ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/00579

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 268 del 19/01/2010
Firmatari
Primo firmatario: PELUFFO VINICIO GIUSEPPE GUIDO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 19/01/2010
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
VELTRONI WALTER PARTITO DEMOCRATICO 19/01/2010
QUARTIANI ERMINIO ANGELO PARTITO DEMOCRATICO 19/01/2010
LULLI ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 19/01/2010
RUSSO ANTONINO PARTITO DEMOCRATICO 19/01/2010
SIRAGUSA ALESSANDRA PARTITO DEMOCRATICO 20/01/2010


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 19/01/2010
Stato iter:
21/01/2010
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 21/01/2010
Resoconto PELUFFO VINICIO GIUSEPPE GUIDO PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 21/01/2010
Resoconto PIZZA GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
 
REPLICA 21/01/2010
Resoconto PELUFFO VINICIO GIUSEPPE GUIDO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 20/01/2010

DISCUSSIONE IL 21/01/2010

SVOLTO IL 21/01/2010

CONCLUSO IL 21/01/2010

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-00579
presentata da
VINICIO GIUSEPPE GUIDO PELUFFO
martedì 19 gennaio 2010, seduta n.268

I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dello sviluppo economico, per sapere - premesso che:
Italtel detiene circa il 74 per cento dell'installato della rete fissa Telecom in Italia, ha realizzato la rete interdistrettuale di Telecom e la rete fastweb in standard Ip (Internet protocol), inoltre ha sviluppato una tecnologia all'avanguardia, softswitch, per il passaggio rapido dalle reti tradizionali di fonia a quelle nuove Ip, che possono veicolare contemporaneamente le telefonate, internet e la televisione;
oltre al mercato italiano, Italtel è presente in Spagna, America latina (in particolare Brasile e Argentina), e in nuovi mercati con clienti importanti come France Telecom, Cegetel, Belgacom, Cable e Wireless, in Grecia con Tellas e On Telecom, Vodafone Romania e oggi si sta puntando su Algeria e Libia;
il 24 marzo 2009 durante un incontro tenutosi in Assolombarda, con Fim, Fiom, Uilm nazionali ed il coordinamento nazionale delle rappresentanze sindacali unitarie del gruppo Italtel, l'amministratore delegato di Italtel dichiarò al termine dell'esposizione del piano strategico 2009-2011, che Italtel doveva ridurre il proprio organico di 450 persone nel biennio 2009-2010;
in quell'occasione l'amministratore delegato attestò che Italtel è un'azienda sovradimensionata rispetto al fatturato realizzato nel 2008 e che pertanto tale dolorosa riduzione del personale risulta necessaria;
in particolare, l'amministratore delegato asserì che - nonostante la leggera crescita del fatturato nei primi mesi del 2009 rispetto allo stesso periodo del 2008 - per la sopravvivenza dell'azienda è necessario aumentare il fatturato ma soprattutto l'efficienza procedendo al taglio dei costi e in primo luogo dell'organico, e che, a tal fine, risulta doverosa la riduzione dei dirigenti, del personale impegnato all'estero, la non sostituzione del personale dimissionario e la non riconferma di tutti i contratti a termine;
ad oggi 1.400 persone in tutto il gruppo sono in contratto di solidarietà per un anno e mezzo, da luglio 2009 a dicembre 2010, lavorando mezza giornata in meno alla settimana per ridurre gli eccedenti, impedendo così il licenziamento di un centinaio di lavoratori, ed entro la fine del 2010, circa 150 persone andranno comunque in mobilità;
il Governo a fronte di quanto promesso a luglio 2009 avrebbe dovuto emanare il decreto attuativo per l'aumento della copertura economica dal 60 all'80 per cento per coloro che stanno fruendo di contratti di solidarietà;
l'8 gennaio del 2010 l'amministratore delegato di Italtel ha annunciato 400 nuovi esuberi, per effetto dei tagli sul fatturato di decine di milioni di euro da parte di Telecom che, sommandosi ai 450 del biennio 2009/2010 risultano essere complessivamente circa 850;
a seguito dei preannunciati 400 nuovi esuberi, si prevede la chiusura di una sede «periferica»;
nei prossimi giorni l'amministratore delegato di Italtel presenterà un nuovo piano industriale al consiglio di amministrazione in quanto quello presentato nel 2009 è ormai superato;
secondo notizie di stampa il Ministro Scajola nel corso dell'ultimo Cipe del 2009, ha consegnato al Presidente del Consiglio dei ministri in appunto per chiedere l'avvio di alcuni progetti, per la banda larga, per i quali sono già state definite le risorse, «misure che attuate consentirebbero di dare risposta anticiclica a molte crisi in atto» potendo così difendere e creare, complessivamente, oltre 60.000 posti di lavoro -:
quali urgenti iniziative intenda intraprendere affinché vengano attivati tutti gli strumenti necessari al fine di evitare ogni ipotesi di taglio dell'organico della Italtel e se ritenga opportuno emanare il decreto attuativo dell'aumento della copertura dal 60 per cento all'80 per cento per coloro che fruiscono di contratti di solidarietà;
quali siano le iniziative che il Governo intende mettere in atto affinché si dia avvio a quei cantieri per la banda larga che potrebbero sbloccare molte situazioni in difficoltà e quali risorse intenda impegnare nei prossimi anni.
(2-00579)
«Peluffo, Veltroni, Quartiani, Lulli, Antonino Russo, Siragusa».
Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

TELECOM ITALIA

EUROVOC :

conservazione del posto di lavoro

consiglio d'amministrazione

contratto di lavoro

creazione di posti di lavoro

direttore di impresa

licenziamento

mercato interno

mobilita' professionale

politica industriale

soppressione di posti di lavoro