Atto Camera
Interpellanza 2-00426
presentata da
FABIO GARAGNANI
giovedì 9 luglio 2009, seduta n.200
Il sottoscritto chiede di interpellare il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, il Ministro dell'interno, per sapere - premesso che:
è invalso un utilizzo sempre più indiscriminato e spesso privo di logica funzionale degli autovelox collocati a distanza ravvicinata, anche se in teoria rispondente ai limiti di legge, da parte degli enti locali;
a prescindere dalle considerazioni sull'efficacia di tali strumenti che, per come strutturati, creano spesso più disagio che effettiva prevenzione, rimane il fatto che molti enti locali si servono di questo strumento non al fine di prevenire incidenti e di salvare la vita dei cittadini, bensì per introitare denaro con una rigidità ed inflessibilità degna di miglior causa, stante anche la meccanica comunicazione delle infrazioni senza nessuna verifica con i diretti interessati;
l'interpellante, pur comprendendo e condividendo pienamente la necessità di salvaguardare la vita dei cittadini spesso oggetto di veri e propri atti di pirateria, ritiene che le misure adottate in questi anni dai vari Governi in materia di circolazione debbano essere adeguate ulteriormente sanzionando maggiormente le responsabilità soggettive sulla base di parametri certi ed indiscutibili, con un approccio che eviti di sanzionare situazioni che non sono riconducibili a vere e proprie violazioni del codice della strada, ad esempio con riferimento alla guida in stato di ebbrezza in relazione alla quale occorre distinguere la normale assunzione di bevande alcoliche durante una cena dall'abuso sistematico che provoca vere e proprie alterazioni della psiche ostative della guida -:
se gli strumenti previsti dal Codice della strada non siano in qualche caso inutilmente severi, privando il pubblico ufficiale di quella elasticità che dovrebbe consentirgli di verificare la gravità dell'infrazione, caso per caso, evitando automatismi impropri;
per quanto riguarda gli autovelox, se non si intenda intervenire presso le Prefetture perché attuino periodicamente controlli sulla dislocazione, sulla funzionalità e sulla distanza che deve intercorrere tra i medesimi.
(2-00426) «Garagnani».