ATTO CAMERA

INTERPELLANZA 2/00477

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 217 del 21/09/2009
Abbinamenti
Atto 2/00485 abbinato in data 19/01/2010
Firmatari
Primo firmatario: GARAGNANI FABIO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 21/09/2009


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 21/09/2009
Stato iter:
19/01/2010
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 19/01/2010
Resoconto GARAGNANI FABIO POPOLO DELLA LIBERTA'
 
RISPOSTA GOVERNO 19/01/2010
Resoconto PIZZA GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
 
REPLICA 19/01/2010
Resoconto GARAGNANI FABIO POPOLO DELLA LIBERTA'
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 19/01/2010

DISCUSSIONE IL 19/01/2010

SVOLTO IL 19/01/2010

CONCLUSO IL 19/01/2010

Atto Camera

Interpellanza 2-00477
presentata da
FABIO GARAGNANI
lunedì 21 settembre 2009, seduta n.217

Il sottoscritto chiede di interpellare il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, per sapere - premesso che:

la situazione della scuola nella città di Bologna appare caratterizzata da strumentalizzazioni politiche poste in essere da settori significativi ed estremamente ideologizzati del corpo docente con l'intervento, in qualche caso, di dirigenti scolastici;

in precedenti atti di sindacato ispettivo, l'interpellante ha evidenziato il clima di pressione psicologica, in qualche caso di vero e proprio condizionamento culturale, nei confronti di quei genitori o anche docenti che non si sono mai riconosciuti nella «vulgata» tradizionale della sinistra, rifiutando ad esempio nell'anno scolastico 2008-2009 di omologarsi alle indistinte critiche all'operato del Ministro interpellato;

nel rammentare quanto già dichiarato in un intervento nel corso della seduta dell'Assemblea della Camera del 15 settembre 2009 in relazione alle pressioni da parte di esponenti del PD e della Giunta comunale di Bologna nei confronti del direttore scolastico regionale, va evidenziato che il clima di tensione ha indotto l'interpellante ad attivare una linea telefonica per raccogliere proteste e segnalazioni di genitori, studenti e docenti che non condividono le iniziative poste in essere dai settori più politicizzati della docenza nella scuola e hanno timore di ripercussioni sulle carriere o sui percorsi scolastici;

i risultati dopo tre settimane di attivazione della sopraccitata iniziativa sono particolarmente eclatanti e confermano un quadro, per quanto riguarda la scuola primaria, di critiche indiscriminate al Governo e al Ministro interpellato, di ostruzionismo nei confronti dei principali provvedimenti adottati nel corso dell'anno scolastico conclusosi a giugno 2009 e di atteggiamenti ambigui di alcuni dirigenti scolastici, che ancora in questi giorni in alcuni circoli della città di Bologna avrebbero vietato l'uso dei grembiuli, polemizzando con il Ministro interpellato, e adottato provvedimenti penalizzanti nei confronti di alcune categorie di cittadini, come liberi professionisti, di fatto impediti a utilizzare il tempo pieno per i propri figli sulla base di una presunta disponibilità finanziaria che altri genitori non avrebbero;

per quanto concerne poi le scuole superiori, in particolare i licei, si evidenzia un clima di isolamento nei confronti di quei docenti che non si identificano negli slogan della sinistra con pesanti pressioni di tipo psicologico-morale;

infine, per quanto riguarda l'insegnamento della storia, si segnala molto spesso una scarsa obiettività nell'illustrazione dei principali eventi del '900 e delle vicende contemporanee con una visione parziale che privilegia la storiografia di sinistra. Anche con riferimento all'insegnamento della religione si registrano, in qualche caso, pressioni indirette nei confronti delle famiglie degli studenti per indurli a rinunciare all'insegnamento medesimo a favore di altri, collocati, in alcuni casi, in un orario scomodo, o a preferire l'insegnamento di storia delle religioni e non della sola religione cattolica, che pure è prevista dalla normativa vigente;

le segnalazioni delle persone che si sono attivate telefonicamente sono state inviate dall'interpellante alle autorità scolastiche competenti ed, in particolare, agli organi ministeriali per eventuali iniziative ispettive -:

quali iniziative il Governo intenda adottare al fine di garantire il rispetto dei principi di lealtà nei confronti dello Stato e di imparzialità della pubblica amministrazione da parte di docenti e dirigenti dell'Amministrazione scolastica, princìpi sovente disattesi proprio da coloro che a parole dicono di difenderli.

(2-00477) «Garagnani».
Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

PARTITO DEMOCRATICO ( PD )

GEO-POLITICO:

BOLOGNA, BOLOGNA - Prov, EMILIA ROMAGNA

EUROVOC :

comune

insegnamento

insegnante

istituto di istruzione

politica dell'istruzione

riforma scolastica

sinistra politica

storia contemporanea