Atto Camera
Interpellanza urgente 2-00394
presentata da
ROBERTO COTA
martedì 26 maggio 2009, seduta n.182
I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, il Ministro dello sviluppo economico, il Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali, per sapere - premesso che:
Trenitalia si era impegnata per la ristrutturazione di 901 carrozze Intercity con il raggruppamento di imprese costituito da AnsaldoBreda, Firema, Ferrosud, Keller, Magliola e Fervet;
successivamente ha ridotto a 450 il numero delle carrozze da rimodernare;
queste imprese, che operano in quasi tutto il territorio del Paese e offrono lavoro ad altre centinaia di aziende nel settore dell'indotto, sono state costrette a mettere in cassa integrazione alcune migliaia di lavoratori, e sono in gravissime difficoltà economiche perché si ritrovano con i magazzini pieni di materiali già acquistati per soddisfare le esigenze produttive degli appalti in corso;
inoltre, il taglio della commessa alla manutenzione degli Intercity potrebbe avere delle ripercussioni anche sui moltissimi cittadini che usufruiscono dei treni interregionali perché più economici dei treni veloci e degli Eurostar;
considerato il periodo di crisi che stiamo vivendo, è assolutamente necessario che chiunque abbia delle responsabilità, a qualsiasi titolo, relativamente a questa vicenda, si attivi tempestivamente al fine di evitare una serie di fallimenti dalle proporzioni paurose ed irreversibili che coinvolgerebbero imprese e relative maestranze che operano nel settore ferroviario da decenni;
sarebbe incredibile ed imperdonabile che i ritardi della politica e delle istituzioni statali comportassero la chiusura di dette attività, anche alla luce del fatto che in periodi di crisi la ricetta universalmente adottata dovrebbe continuare a prevedere un intervento dello Stato per la salvaguardia e la realizzazione delle grandi opere pubbliche e dei conseguenti servizi collegati -:
come i Ministri interrogati abbiano agito finora al fine di scongiurare il fallimento di queste imprese che nei decenni hanno garantito lavoro e ricchezza nel Paese, e se recentemente siano state predisposte delle iniziative a tale riguardo, specialmente con riguardo alla Fervet di Castelfranco Veneto che opera da oltre un secolo in questa città ed è peraltro interessata anche da un difficile passaggio generazionale alla sua guida.
(2-00394)«Cota, Luciano Dussin».