Atto Camera
Interpellanza 2-00588
presentata da
FABIO GARAGNANI
venerdì 22 gennaio 2010, seduta n.271
Il sottoscritto chiede di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri, per sapere - premesso che:
l'interpellante ha già interessato il Governo - con l'interpellanza n. 2-560 del 1o dicembre 2009 - circa l'anomalia di un organo dello Stato che cita in giudizio un componente di un altro organo dello Stato;
nell'atto citato l'interpellante si doleva dei toni e dei contenuti degli atti dell'Avvocatura dello Stato, chiedendo al Presidente del Consiglio «se esistano - nell'ambito dell'autonomia tecnico-professionale della medesima - criteri generali o linee guida che disciplinino le facoltà di difesa dell'Avvocatura dello Stato e delle sue sedi periferiche» nonché «se esistano linee guida circa i contenuti e i toni che l'Avvocatura medesima possa adoperare nella redazione degli atti di competenza»;
in una lettera che il sottoscritto ha inviato al Rettore dell'Università di Bologna, nella quale si espone che «in riferimento alla prossima udienza di appello in cui sarò citato dall'Avvocatura dello Stato a nome dell'Università di Bologna per l'ipotesi di avere diffamato l'Università medesima con due interpellanze al Governo nell'esercizio delle mie funzioni di parlamentare ed anche a seguito della constatazione che il CdA dell'Ateneo non ha mai dato mandato all'Avvocatura dello Stato di rappresentarla in giudizio contro il sottoscritto, [si chiede al signor Rettore] quali iniziative intenda intraprendere per chiarire e distinguere la posizione dell'Università felsinea da quella personale dell'ex Rettore Calzolari, come risulta peraltro dalla risposta da Lei data al Rappresentante del Governo nella seduta del 19 gennaio 2010, della quale ho avuto conferma scritta dal medesimo;
consta all'interpellante che l'Avvocatura distrettuale dello Stato abbia citato in giudizio, in nome e per conto dell'Ateneo felsineo, il sottoscritto interpellante ed un suo collega, senza avere ricevuto mandato dal consiglio d'amministrazione dell'università, come ha peraltro affermato il Rettore medesimo, così esercitando in modo discutibile, a parere dell'interpellante, le sue funzioni, arrivando anche all'offesa personale -:
su quali basi e in ragione di quale mandato, in relazione a quanto esposto in premessa, l'Avvocatura dello Stato rappresenti in giudizio l'università di Bologna.
(2-00588)«Garagnani».