ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/00518

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 235 del 20/10/2009
Firmatari
Primo firmatario: TASSONE MARIO
Gruppo: UNIONE DI CENTRO
Data firma: 20/10/2009
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
VIETTI MICHELE GIUSEPPE UNIONE DI CENTRO 20/10/2009


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 20/10/2009
Stato iter:
22/10/2009
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 22/10/2009
Resoconto TASSONE MARIO UNIONE DI CENTRO
 
RISPOSTA GOVERNO 22/10/2009
Resoconto CALIENDO GIACOMO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (GIUSTIZIA)
 
REPLICA 22/10/2009
Resoconto TASSONE MARIO UNIONE DI CENTRO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 22/10/2009

SVOLTO IL 22/10/2009

CONCLUSO IL 22/10/2009

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-00518
presentata da
MARIO TASSONE
martedì 20 ottobre 2009, seduta n.235

I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro della giustizia, per sapere - premesso che:

la vicenda della Scuola di magistratura sta creando, nella città di Catanzaro ed in Calabria, una situazione di forte tensione che va ad aumentare sempre di più e che desta seria preoccupazione;

come è noto, Catanzaro era stata scelta, in ottemperanza alla legge 25 luglio 2005, n. 150, recante la delega al Governo per la riforma dell'ordinamento giudiziario, come sede della Scuola di magistratura, attraverso un decreto, dell'allora Ministro Castelli, adottato di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, Tremonti, in data 27 aprile 2006;

tale decreto interministeriale fu poi modificato il 30 novembre 2006, con un altro decreto del Ministro Mastella, che sostituì la sede di Catanzaro con Benevento e la sede di Latina con Firenze;

al di là di ogni considerazione di opportunità, a parte il sospetto di voler privilegiare interessi particolari, risulta evidente, ad avviso degli interpellanti, la violazione dello spirito della prima norma cui si è fatto riferimento e quindi, della volontà del legislatore che era stata pienamente rispettata attraverso opportune valutazioni del Ministro Castelli;

la giustificazione data, a suo tempo, dal Ministro Mastella, circa l'assenza di disponibilità di immobili idonei ad accogliere la Scuola di magistratura a Catanzaro, è risultata non fondata su presupposti oggettivi e, per alcuni versi, speciosa, come si evince da una serie di atti portati avanti dallo stesso comune di Catanzaro;

il TAR del Lazio con sentenza n. 3087 del 2009, ha deciso il ripristino dell'originario decreto Tremonti-Castelli, restituendo quindi la Scuola di magistratura a Catanzaro;

attualmente, si è in attesa dell'esito del giudizio innanzi al Consiglio di Stato cui la provincia e il comune di Benevento si sono appellati;

il Ministro della giustizia può, di concerto con quello dell'economia e delle finanze, senza dover apportare modifiche alla legge 30 luglio 2007, n. 111, in forza dell'articolo 3 della stessa, emettere un nuovo decreto ministeriale in cui individua le tre sedi della Scuola, specificando i territori regionali a cui ogni sede afferisce ed includendo nuovamente Catanzaro per il distretto meridionale -:

quali iniziative il Governo intenda definitivamente assumere, affinché lo spirito del decreto ministeriale adottato dall'allora Ministro Castelli venga rispettato con un atto di giustizia che può certamente precedere il responso del Consiglio di Stato.

(2-00518)«Tassone, Vietti».
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

amministrazione locale

Calabria

comune

istituto di istruzione

magistrato

revisione della legge

riforma giudiziaria

sistema giudiziario