DEMOCRATICO 08/11/2010
CAPANO CINZIA PARTITO DEMOCRATICO 08/11/2010
CIRIELLO PASQUALE PARTITO DEMOCRATICO 08/11/2010
CODURELLI LUCIA PARTITO DEMOCRATICO 08/11/2010
CONCIA ANNA PAOLA PARTITO DEMOCRATICO 08/11/2010
CUPERLO GIOVANNI PARTITO DEMOCRATICO 08/11/2010
LO MORO DORIS PARTITO DEMOCRATICO 08/11/2010
MATTESINI DONELLA PARTITO DEMOCRATICO 08/11/2010
MELIS GUIDO PARTITO DEMOCRATICO 08/11/2010
SAMPERI MARILENA PARTITO DEMOCRATICO 08/11/2010
TOUADI JEAN LEONARD PARTITO DEMOCRATICO 08/11/2010
GRAZIANO STEFANO PARTITO DEMOCRATICO 09/11/2010


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 08/11/2010
Stato iter:
02/12/2010
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 02/12/2010
Resoconto MELIS GUIDO PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 02/12/2010
Resoconto GIOVANARDI CARLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
 
REPLICA 02/12/2010
Resoconto FERRANTI DONATELLA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 09/11/2010

DISCUSSIONE IL 02/12/2010

SVOLTO IL 02/12/2010

CONCLUSO IL 02/12/2010

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-00878
presentata da
DONATELLA FERRANTI
lunedì 8 novembre 2010, seduta n.391

I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri, il Ministro della giustizia, il Ministro dell'economia e delle finanze, per sapere - premesso che:
secondo quanto riportato dalla Corte dei Conti nella relazione sul rendiconto generale dello Stato per il 2009, al 31 dicembre 2009 risultavano confluiti nel Fondo unico giustizia oltre 1.592 milioni di euro, di cui 613,4 disponibili per la rassegnazione pro-quota a ciascuno dei Ministeri della giustizia e dell'interno;
un accordo tra i Ministeri beneficiari e la ragioneria dello Stato ha fissato al 25 per cento la quota effettivamente da ripartire (rispetto a quella disponibile) al fine di cautelarsi da potenziali restituzioni agli aventi diritto a seguito dell'esito dei procedimenti giudiziari;
l'articolo 2, comma 7-bis, del decreto-legge n. 143 del 2008 ha previsto che le quote minime delle risorse intestate «Fondo unico giustizia», di cui alle lettere a) e b) del comma 7 (ovvero quelle destinate ai dicasteri della giustizia e dell'interno), possono essere modificate con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in caso di urgenti necessità, derivanti da circostanze gravi ed eccezionali, del Ministero dell'interno o del Ministero della giustizia;
il Governo, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 29 aprile 2010, sulla base delle entrate affluite nell'esercizio 2009, ha determinato in 158 milioni di euro (ovvero il 25 per cento dei 632 disponibili) la quota delle risorse del Fondo unico giustizia da ripartire ai suddetti Ministeri;
il citato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, a quanto consta agli interroganti, sarebbe stato tuttavia oggetto di rilievo da parte della Corte dei Conti in relazione a due profili: il possibile innalzamento dal 25 per cento al 50 per cento, previsto dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, della quota da ripartire ai Ministeri; la mancata, specifica determinazione delle esigenze di sicurezza cui è finalizzata la spesa del Ministero dell'interno;
nonostante il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri sia, quindi, ancora fermo alla Corte dei conti, un decreto interministeriale ha tuttavia già provveduto alla ripetizione dei 158 milioni di euro disponibili. Avendo il Ministero dell'economia e delle finanze per il 2009, rinunciato alla sua quota, 79 milioni di euro sono stati assegnati al Ministero della giustizia ed altrettanti risultano assegnati al Ministero dell'interno;
secondo quanto risulta da fonti del Ministero della giustizia, a causa del fermo del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri originario presso la Corte dei conti, anche il decreto interministeriale di ripartizione risulta ad oggi fermo al Ministero dell'economia e delle finanze;
in attuazione dell'articolo 60 della legge 18 giugno 2009, n. 69, in materia di mediazione finalizzata alla conciliazione delle controversie civili e commerciali, le agevolazioni fiscali, previste da tale articolo e dall'articolo 20, rientrano tra le finalità del Ministero della giustizia finanziabili con la parte delle risorse affluite al «Fondo unico giustizia» attribuite al predetto Ministero -:
quali siano le modalità in base alle quali il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 29 aprile 2010 ha determinato in 158 milioni di euro la quota delle risorse del Fondo unico da ripartire;
quali siano le ragioni per le quali nel predetto decreto del Presidente del Consiglio dei ministri non sono state specificate le esigenze di sicurezza cui è finalizzata la spesa del Ministero dell'interno, determinando tale omissione la sospensione di efficacia di tale atto;
quali siano le cause effettive che non hanno finora consentito di procedere ad alcuna ripartizione dei fondi;
quale sia il contenuto della convenzione in base alla quale è affidata a Equitalia giustizia la gestione delle risorse del Fondo unico;
quale sia l'incidenza sul Fondo della copertura economico-finanziaria relativa alla legge 18 giugno 2009, n. 69, in materia di mediazione finalizzata alla conciliazione delle controversie civili e commerciali.
(2-00878)
«Ferranti, Andrea Orlando, Bordo, Bratti, Carella, Marco Carra, Cavallaro, Fadda, Gianni Farina, Farinone, Ferrari, Fiano, Fiorio, Fluvi, Fogliardi, Fontanelli, Giacomelli, Ginoble, Grassi, Laratta, Lulli, Marchi, Meta, Misiani, Morassut, Oliverio, Pistelli, Pompili, Rossomando, Antonino Russo, Rugghia, Sbrollini, Tenaglia, Tidei, Bellanova, Capano, Ciriello, Codurelli, Concia, Cuperlo, Lo Moro, Mattesini, Melis, Samperi, Touadi, Graziano».